Il governo giapponese in questi giorni sta facendo il possibile per preservare la salute dei propri cittadini, ma sembra che il clima e i risultati dei test sulla carne bovina non stiano dando buone speranze.
Da alcuni giorni, infatti, è stato emesso un ordine tassativo che bandisce la vendita della carne bovina proveniente dalla prefettura di Miyagi. Le carni confezionate in questa zona non hanno superato i controlli di qualità e risultano altamente contaminate. I livelli di cesio misurati nei bovini della prefettura sono risultati troppo elevati, così il governo ha deciso di togliere dal mercato e vietare l’esportazione delle carni della prefettura di Miyagi. Una simile decisione è stata presa alcuni giorni fa riguardo la disastrata zona di Fukushima. E pare che la fiducia nei consumatori stia salendo.
Un passo avanti e due indietro. Difatti, il governo non si sta comportando al meglio con le persone delle zone colpite dalla fuga di radiazioni. In un video che circola da alcuni giorni su youtube, durante un’assemblea tra i rappresentanti governativi e i cittadini di Fukushima, questi rappresentanti hanno risposto alle domande della popolazione. Domande che però non hanno avuto i risultati sperati dalla povera gente che è costretta a vivere con il rischio di venire contaminata. Per i rappresentanti, non è compito loro evacuare gli abitanti delle zone sicure. Ad alcune domande dei cittadini le risposte non sono state rassicuranti. Eccone alcuni esempi.
Domanda del cittadino: “Come tutti gli altri anche gli abitanti di Fukushima hanno il diritto di evitare l’esposizione alle radiazioni e di vivere una vita sana. Non lo pensa anche lei?“. A questa semplice domanda, Akira Satoh, direttore del comando locale per la risposta all’emergenza nucleare, ha dichiarato: ““Il governo ha fatto quanto possibile per cercare di ridurre il livello di radiazioni. Ma non so se avete quel diritto“.
Altra affermazione di un cittadino: “Ci sono delle persone di Fukushima che vogliono essere evacuate. Per favore prendetevi la responsabilità di farlo“. Anche a questa semplice affermazione in cui si richiede un riconoscimento delle proprie responsabilità al governo, i funzionari governativi hanno semplicemente dichiarato: “Potete andarvene a vostro rischio se volete farlo. Se le persone vivono in un posto sicuro il governo gli chiede di restare dove sono“. Questa risposta deriva dal fatto che il governo considera sicure delle zone intorno a Fukushima, zone molto vicine alla centrale nucleare e in cui, nei giorni scorsi, sono stati trovati livelli di radiazioni fuori dai limiti consentiti.
I presenti hanno incalzato Satoh con domande del tipo: “Fukushima è quindi un posto sicuro?“, “Persino l’Unione Sovietica evacuò la popolazione dopo l’incidente di Chernobyl. Perché il Giappone, una nazione libera, non può farlo? Che cos’ha fatto il governo negli ultimi quattro mesi?“, “Pensa davvero che i politici a Tokyo siano più importanti della gente di Fukushima? Non si rende conto di quello che sta facendo?“. il funzionario governativo, forse irritato da queste semplici domande, o impreparato a rispondere, ha preferito lasciare la riunione lasciando i presenti con un pugno di mosche. Fortunatamente la scena è stata ripresa e caricata su youtube, dove si può trovare anche la versione coi sottotitoli in inglese.
Come se questi problemi non fossero sufficienti, la popolazione delle prefetture del nord-est del paese si ritrova a dover fare i conti con delle piogge torrenziali che stanno allarmando le autorità. Molti fiumi sono straripati e il rischio di frane e smottamenti è elevatissimo. In 15 municipalità le autorità hanno emesso l’ordine di evacuazione per circa 390 mila persone. Le prefetture maggiormente colpite sono quella di Niigata e la ormai famosissima prefettura di Fukushima. Il crollo di una diga a Sanjo city ha costretto all’evacuazione 10 mila persone. Per ora, nella prefettura sopra citata, il conteggio delle vittime è fermo a 1 morto. Ma sono in corso le ricerche di almeno 5 persone. Sul suolo sono caduti circa 650 millimetri di pioggia e le autorità di Fukushima e di Niigata stanno avvertendo la popolazione di fare attenzione ai probabili problemi che queste piogge torrenziali causeranno.
È una vera e propria odissea. Disastri su disastri. Morti su morti. Problemi su problemi. Dopo la pioggia c’è sempre il sole, ma a Fukushima sono mesi che piove e non sembra che il cielo stia tornando sereno.
[fonte – Nippolandia – Giapponizzati – Repubblica.it]
beren 31 Luglio 2011 il 12:31
Di solito termino di leggere l articolo prima di esporre un parere , ma qui arrivato alla prima intervista mi sento obbligato ad abbandonare ogni decenza e dire : che paese di m****.
Kona 31 Luglio 2011 il 13:01
non “paese” ma “governo”.
Sono rimasta semplicemente sconcertata del video, e ancora di pi� che qui in Italia il telegiornale non parli pi� di questa strage.
Shin 31 Luglio 2011 il 15:33
Sono completamente d’accordo con te… Che governo di m****. Sono a dir poco allibito, inoltre non ci credo che nel resto del mondo non si tocchi nemmeno lontanamente l’argomento… Sembra quasi che sia tutto finito per gli altri, il problema � risolto… Assurdo.
beren 31 Luglio 2011 il 21:53
Il comportamento del governo fa letteralmente schifo , ma la popolazione ??viene detto loro di stare zitti e fermi e….obbediscono??
Ma naturalmente , chi direbbe di no ad una bella esposizione a radiazioni : |
kiriam 2 Agosto 2011 il 05:54
e le ultime notizie sulla radioattivita’ sembrano ancora piu sconfortanti!!! Grazie per il Vivi Sendai… lettura sempre importante per capire il Nippon e il mondo…