Giappone, aggiornamenti sportivi

di tappoxxl Commenta


La prima notizia sportiva di quest’oggi, riguarda il tanto chiacchierato Gran Premio di Motegi che si svolgerà il prossimo 2 ottobre in Giappone. Sono mesi che si discute in merito alla questione se correre o meno il GP. Il problema di fondo è che molti piloti e molti meccanici hanno paura di subire una contaminazione da radiazioni, visto che il circuito si trova a soli 150 chilometri dalla centrale di Fukushima che, dopo il terremoto e il conseguente tsunami dell’11 marzo scorso, ha iniziato a disperdere nell’ambiente particelle radioattive molto pericolose per la vita.

Molti piloti si sono detti contrari a rischiare la propria salute per un Gran Premio, ma la società che organizza il MotoGP è stata categorica: la gara si correrà a Motegi il prossimo 2 ottobre. Si era paventata l’ipotesi di spostare il GP a Suzuka, altro circuito giapponese molto famoso nel mondo, ma, a quanto pare, i dirigenti della MotoGP non hanno ancora deliberato in merito. Non c’è un no definitivo a Suzuka, ma nemmeno un si.

Dopo il secco no di Casey Stoner, si erano aggiunti al coro dei piloti contrari al GP anche Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, quest’ultimo in maniera molto meno plateale dei primi due. Stoner e Valentino sembrano intenzionati a rispettare la loro decisione, per Jorge Lorenzo, invece, la strada verso Motegi è in salita. Difatti la Yamaha ha annunciato che i suoi piloti ufficiali, quindi lo spagnolo e il compagno di scuderia, Ben Spies, correranno il Gran Premio del Giappone come da contratto.

Passiamo alla seconda notizia che riguarda uno sport completamente diverso dalla MotoGP, il rugby. Come saprete, in questi giorni, in Nuova Zelanda, si sta svolgendo la settima edizione del Mondiale di Rugby a 15, e proprio questa mattina, alle ore 10, la nazionale giapponese è scesa in campo contro i temibili All-Blacks. La partita, come avevo scritto in un articolo precedente, meritava di essere vista(e se avete sky, faranno una replica alle 18.30 e alle 21.00 sul canale 204) per vedere fino a che punto i progressi del Giappone visti contro la Francia erano da imputare a miglioramenti tecnici o ad una semplice prestazione fatta di cuore e polmoni. Bene, come al solito il Giappone mette tutto il cuore possibile negli incontri di rugby, ma, sta volta, contro i numeri uno al mondo, il solo cuore non è bastato.

I nipponici, nonostante abbiano ben giocato e ben placcato la marea nera, sono stati travolti con un secco 83 a 7. Il punteggio dimostra tutta la differenza tra le due squadre. Probabilmente, contro i “tutti neri” avremmo perso anche noi con un grande scarto di punti, ma è proprio questa l’essenza del rispetto nel rugby. Per onorare il tuo avversario, se puoi sconfiggerlo di 100 punti, devi farlo, altrimenti l’avversario potrebbe sentirsi umiliato. E non c’è umiliazione più grande nel rugby che essere trattati con misericordia. Nonostante il punteggio, la squadra giapponese ha dimostrato di saper giocare un bel rugby, inesperto, ma bello e veloce. Peccano di esperienza i nipponici, ma è pienamente comprensibile. Ora gli All-Blacks guidano il proprio girone con 10 punti e torneranno in campo il 24 settembre contro la Francia in una partita che vale il primo posto nel girone. Il Giappone affronterà invece la selezione delle Isole Tonga il 21 settembre a Whangharei.

 

[fonte – Sky e Corriere dello Sport]

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