Non bastava un terremoto del nono grado della scala Richter, non bastava uno tsunami provocato dal sisma, non bastava nemmeno la neve che nei primi giorni è caduta sulle zone colpite, ora ci si mettono anche i tifoni!
Pare proprio che il Giappone sia sommerso da un’incessante pioggia. Colpa del tifone Songda. In arrivo dalle Filippine, questo tifone pare proprio che si abbatterà sulla centrale di Fukushima. Le previsioni parlano di venti con un’intensità media di 216 chilometri l’ora e pioggia battente che, a quanto pare, potrebbero causare ulteriori danni alla centrale nucleare. Un funzionario della società che ha in gestione la centrale di Fukushima Daishii ha infatti lanciato un allarme: “non tutti gli edifici danneggiati dalle esplosioni di idrogeno sono stati ricoperti, ci scusiamo per la mancanza di significative misure contro vento e pioggia”. Queste le parole di Tepco. Molto poco rassicuranti e forse anche poco chiare per il popolo giapponese e per il mondo intero. La paura che accompagna questo tifone, è che con i venti forti le particelle radioattive possano viaggiare a distanze maggiori rispetto alla zona di evacuazione imposta dal governo giapponese.
Alla centrale di Fukushima, i livelli dell’acqua contaminata nelle trincee e negli edifici dei reattori 1 e 2 si sono innalzati a causa delle forti piogge. C’è il rischio che quest’acqua, contenente le sostanze radioattive dei reattori, possa riversarsi in mare o sul terreno limitrofo alla centrale stessa. Tepco rassicura, dicendo che per ovviare allo spargimento delle sostanze radioattive si sta spargendo nelle acque contaminate un prodotto chimico che ne previene la dispersione. Ma proprio ieri, un ennesimo problema si è mostrato agli occhi di tutti. Una pompa che porta l’acqua di raffreddamento al reattore 5 di Fukushima si è rotta. Verso le 21:00 di sabato, la temperatura misurata era di 68°C. I nuovi rilevamenti di oggi hanno dimostrato che c’è stato un innalzamento di tale temperatura, arrivando a 94,8°C. la sostituzione della pompa nella mattinata di domenica ha permesso all’acqua di raffreddarsi. Difatti la temperatura misurata alle 14:00 era di 76,5°C. il guasto pare sia stato provocato dalla rottura del motore di aspirazione dell’acqua ed ora pare sia stato risolto. Se la temperatura dell’acqua avesse raggiunto i 100°C, avrebbe iniziato a bollire e ad evaporare, facendo scendere il livello dell’acqua di raffreddamento e avrebbe provocato così danni al combustibile nucleare. Fortunatamente questa serie di sfortunati eventi pare si sia conclusa bene, ma il Giappone, Tepco in primis, può permettersi altri danni collaterali?
Speriamo che questo incubo nucleare finisca presto, speriamo che questa pioggia possa spazzare via ogni sorta di macumba lanciata sul Giappone, speriamo che l’uomo arriverà, un giorno, a capire che non abbiamo bisogno che il nostro water parli o che la nostra friggitrice diventi un acquario(si, si sono inventati anche questo http://www.youtube.com/watch?v=EcGo1XaMXu0), insomma, speriamo che l’uomo capisca che il sole bacia tutti, non solo i belli.
[fonte – http://www.nippolandia.it/post/7804/fukushima-in-arrivo-il-tifone-songda]
[fonte – http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/category/giappone/]
pagliaccio 31 Maggio 2011 il 02:17
con tutte queste catastrofi il Giappone si sta mangamizzando.
sembra di assistere a un tipico film di disastri giapponese O_O
Logan_alle_Hawaii 31 Maggio 2011 il 12:02
manca solo che il Fuji erutti e le hanno avute tutte le calamit� naturali…
pagliaccio 31 Maggio 2011 il 13:40
aggiungiamo un gozilla dalle radiazioni di fukushima.
tappoxxl 31 Maggio 2011 il 14:56
purtroppo i tifoni sono normali avvenimenti di questo periodo…per� ora si stanno accumulando tutti questi casini e ci sembra un continuo inferno…che poi � quello che �…a quanto pare i problemi non sembrano destinati a finire…restate collegati e vi aggiorner�…