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In Spagna il governo conservatore è tornato alla legge degli anni 80 sull’aborto.
Sì per stupro o pericolo salute della mamma, no se il feto è malformato.Mi sembra una cosa tremenda, nel 2014 ancora ad essere indietro su queste cose e a fare i bigotti. Forse è più uno sgarbo al progressismo di Zapatero che altro
documentario interessantissimo da vedere(altro che quella porcheria di filmetto per cerebrolesi: Zero Dark Thirty):
11 settembre – La nuova Pearl Harbordocumentario interessantissimo da vedere(altro che quella porcheria di filmetto per cerebrolesi: Zero Dark Thirty):
11 settembre – La nuova Pearl HarborSei off topic, potresti insultare coloro i quali piace tale film e tutto ciò non è ammissibile
[SPOILER]
[/SPOILER]Non so chi ha attinto di più fra Civati e Renzi :asd: sti plagioni dei politici nostri…
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non so di che parlare e per caso ho trovato questa notizia interessante su san francisco
Crisi economica: proteste a Silicon Valley – C.M.I.Ciao a tutti!
Non sono nuovo del forum ma di questa sezione sì perché, data l’inedia delle vacanze natalizie, solo ora mi sono accorto che esisteva!
(ok, un minuto di silenzio per i miei neuroni che sono morti già da tempo)
Comunque, anche se la questione animale già è stata proposta su questa discussione, voglio cominciare il mio sentitissimo e aspettatissimo (proprio, eh…) contributo a questa sezione con questo articolo:Io lancio il sasso, che qualcuno lo prenda oppure fatelo cadere nella pozza d’acqua senza che nessuno se ne accorga! A voi la parola!
E’ abbastanza noto che gli animalisti più estremisti siano dei sociopatici da internare. Lo dico per esperienza personale visto che sono iscritto su diversi gruppi Fb di campagne animaliste e leggo cose assurde, c’è modo e modo. La sperimentazione animale purtroppo è sempre necessaria, prima della sperimentazione umana. Se vogliono offrirsi loro come cavie per i test a me va benissimo.
con una battuta direi che, più che altro per me si tratta di razzismo animale, perchè ci sono animali “simpatici” e animali a cui non interessa nulla a nessuno, ad esempio non ho mai letto di un animalista sfegatato e/o sociopatico all’ennesima potenza, che abbia inscenato una protesta o altro per vietare le auto, visto che causano perenni stragi di insetti col parabrezza
———- Post added at 16:40 ———- Previous post was at 16:30 ———-
“Farai sesso con me una volta alla settimana”.
C’era questa clausola nel contratto firmato dall’ex assessore alla cultura della Regione Abruzzo Luigi De Fanis e dalla sua avvenente segretaria particolare.
De Fanis agli arresti per tangenti (lui con la cultura ci mangia), con soldi pubblici pagava la segretaria (3000 euro al mese) non solo per il lavoro ordinario ma anche per le prestazioni sessuali.
Lei ora dice che è stata costretta a firmare il contratto per il quale ha in precedenza rinunciato un lavoro a tempo indeterminato nel campo della sanità. Adesso si trova a dover rispondere di concussione,truffa e peculato.
Chi dei due è più moralmente compromesso? E’ la casta che si alimenta di soggetti deboli o sono questi ultimi che non esitano a mungere dove si può?
ne avevo sentito parlare vagamente, ma leggere la notizia è stata roba da comiche, perchè sinceramente non capisco a cosa potesse servire mettere nero su bianco un contratto(o qualsiasi cosa fosse) del genere, quando più che non avere valore legale era altamente illegale
Ecco la notizione che però era nell’aria già da un po’ (testo uguale qui e su repubblica.it, chissà chi ha copiato)
Cina, stop alla “politica del figlio unico”. Adesso si potranno avere due figli – Il Fatto Quotidiano
Riguardo al figlio unico è proprio una cosa storica. Qualche anno fa lessi un bell’articolo su Repubblica che analizzava le conseguenze di quella legge controversa. Praticamente ho scordato tutto, però si sottolineava lo scompenso biologico (disastroso) nell’avere più maschi che femmine.
Mi pare che normalmente i maschi umani siano appena più numerosi delle femmine (o il contrario), ma l’equilibrio va a quel paese se di maschi ce ne sono troppi. Molti sono costretti a restare soli, senza sposarsi e fare famiglia. Quindi meno bambini che diventano adulti lavoratori e producono per pagare servizi e pensioni anche all’esercito di maschi anziani scapoli di cui sopra. Per non parlare della società patriarcale cinese che vuole che il figlio unico sia maschio perché porta avanti con onore il cognome della famiglia, perché lavora di più e porta più soldi. Quindi aborti clandestini (anche con semplici bastonate sulla pancia nei paesini spersi) a milioni o commercio di bambini (e organi) se a nascere sono femmine (ma anche se nasce un secondo figlio maschio).
Chi arrivava al secondo figlio è perché era ricchissimo e poteva pagare le pesanti multe senza problemi, tanto da permettersi anche il terzo.
Tante altre considerazioni economiche non le ricordo, ma erano tristemente interessantissime.
Dopo decenni di questa situazione, ovviamente appesantita dal lavaggio del cervello mediante manifesti ovunque tipo “DEVI FARE SOLO UN FIGLIO!” “AIUTA LA CINA! SE NE FAI DUE SEI UN CRIMINALE!!”, sarà difficilissimo togliere dalla testa dei cinesi questa imposizione.
Da come ho sentito, il secondo figlio può arrivare in una famiglia solo se almeno uno dei 2 genitori è figlio unico.
In questa vicenda il moralismo cattolico bigotto è la cosa peggiore. Qui c’è poco da fare dinnanzi all’esplosione demografica cinese (e indiana, che se non sbaglio non ha mai avuti limiti del genere e ne paga le conseguenze tremende) e non si può permettere l’assenza di limiti o davvero si rischierebbe il collasso per il proprio paese e il peggioramento delle condizioni in cui versa il nostro pianeta, causa iper-sfruttamento.
Mi viene sempre in mente la teoria dell’antica popolazione dell’isola di Pasqua misteriosamente estinta. Ad un certo punto ne erano troppi sull’isola, il cibo scarseggiava, scoppiò una guerra e si ammazzarono tutti. Rimasero solo i capoccioni di pietra.Ecco la notizione che però era nell’aria già da un po’ (testo uguale qui e su repubblica.it, chissà chi ha copiato)
Cina, stop alla “politica del figlio unico”. Adesso si potranno avere due figli – Il Fatto Quotidiano
Riguardo al figlio unico è proprio una cosa storica. Qualche anno fa lessi un bell’articolo su Repubblica che analizzava le conseguenze di quella legge controversa. Praticamente ho scordato tutto, però si sottolineava lo scompenso biologico (disastroso) nell’avere più maschi che femmine.
Mi pare che normalmente i maschi umani siano appena più numerosi delle femmine (o il contrario), ma l’equilibrio va a quel paese se di maschi ce ne sono troppi. Molti sono costretti a restare soli, senza sposarsi e fare famiglia. Quindi meno bambini che diventano adulti lavoratori e producono per pagare servizi e pensioni anche all’esercito di maschi anziani scapoli di cui sopra. Per non parlare della società patriarcale cinese che vuole che il figlio unico sia maschio perché porta avanti con onore il cognome della famiglia, perché lavora di più e porta più soldi. Quindi aborti clandestini (anche con semplici bastonate sulla pancia nei paesini spersi) a milioni o commercio di bambini (e organi) se a nascere sono femmine (ma anche se nasce un secondo figlio maschio).
Chi arrivava al secondo figlio è perché era ricchissimo e poteva pagare le pesanti multe senza problemi, tanto da permettersi anche il terzo.
Tante altre considerazioni economiche non le ricordo, ma erano tristemente interessantissime.
Dopo decenni di questa situazione, ovviamente appesantita dal lavaggio del cervello mediante manifesti ovunque tipo “DEVI FARE SOLO UN FIGLIO!” “AIUTA LA CINA! SE NE FAI DUE SEI UN CRIMINALE!!”, sarà difficilissimo togliere dalla testa dei cinesi questa imposizione.
Da come ho sentito, il secondo figlio può arrivare in una famiglia solo se almeno uno dei 2 genitori è figlio unico.
In questa vicenda il moralismo cattolico bigotto è la cosa peggiore. Qui c’è poco da fare dinnanzi all’esplosione demografica cinese (e indiana, che se non sbaglio non ha mai avuti limiti del genere e ne paga le conseguenze tremende) e non si può permettere l’assenza di limiti o davvero si rischierebbe il collasso per il proprio paese e il peggioramento delle condizioni in cui versa il nostro pianeta, causa iper-sfruttamento.
Mi viene sempre in mente la teoria dell’antica popolazione dell’isola di Pasqua misteriosamente estinta. Ad un certo punto ne erano troppi sull’isola, il cibo scarseggiava, scoppiò una guerra e si ammazzarono tutti. Rimasero solo i capoccioni di pietra.A questo proposito posso allegare qualche umile esperienza di vita vissuta. No, non sono Cinese, ma in Cina ci sono stato e pure in zone un poco meno turistiche e conosciute per noi europei. A me e alla mia famiglia in parole povere è stato spiegato che la legge del figlio unico valeva solo nelle grandi città dove i controlli sono maggiori. Nei piccoli paesini nelle campagne di bambini ne fanno quanti vogliono anche perché, non ci crederete (o magari sì), la concezione in Cina di paesino quasi scompare in alcune zone povere: non si tratta che di capanne di fango con qualche mattone aggregate attorno ad alcuni alberi nel deserto roccioso delle montagne. La mia esperienza è molto molto limitata e ho visto condizioni del genere solo nella regione chiamata Mongolia Interna (Inner Mongolia) a nord nell’interno. Inoltre la concentrazione di persone è a dir poco allarmante in alcune località, prima tra tutte Pechino. Possiamo scrivere qua dietro al computer che i Cinesi sono tanti tanti ma vi posso garantire che finchè non andate là non capirete. In questa ottica le regoalmentazioni sul figlio unico sono più che motivate e anzi consigliate perché la Cina che deve gestire un territorio su vastissima scala con milioni di persone diverse e con usi costumi e situazioni differenti.
Sugli animalisti: alcuni sono così estremi che arrivano ad elogiare Hitler che con una legge passò dalla sperimentazione animale a quella umana, ovviamente sugli ebrei…
Molti si fidano dei soliti banali link semplicistici di Facebook o qualche blog trovato a caso qua e là per atteggiarsi a sommi esperti e dire “è possibile una via alternativa senza sperimentare sugli animali!”, oppure “se le malattie sono umane, perché rompere il cazzo agli animali?!” (questo ragionamento è il massimo). Io da non esperto non saprei che pensare. Mi limito a dire che saranno necessari sti maledetti/benedetti esperimenti sugli animali, ma bisogna farli nel modo più civile e delicato possibile.
Come a Natale quando si taglia il capitone: meglio non da vivo (esempio atroce, ma giusto per capirci)Sulla Cina: Sì, ho generalizzato scrivendo poche parole su un argomento enorme (di un paese enorme con una popolazione enoooorme con diverse etnie) per riassumere il discorso. Di quei villaggi sperdutissimi ne so quel poco dopo aver visto qualche documentario o film (di Zhang Yimou, mi ricordo ), posti a stento raggiungibili con Jeep dopo ore di viaggio impervio. Ora mi è venuto in mente un altro articolo sull’esercito di impiegati statali inviati in tutto lo Stato per il censimento. Erano diversi milioni di persone a raccogliere dati disparati, ovunque. Si parlava anche di quanto fosse impossibile fare un lavoro decente e censire sul serio la popolazione, fra chi nascondeva figli o non veniva trovato, ecc… ecc…
E proprio in quei villaggi con condizioni di vita difficilissimi che gli aborti clandestini sono una pratica diffusa, con “medici” improvvisati.
E ci saranno anche molti che considerando le condizioni igieniche carenti e la forte povertà continueranno a fermarsi ad un figlio.
E’ proprio un discorso abnormeEcco la notizione che però era nell’aria già da un po’ (testo uguale qui e su repubblica.it, chissà chi ha copiato)
Cina, stop alla “politica del figlio unico”. Adesso si potranno avere due figli – Il Fatto Quotidiano
Riguardo al figlio unico è proprio una cosa storica. Qualche anno fa lessi un bell’articolo su Repubblica che analizzava le conseguenze di quella legge controversa. Praticamente ho scordato tutto, però si sottolineava lo scompenso biologico (disastroso) nell’avere più maschi che femmine.
Mi pare che normalmente i maschi umani siano appena più numerosi delle femmine (o il contrario), ma l’equilibrio va a quel paese se di maschi ce ne sono troppi. Molti sono costretti a restare soli, senza sposarsi e fare famiglia. Quindi meno bambini che diventano adulti lavoratori e producono per pagare servizi e pensioni anche all’esercito di maschi anziani scapoli di cui sopra. Per non parlare della società patriarcale cinese che vuole che il figlio unico sia maschio perché porta avanti con onore il cognome della famiglia, perché lavora di più e porta più soldi. Quindi aborti clandestini (anche con semplici bastonate sulla pancia nei paesini spersi) a milioni o commercio di bambini (e organi) se a nascere sono femmine (ma anche se nasce un secondo figlio maschio).
Chi arrivava al secondo figlio è perché era ricchissimo e poteva pagare le pesanti multe senza problemi, tanto da permettersi anche il terzo.
Tante altre considerazioni economiche non le ricordo, ma erano tristemente interessantissime.
Dopo decenni di questa situazione, ovviamente appesantita dal lavaggio del cervello mediante manifesti ovunque tipo “DEVI FARE SOLO UN FIGLIO!” “AIUTA LA CINA! SE NE FAI DUE SEI UN CRIMINALE!!”, sarà difficilissimo togliere dalla testa dei cinesi questa imposizione.
Da come ho sentito, il secondo figlio può arrivare in una famiglia solo se almeno uno dei 2 genitori è figlio unico.
In questa vicenda il moralismo cattolico bigotto è la cosa peggiore. Qui c’è poco da fare dinnanzi all’esplosione demografica cinese (e indiana, che se non sbaglio non ha mai avuti limiti del genere e ne paga le conseguenze tremende) e non si può permettere l’assenza di limiti o davvero si rischierebbe il collasso per il proprio paese e il peggioramento delle condizioni in cui versa il nostro pianeta, causa iper-sfruttamento.
Mi viene sempre in mente la teoria dell’antica popolazione dell’isola di Pasqua misteriosamente estinta. Ad un certo punto ne erano troppi sull’isola, il cibo scarseggiava, scoppiò una guerra e si ammazzarono tutti. Rimasero solo i capoccioni di pietra.sulla questione cinese sono d’accordo,
sull’esempio dell’isola di pasqua un po’ meno, perchè per quello che sapevo fin’ora le cosa estinte sull’isola erano gli alberi e coloro che conoscevano la loro scrittura, ma non i suoi abitanti “normali”che nonostante le lotte intestine non hanno corso grandi pericoli, solo dopo la “civilizzazione” con quello che ha comportato(malattie nuove, deportazioni, schiavismo ecc..) il numero si è assottigliato pericolosamente, ma non tanto da portarli all’estinzioneCiao a tutti!
Non sono nuovo del forum ma di questa sezione sì perché, data l’inedia delle vacanze natalizie, solo ora mi sono accorto che esisteva!
(ok, un minuto di silenzio per i miei neuroni che sono morti già da tempo)
Comunque, anche se la questione animale già è stata proposta su questa discussione, voglio cominciare il mio sentitissimo e aspettatissimo (proprio, eh…) contributo a questa sezione con questo articolo:Io lancio il sasso, che qualcuno lo prenda oppure fatelo cadere nella pozza d’acqua senza che nessuno se ne accorga! A voi la parola!
Meno male che l’uomo è un animale. :asd:
Seriamente, credo che siamo l’unica specie al mondo che ha più a cuore l’interesse delle altre specie rispetto alla nostra. Ecco perché, quando fra molto molto tempo ci estingueremo, non mancheremo a nessuno.
Il commento più grottesco che ho letto è quello di una persona che additava come “bestie” (oltre ad augurare la morte, se non erro, ma quello è ormai tristemente il livello standard dei messaggi) coloro che si proclamavano favorevoli alla sperimentazione animale. Evidentemente questo pseudo-animalista è così convinto della nobiltà della propria causa che, quando si trova a dover insultare qualcuno, gli dà dell’animale. :doh:
Che piaccia o meno, la sperimentazione animale, da quel che so, è ancora una fase necessaria (anzi, indispensabile), come ha scritto Bluclaudino che è certamente più ferrato di me sulla materia. È cosa buona e giusta regolamentarla saggiamente, ma vietarla per partito preso (condannando di conseguenza migliaia, per non dire milioni – non credo che la sperimentazioni animale funzioni solo per trovare rimedi alle malattie più rare, ma anche e a maggior ragione per le più comuni e ciononostante, se non trattate con cura e per tempo, letali -, di propri simili a morte certa) è inconcepibile.
E pensare che molti di questi miei simili magari votano anche in base al numero di foto con cani e gatti in cui il politico di turno si fa ritrarre in campagna elettorale…:dho:Aggiungo la mia a proposito di sperimentazione: molti animalisti integralisti diranno (no, lo fanno già purtroppo :sad1:) che le cavie possono essere sostituite con simulazioni al computer.. beh, no.
Il divario tra simulazione e implementazione nel mondo reale è ancora talmente grande che si ha “paura” a fare qualche simulazione in robotica per poi doverla riprodurre, figuriamoci metterci una vita di mezzo.
Ah, senza contare il fatto che abbiamo, se non sbaglio, oltre il 90% del dna in comune con varie “cavie”, in certi casi rasentiamo il 100%.Purtroppo la disinformazione la fa da padrone, come al solito.
Nessuno che parla del discorso di Capodanno? L’ho trovato ricchissimo di spunti
[SPOILER][YOUTUBE]sqop15RQItE[/YOUTUBE][/SPOILER]
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