Perchè ci ho messo tanto per questa recensione? Perchè sono stupido. Credevo ci fosse ancora un episodio (il 12) a concludere la serie, ma ho scoperto solo qualche giorno fa che in realtà l’11° era l’ultimo. Benone. Prepariamoci a salutare Yugo e i suoi amici. Sarò breve e conciso nel riassumere gli eventi.
Ripartiamo da dove ci eravamo fermati la scorsa volta. Tra studenti e professori riesce un gran pranzo a base di bacon di Yugo, formaggio, birra e chi più ne ha più ne metta. Ma ovviamente i 50 kg non vanno finiti; una parte, Yugo la spedisce alla famiglia Mikage, un’altra viene spedita alla famiglia Komaba e un’altra ancora ai suoi genitori. La decisione di mandare parte del bacon ai genitori viene influenzata dal fratello maggiore che si è fatto assumere a giornata dalla Ezonoo. Ma ne rimane ancora abbastanza per scambiarlo coi prodotti di altri studenti. Se Yugo ha curato un porcellino, altri si sono dedicati al miele o alle marmellate o all’agricoltura dei vegetali. Come ultimo episodio che si rispetti, Yugo ha modo di scambiare parole con personaggi che, con le loro parole, riescono a “chiarirgli” le idee. Dal suo senpai nel club di equitazione al preside bloccato sopra una balla di fieno troppo alta. Nella seconda metà dell’episodio viene mostrata un’importante partita di baseball in cui Komaba prende parte. Partita che fa parte del percorso che ha deciso di intraprendere per raggiungere la nazionale e diventare un giocatore di major league tale da procurare sostentamento alla propria famiglia. Partita vinta dall’Ezonoo. Si conclude con una corsa dallo stadio verso la scuola la prima stagione di Gin no Saji.
Un anime interessante per gli argomenti trattati, dalle classiche dinamiche scolastiche ma che forse ha un ritmo troppo lento per poterslo godere totalmente. La visione risulta godibile episodio per episodio, ma un’ipotetica maratona della serie risulterebbe indigesta. Realizzazione nel complesso buona. Purtroppo se messo a paragone con Fullmetal Alchemist impallidisce per trama e personaggi; so bene che si tratta di generi completamente differenti ma un anime interessante non risulta automaticamente accattivante. Cosa vuol dire? Beh… quando usciva un nuovo episodio lo guardavo volentieri, ma non smaniavo una settimana intera per scoprire la prossima bizzarra “avventura” di Yugo. Ed è per questo motivo che la seconda stagione che andrà in onda da Gennaio 2014 non la recensirò a meno che non mi trovi a corto di titoli interessanti da seguire.
Ultimo articolo della stagione estiva. Al più presto cominceremo con le serie autunnali!