Dai, ora ve ne faccio una facile facile… e la dedico a me e a shikaku.
A: Senta professore, lei cosa ne pensa del mio amico?
B: E’ completamente dissociato. E’ stata la botta finale che gli hanno dato quei suini. Nella sua testa li ha visti come i suoi pazienti che lo calpestavano.
A: Per me è tutt’altra cosa. Vero Alfio? Anche con la nostra cliente. Io sapevo che ti sarebbe dispiaciuto. Ma una donna che si concede per una fetta di pane e burro, sinceramente, non è una donna per te, Alfio. E poi lui, professore, è convinto di essere un fallito. Eh, ma non tutte le ciambelle riescono col buco, glielo dica anche lei.
B: Certamente la vostra disperata impresa era sbagliata fin dall’inizio. Perché si basava su un errore grossolano e la natura stessa si è vendicata. Perché chi ha mai detto che la magrezza fa bellezza? E poi la storia dell’arte parla chiaro: la Venere Callipigia, Giunone, Tiziano, Bacco fanciullo.
C: Buddha, il papa buono… tutti grossi erano.