Le ultime notizie riguardati il live action di Akira, in produzione per Warner Bros e Appian Way, la società che fa capo a Leonardo Di Caprio, annunciato già nel 2008 e, da allora, soggetto a numerosi cambiamenti, tra i quali i nomi degli sceneggiatori e dei registi, riguardavano una lista di attori pubblicata dal sito web Deadline riguardo possibili interpreti per i ruoli di Shotaro Kaneda e Tetsuo che, a quanto sembrava, avevano già ricevuto una copia della sceneggiatura.
Se il nome del regista Albert Hughes (Codice: Genesi, La vera storia di Jack lo squartatore) e dello sceneggiatore Steve Kloves, autore delle sceneggiature di tutti i film di Harry Potter eccetto il quarto, possono ormai considerarsi definitivi, per il ruolo del protagonista e del suo migliore amico restano in ballo numerosi nominativi.
Si è parlato di Garrett Hedlund, (Tron Legacy), Michael Fassbender (X-Men – L’inizio), Chris Pine (Star Trek), Justin Timberlake (The Social Network) e Joaquin Phoenix (Il Gladiatore, Walk the Line), per il ruolo di Shotaro Kaneda, mentre, tra i nomi messi in elenco per quanto riguarda il ruolo di Tetsuo, figura il ventiquattrenne Robert Pattinson, celebre volto del vampiro Edward Cullen della saga di Twilight e Cedric Diggory nel quarto film di Harry Potter.
Robert Pattinson ha dichiarato in un intervista a MTV di non saperne molto di più rispetto agli utenti di Deadline, quindi sembra che la produzione non abbia ancora scelto un volto tra i possibili candidati.
A creare un certo scompiglio, arriva una notizia della scorsa settimana.
L’attore George Takei, statunitense ma di discendenza giapponese, famoso per aver interpretato il personaggio del timoniere Hikaru Sulu nella serie televisiva di Star Trek e, più recentemente, il padre di Hiro Nakamura in Heroes, ha lanciato su Twitter una petizione di protesta nei confronti della lista di attori pubblicata su Deadline per i ruoli di Kaneda e Testuo.
George Takei non ha apprezzato il fatto che tutti gli attori attualmente selezionati per interpretare i due personaggi del celebre manga di Katsuhiro Otomo siano occidentali.
È possibile partecipare alla petizione su facebook, strutturata in modo analogo a un evento, semplicemente cliccando per partecipare. Al momento la petizione è stata firmata da più di 11,500 persone tutte a favore del fatto di promuovere attori e attrici di origine asiatica per questa e altre produzioni.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
Mila 21 Aprile 2011 il 11:47
Premetto che non conosco Akira, ma non posso fare a meno di essere daccordo col “Signor Sulu”: far interpretare 2 personaggi giapponesi (magari mantenendo pure il nome originale) a 2 attori che di “orientale” non hanno proprio niente non ha molto senso. :ermm:
Hitchcock 21 Aprile 2011 il 13:04
C’� una motivazione logica per la quale non vogliono far coprire a dei giapponesi un ruolo in un film americano: perch� la loro pronuncia dell’inglese/americano (e di conseguenza la recitazione) fanno generalmente schifo. Certamente � una fregatura, considerato che in akira hanno tratti somatici molto asiatici, ma alla fine conta pi� la recitazione, c’� poco da fare
Silvia Letizia 21 Aprile 2011 il 13:53
E ci credo che in Akira hanno tratti somatici molto asiatici.. � ambientato a Tokyo e i protagonisti sono giapponesi..
Comunque, io sono d’accordissimo con George Takei e preferisco vedere un film ambientato in Giappone, con personaggi giapponesi, bravi attori e i sottotitoli che non una versione americana di un film giapponese con attori occidentali vecchi che si fingono orientali giovani..
Hitchcock 21 Aprile 2011 il 14:52
Quando dico che hanno tratti asiatici intendo dire che sono tutti castani/mori, bassi etc. cosa che nella maggior parte dei manga in genere non si trova, infatti hanno un aspetto molto pi� occidentale. Per quanto riguarda il fatto che sia meglio un live action di produzione giapponese su un film americano, non mi pare che takei abbia detto qualcosa al riguardo, la petizione � fatta per inserire attori giapponesi in film americani (� ben diverso) e ho gi� spiegato prima perch� questa cosa sia poco sensata per un film destinato al mercato americano.
Silvia Letizia 21 Aprile 2011 il 21:16
Be’.. infatti io non ho detto che il film ambientato in Giappone, con personaggi giapponesi, bravi attori e i sottotitoli non debba essere di produzione americana.. 🙂
Tanto pi� che negli USA ci sono tantissimi naturalizzati americani di origine asiatica.. lo stesso Takei � un americano di origine giapponese..
Hitchcock 21 Aprile 2011 il 23:22
utilizzare attori asiatici naturalizzati sarebbe una buona idea, ma ho notato girando per internet che di attori nippoamericani intorno alla ventina non ve ne sono molti, cosa che rende abbastanza inattuabile la cosa…
io resto dell’idea che questa petizione non serva assolutamente a nulla, � un’idea carina, se non si tiene conto che discernere un attore sulla base della razza � un pochino bastardo, ma difficile da realizzare, anche perch� una collaborazione giappone/america, posto che la seconda ci metta i soldi, finirebbe con una post-produzione totalmente affidata a studi americani, visto che nel paese del sol levante non se ne intendono molto di effetti speciali. Le location potrebbero essere in giappone anche senza collaborare con questi ultimi, per gli attori l’ho gi� spiegato che � rognoso. Teniamo infine conto di una cosa: quando i giapponesi fanno un live action ci mettono pochi soldi e lo scopo � pi� fare un tributo all’opera originale, anche se la componente economica non � certo trascurata, ma quando lo fanno gli americani ci investono centinaia di milioni di dollari, e hanno come scopo guadagnarne altrettanti, anche a costo di far diventare mainstream qualcosa come un film tratto da un manga che mainstream, soprattutto in america, proprio non lo �. Insomma, sono due modi di vedere il cinema totalmente opposti, metterli insieme fa solo casino.
Silvia Letizia 22 Aprile 2011 il 04:54
…ah, poi mi � venuto in mente ora, ma la nostra bravissima (!) Monica Bellucci con le sue splendide doti recitative e il suo splendido inglese ha recitato in Matrix..
E ci sono casi tutt’altro che rari di attori svedesi, tedeschi, francesi, italiani e cos� via dicendo che recitano in produzioni americane con tutto il loro accento e voci strane.
Non capisco perch� il problema salti fuori solo quando si tira in ballo l’oriente..
Hitchcock 22 Aprile 2011 il 13:03
perch� i giapponesi studiano l’inglese, che utilizza un alfabeto fonetico basato su vocali e consonanti, utilizzando il loro alfabeto, che � sillabico, e quindi ne risulta uno schifo. Mi sono guardato la Bellucci su youtube dove recita in Matrix: non le avrei dato l’oscar, ma aveva una buona pronuncia, i giapponesi invece quando “provano” a parlare inglese fanno ridere, basta girare su youtube per accorgersene, considera che “apple” un europeo la pronuncia “eppol”, un giapponese “apporu”.
Mila 22 Aprile 2011 il 22:56
Beh se � solo questo il problema esiste sempre il doppiaggio, per una volta possono ricorrevi anche gli americani non moriranno per cos� poco :tongue:
Hitchcock 23 Aprile 2011 il 18:48
non sarebbe male come idea, per� ho sempre i miei dubbi, visto che ho una mezza idea di come doppiano gli anime, roba da far sanguinare le orecchie :ermm: