Frankenstein and the Creatures of the Unknown

di bila 6

Dalla serie: “Non c’è mai fine ….”

Ciao a tutti,

oggi sono qui a scrivervi perchè un po’ di tempo fa ho letto una notizia, piuttosto interessante, che riguarda la Dc comics. In particolare si tratta della pubblicazione di una collana chiamata Flashpoint che, seppur slegata dall’universo DC principale, narrerà le storie un po “alternative” di molti personaggi.

Il tutto è inserito nella serie Flash; l’uomo più veloce della terra, infatti, si trova (suo malgrado) protagonista di una serie di eventi che porteranno a “flashpoint”; vi spiego in breve:

Nella realtà in cui vive Barry Allen arriva, per mezzo di un viaggio dimensionale, un’altra sua versione, proveniente da un universo in cui è ancora l’uomo più veloce della terra, ma per poterlo essere utilizza dei ritrovati tecnologici molto avanzati. Questo viaggiatore interdimensionale, che si fa chiamare Hot Pursuit, spiega al caro Flash che la Terra (quella in cui vive Flash) è fondamentale per l’equilibrio degli altri 51 universi e che, proprio su quest’ultima, c’è la presenza di un’anomalia che mette tutto il “sistema” a rischio.

Non mi addentro ulteriormente altrimenti vi fare semplicemente un resoconto dei fatti antecedenti Flashpoint; ad ogni modo come è prevedibile si metterà in moto (permettetemi il termine) “la macchina della sfiga”, ed ecco che arriveranno le storie di Flashpoint e, soprattutto,  le 16 miniserie che lo compongono.

Io personalmente vorrei parlarvi di una di queste 16 miniserie, intitolata: “Frankenstein and the Creatures of the Unknown”, di Jimmy Palmiotti (sceneggiatore) e Joe Bennet (disegnatore); una serie che come è facile immaginare, mi ha colpito inizialmente per il nome.

Le premesse per essere una miniserie interessante ci sono tutte: mostri ( si va dalla creatura di Shelley al lupo mannaro, con tanto di vampiro), nazisti (eh sì, i nazisti quando si tratta di soprannaturale rimbalzano da un fumetto all’altro senza mai fermarsi), cospirazioni, ma soprattutto “botte”, si perchè non avrebbe senso mettere un “piccolino” come il mostro di Frankenstein a giocare a scacchi.

La storia inizia negli anni della seconda guerra mondiale e gli Stati Uniti (e chi se no?!) hanno creato una task force “da incubo” comandata dal gigante “elettrizzato” e composta da Ex esseri umani, che deve sgominare le truppe naziste. Parlo di ex esseri umani perchè i mostri in questione sono stati creati dall’ingegneria genetica americana e non dal “soprannaturale” (è simpatico il siparietto tra Frankenstein  e lo scienziato che ha creato questi “nuovi mostri” ).

Purtroppo al ritorno da una missione qualcosa non va nel verso giusto e, dopo uno scontro inaspettato ed impari, la squadra si risveglia nel futuro…a Gotham! ( molto interessante una vignetta in cui si può vedere un muro blindato, con l’effige della “S” di Superman,  distrutto, e uno scambio di battute divertente tra Frankenstein e il vampiro).

Per ora è uscito solo il primo numero e quindi non voglio raccontarvi altro o, praticamente, vi direi tutto! Però mi sento di consigliarlo perchè i disegni sono ben fatti, la storia sembra stuzzicante e poi vedere Frankenstein con una spada è unico…inoltre (almeno nella versione originale, non so se poi ci sarà anche in quella italiana…se mai verrà pubblicato in Italia) all’interno potete trovare parte del prequel di Super8 (fumetto di cui si è già parlato qualche tempo fa qui su KomixJam).

Io vi ho dato qualche input, ora sta a voi decidere se leggere o no.

Mata ne

Bila

[ Fonte | Wikipedia ]

[ Fonte | IGN Comics ]

Commenti (6)

  1. La saga parte perch� “l’anomalia” altri non � che l’antiFlash, Zoom, che per vendicarsi di Barry altera la realt� creando un mondo in cui lui non ha i poteri e tutto il resto � andato in malora…
    Paradossalmente fin’ora ho letto tutti i numeri tranne questo sui “mostri” xch� ancora no l’ho trovato ma gli altri sono molto carini (sia quelli principali, che quelli su Batman, Aquaman, WonderWoman, Deathstroke e GreenLantern) quindi anche dalla tua recenzione confino di leggerlo

  2. un appunto, la storia di Palmiotti e Bennet � quella di Deathstroke mentre quella su Franky e co viene realizzata da Jeff Lemire e IBRAIM ROBERSON 😉

    1. Chiedo scusa…� verissimo…mi sono confuso leggendo i vari nomi…uff e pensare che avevo la copertina davanti tutto il tempo 🙁 :cwy:

  3. Beh dai hai cmq sortito lo scopo voluto, almeno a me hai dato un motivo maggiore di leggerlo dopo l’articolo 😎
    L’ultima volta che avevo letto di Frank della DC era durante “52” (mi sembra) dove non aveva riscosso cosi tanto la mia curiosit�

  4. Io ho letto questi numeri della saga “Flashpoint” e vorrei aggiungere un mio ragionamento….� IMPORTANTISSIMO, leggendo i vari numeri, tenere ben presente la famosa LAVAGNA DI RIP HUNTER (che stavolta non ha scritto lui!!!) di VANINSHING POINT 6# .Su di essa c’� scritto “FREE SUBJECT 1!” ovvero liberate il SOGGETTO 1..ora guardando le incubatrici in cui sono inseriti i “colleghi” di Frankenstein, notiamo la scritta “subject 2” “subject 3” e al risveglio di Frankie, sullo schermo viene riconosciuto come “subject-f””.
    molto probabilmente (a mio parere,e forse anche a parere della lavagna che indica “che fine ha fatto superman?”) il subject 1 � superman…ma forse non � clark kent..a conti fatti, volendoci sorprendere potrebbe essere anche CAPITAN ATOM che veste i panni di Superman …non so se mi son fatto capire o sto delirando 😆 :biggrin: 😆 …

  5. pensa io invece lo collegavo a Bart allen che dovrebbe essere rimasto se stesso essendo un anomalia…pero forse hai ragione

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