In Giappone, oltre alla tecnologia, sono molto presenti anche le cerimonie tipiche. Cerimonie in cui la cultura giapponese dimostra le sue origini al mondo intero e in cui migliaia di turisti fanno foto e video degli eventi a cui assistono. Tokyo in particolare, durante alcuni periodi dell’anno(praticamente quasi sempre), si anima con festival caratteristici. Per le strade della città si organizzano mercatini, sfilate con costumi tradizionali, danze di gruppo(e non parlo della Macarena) in cui centinaia di figuranti si muovono all’unisono. Bene, oggi vi parlerò di uno di questi festival: il Fukuro Matsuri Festival. Si svolge tra l’ultimo fine settimana di settembre e il primo di ottobre. La zona in cui solitamente prende vita la manifestazione è il West Gate Park, vicino alla stazione di Ikebukuro. Come ho già detto il festival si svolge a Tokyo, quindi il numero di turisti che assistono alle danze e alle sfilate del festival è molto alto.
Il Fukuro Matsuri iniziò nel 1968 e solitamente il suo programma prevede una sfilata ad inizio giornata dei Mikoshi, dei templi portatili. Queste costruzioni sono molto elaborate perché, secondo il culto shintoista, all’interno dei Mikoshi vivrebbero dei “kami”, o più semplicemente degli spiriti divini. Per questo, per onorare il kami del tempio, il mikoshi viene abbellito il più possibile. Le decorazioni sono molto elaborate e spesso anche molto ricche. Difatti, alcuni mikoshi sono placcati in oro. Questi piccoli templi vengono fatti sfilare per le strade della città con un’andatura irregolare, questo perché la credenza popolare vuole che il movimento del mikoshi faccia divertire il kami al suo interno.
Oltre alle sfilate di mikoshi, al Fukuro Matsuri, è possibile osservare esibizioni di “tamburi taiko”, quei grandi tamburi che richiedono una grande abilità e resistenza fisica per essere suonati adeguatamente. Difatti, in Giappone, chi suona questo particolare strumento, viene considerato un artista e un maestro di questa forma d’arte conosciuta come “kumidaiko”, risalente a tempi molto antichi.
Altra particolarità del festival è lo spettacolo dello “Shishimai”, una danza molto energica dove artisti provenienti da tutto il Giappone ballano all’interno di un costume da leone. Questa danza serve a simboleggiare la protezione, ad allontanare il male e ad augurare un buon raccolto. Chiunque può parteciparvi, giovani e vecchi infatti, si radunano in decine di squadre ed eseguono varie danze caratteristiche.
Per chi avesse la fortuna di volare a Tokyo in questi giorni, o per chi si trova già lì, il festival si concluderà questo fine settimana, quindi, se potete, fate un salto nei pressi della stazione di Ikebukuro e godetevi lo spettacolo della tradizione giapponese. E soprattutto sfondatevi lo stomaco con i cibi delle bancarelle tipici di questi mercatini!!
[fonte – Giapponizzati]