Diamo uno sguardo a quelli che potrebbero essere gli anime in grado di sorprendere nel corso di quest’anno. I cinque titoli che in tanti sottolineano come possano ergersi a vere e proprie rivelazioni nel 2023 sono Nana, Trigun Stampede, ma anche Monster, Hajime no Ippo: The Fighting e Junio Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre.
In riferimento a Trigun Stampede, la prima cosa da dire è che si tratta di un anime reboot che ha la peculiarità di andare a ribaltare un po’ tutto il cult degli anni 90. La storia verrà narrata in CGI, ma al contempo ciò che più stupisce è che pure Vash potrà finalmente contare su un viso e su un design del tutto differente.
L’opera Hajime no Ippo The Fighting, invece, si caratterizza per avere riscosso un grande successo in terra europea, ma è vero che, purtroppo, il ben noto manga di Morikawa non è mai arrivato in Italia. È anche questo il motivo per cui l’anime non si è mai ritagliato uno spazio a dovere.
Proprio per tale ragione, è interessante apprezzare il fatto che la prima serie di Hajime no Ippo The Fighting è stata lanciata su Netflix anche per il mercato italiano. Esattamente questo stimolo potrebbe portare il franchise ad arricchirsi con una quarta stagione.
Anche per quanto riguarda Nana, in realtà, si sta facendo riferimento a un manga, piuttosto che un anime, che ha riscosso un grande successo tra i vari appassionati del genere. Buona parte del pubblico, però, che ha apprezzato Nana si può tranquillamente definire di nicchia sul mercato italiano, a maggior ragione se si ricorda il fatto che la storia non è stata ancora terminata per colpa della malattia che sta affrontando l’autrice.
Proprio per questo motivo il 2023 potrebbe regalare un successo inatteso a Nana. In fondo si tratta di una storia veramente commovente, che è riuscita a raggiungere un successo clamoroso durante i primi anni Duemila, quando gli anime in Italia non erano ancora così conosciuti come oggigiorno.
Netflix, tra le altre cose, potrebbe pensare a portare avanti una nuova produzione di quest’anime. E, magari anche per questa ragione, l’autrice potrebbe fare un pensierino per riprendere le fila di questo titolo.
Anche Monster, realizzato da Naoki Urasawa, è a tutti gli effetti un capolavoro. Pure in questo caso, però, non è ancora arrivato l’apprezzamento del grande pubblico: il fatto che l’anime sia stato proposto su Netflix potrebbe essere la mossa giusta per dare la giusta visibilità a quest’opera.