Ecco la prima parte dell’approfondimento su un personaggio che negli ultimi tempi sta avendo un grande successo, tornando alla ribalta in maniere preponderante: Donquijote Doflamingo. Questa settimana, immagino lo saprete già, non uscirà il capitolo di One Piece e, proprio per questa mancanza di materiale fresco su cui scrivere, sono costretto a dividere il mio articolo in due. La prima parte del Focus On dedicato al fenicottero sarà a dedicata alle sua bilità, a tutte le ipotesi che sono state fatte sui suoi poteri; la secodna parte che pubblicherò al settimana prossima, invece, sarà incentrata sulla caratterizzazione del personaggio, la sua storia, la sua psicologia, i suoi ideali.
Doflamingo è personaggio per cui Oda ha avuto una cura particolare. Nonostante sia stato introdotto nella storia piuttosto presto (capitolo 233) è tutt’ora l’unico membro della Flotta di cui non conosciamo ancora con esattezza le caratteristiche dei suoi poteri, nonostante questi ci siano stati mostrati in più di un’occasione in ogni sua apparizione (Marijoa, Jaya, Marineford e anche ora a Dress Rosa). Doflamingo ha anche mantenuto per molto a lungo il record della taglia più alta nel mondo di One Piece (tra quelle che noi conoscevamo ovviamente). Un personaggio quindi che Oda ha voluto caratterizzare fin da subito con una certa aura di mistero, ambiguità, eccentricità e, soprattutto, pericolosità. È quest’ultima che andremo ad analizzare oggi …
Io sono un vecchio lettore di One Piece, per questo nel corso degli anni ho avuto modo di leggere l’evoluzione delle teorie che riguardavano questo personaggio e ve ne propongo qualcuna.
I fatti: prima di Marineford, Doflamingo era comparso in poche occasioni che però hanno sempre lasciato il segno. In entrambe controllava i movimenti di qualcuno senza che questi potessero opporre resistenza, muovendoli a comando con le sue mani.
Le teorie: Quindi, la teoria che Doflamingo esercitasse una sorta di telecinesi e controllo mentale è stata fin da subito esclusa e l’ipotesi che il fenicottero fosse una sorta di marionettista (alla Naruto) è rimasta in auge fino ad oggi. La teoria, quindi, che viene tutt’oggi ritenuta universalmente più valida (me compreso) è che Doflamingo, grazie ai poteri di un Frutto non ancora specificato, crei dei fili invisibili ed indistruttibili con i quali controlla i movimenti delle persone che cattura nella sua rete. Non ho usato questa espressione a caso perché qualcuno in passato aveva azzardato anche l’idea che Doflamingo avesse un Frutto Zoo zoo modello ragno e che fosse, quindi, la versione eccentrica e rosa dell’Uomo Ragno in grado di controllare persone sparando ragnatele … Dopo Marineford se non altro abbiamo potuto escludere completamente quest’ultima teoria: sia perché questo ipotetico Frutto sembra appartenere a qualcun altro (il Vice Ammiraglio Onigumo) sia perché Doflamingo ci ha mostrato cosa riesce a fare oltre che a controllare i movimenti; il membro della Flotta dei Sette è in grado di tagliare arti e teste delle persone con estrema facilità (questo fa venire i brividi se pensiamo a come Monet potrebbe aver perso i suoi di arti). Questo si può sempre spiegare con la teoria dei fili invisibili e indistruttibili: arrotolandone uno intorno alla gamba di Oars Jr, Doflamingo ha poi stretto il cappio fino a recidere carne ed ossa come se fossero burro … Per rafforzare i fili, Doflamingo potrebbe sempre aver usato anche l’haki dell’armatura.
Ma come si potrebbe sconfiggere un personaggio in grado di controllare i movimenti del suo avversario?
Punti deboli
Fatta la legge, trovato l’inganno; il Frutto di Doflamingo deve aver pur qualche punto debole! Cerchiamo di ipotizzarne qualcuno in base a ciò che sappiamo già…
Innanzitutto Doflamingo non si è mai visto controllare più di una persona contemporaneamente. Doflamingo usa sempre una sola mano per far ciò; anche ammettendo che riesca a controllare una persona per mano, un attacco multiplo di più persone contro di lui potrebbe essere rischioso per lui …
Probabilmente poi Doflamingo, per poter prendere comando di una persona, deve esserle piuttosto vicino. Proprio come altri Frutti visti finora, anche quelli di Doflamingo potrebbero funzionare entro un certo raggio d’azione. Inoltre chi usa uno stile di combattimento a distanza, come Robin ad esempio, potrebbe essere avvantaggiato …
Resta poi da stabilire se questi fili siano veramente indistruttibili e impossibile da individuare ed intercettare … Quando Doflamingo utilizza i suoi poteri per prendere il controllo di un Vice Ammiraglio inducendolo quasi a strozzare un suo collega, lo sguardo di Tsuru e di Sengoku è tranquillo è quasi annoiato; conoscono il modo per contrastare i poteri del fenicottero?
E voi cosa ne pensate?
N.B La prossima settimana la seconda parte del focus on, forse più interessante, dedicata a Doflamingo!
ningen 25 Settembre 2012 il 17:51
Mi aspettavo questi articoli su Doflamingo, dopo l’ultimo capitolo direi che erano d’obbligo :biggrin:
Concordo pienamente con quanto espresso da Caesar in questo articolo, ed io a questo punto azzardo un Rufy e Law vs Doflamingo, visto che imho combattere in 2 � l’unico modo per sopraffare un avversario del genere.
Credo che gi� dall’ultimo capitolo Oda ci abbia dato un’indizio sull’uso che Doflamingo fa di entrambi i tipi di Haki, visto che schiva come niente fosse i colpi della tipa e si becca una cannonata da distanza ravvicinata senza risentirne. Niente ci � mostrato per caso…
Fra 25 Settembre 2012 il 21:24
OP mi sta un po’ stufando.
3 capitoli, pausa, 3 capitoli, pausa…… che due *beeep*!!!
Gi� � inifinito… poi cos� facciamo prima a morire di vecchiaia.
(scusate, non sapevo della pausa)
Articolo interessante. Se dici che la seconda parte sar� meglio allora non vedo l’ora di leggerlo! 😉
Poi trattandosi di un personaggio del genere… non pu� non essere interessante!
Tanuki chin 26 Settembre 2012 il 14:19
perdonatemi se mi ripeto (lo avevo accennato sul post dei passati capitoli):potrei suggerire di analizzare anche la figura del tizio col cappello alla SABO? potrebbe essere, non so…SABO!