In Giappone continua la battaglia contro le violazioni della legge sul copyright. Questa volta a finire in manette è stato uno studente di 18 anni di Katagami, nella prefettura di Akita.
Sabato scorso, durante la perquisizione della casa del ragazzo, sono stati sequestrati 26 oggetti, tra i quali il PC, diversi hard disk e il suo libretto bancario.
Il ragazzo è accusato di aver distribuito online dei manga caricandoli su Megaupload. Secondo l’unità crimini informatici della polizia, egli avrebbe salvato sul proprio computer l’11° volume di Nurarihyon no Mago (Il signore dei mostri), il 14° volume di Sket Dance e l’8° volume di Eden no Ori, per poi renderli disponibili per il download gratuito dal 15 agosto al 3 settembre dello scorso anno.
Il ragazzo avrebbe dichiarato di aver scaricato i manga da internet con l’intenzione di creare un sito ad essi dedicato. A marzo 2010 egli aveva infatti aperto il blog “Manga.jp” attraverso il quale avrebbe distribuito circa 3.800 file per 260 diversi titoli manga. Con un totale di circa 2,5 milioni di visitatori, egli avrebbe guadagnato qualcosa come 270.000 yen (ca. 2.400 euro) attraverso la pubblicità.
Fonte [animenewsnetwork]
Treuga87 9 Febbraio 2011 il 12:25
inquietante…
con molta probabilita qualche altro delinquente stava uscendo di galera dopo qualche ora di sonno.
Mila 10 Febbraio 2011 il 00:10
Cavolo ha osato “rubare” addirittura 2.400�!!! (contro i milioni che cmq guadagnano Kodansha & C) :ermm:
Al rogo lo metterei!! :devil:
:getlost:
marilla00 13 Febbraio 2011 il 21:59
Povero, speriamo che non lo condannino a morte, i giappi con i manga non scherzano :ermm: .
Franky 14 Febbraio 2011 il 02:45
Che vergogna! L’unica nota positiva, se cos� si pu� definire, � che non solo in Italia il sistema giuridico fa ridere!