Five – Recensione shojo [Edito GP]

di Regola 1

Nessun problema” è stata la mia reazione quando ci è stata presentata l’opportunità di recensire in anteprima alcuni manga di prossima pubblicazione, ad opera della GP Publishing (che si è recentemente fusa con la J-Pop, ma le due case editrici hanno comunque mantenuto identità separate), soprattutto perchè, come ben saprete, sono un vero e proprio veterano della presentazione di shojo manga: li leggo da sempre, e saltuariamente decido di presentarvene uno. E il titolo del manga che mi appresto a presentarvi quest’oggi è Five, di Furukawa Shiori, iniziato nel 2004 e terminato nel 2011; la serie completa consta quindici volumi.

 

La protagonista è Hina Asou, una studentessa liceale che a causa dei continui trasferimenti per lavoro del padre non ha mai potuto vivere pienamente la sua vita scolastica, trovarsi delle amicizie stabili e magari vivere anche una storia d’amore… purtroppo per lei, la sua nuova scuola tende a formare classi di studenti con voti simili (stratagemma che viene usato realmente in alcuni istituti, spesso usato anche in altri manga scolastici), e finisce nella classe dei migliori dell’istituto, tutti maschi. Deve pertanto dire addio alle sue speranze di farsi tante amicizie tra le ragazze della scuola, e passare il suo tempo con dei maschi maleducati: se non fosse che risulta essere simpatica a tutti i suoi compagni di classe, in particolare a un gruppetto di cinque geni con atteggiamenti da teppisti. Soprattuto Toshi, lo studente più dotato della scuola, nonchè un vero e proprio latin lover che flirta con svariate ragazze dell’istituto senza fare coppia fissa con una; questa cosa infastidisce molto Hina e la sua romantica idea dell’amore, e la porta a respingere un primo approccio di questi. Da quel momento in poi, dimostratasi in qualche modo una “ragazza strana” (dove strana suona come “speciale”) inizierà a legare lentamente amicizia con questo gruppo di strambi liceali (e inimicarsi tutte le ragazze della scuola).

Hina, detta anche “Principessa”.

Dopo un timido inizio, Five si sviluppa pienamente come una classica commedia romantica shojo: tutti i personaggi degni di nota possiedono qualche caratteristica di spicco che li fa uscire dallo stereotipo del “bel ragazzo” per entrare in quello del “ragazzo strano”. Si tratta sempre di piccoli stereotipi o aspetti del carattere che servono soprattutto per costruire la scena, mai comunque troppo comica, si potrebbe semmai definire spensierata e gioviale. Storie del genere sappiamo bene come si sviluppano: dopo una presentazione dello strambo istituto, l’inserimento di un certo numero di personaggi verrà sviluppata quello che è il rapporto tra i due personaggi principali, Hina e Toshio, ostacolato dalla presenza di altri spasimanti e/o di qualche evento particolare nel passato del protagonista maschile (non guardatemi così, non ho letto i quindici volumi, è quello che mi aspetto da un’opera del genere ndRegola). Dal punto di vista grafico è un manga disegnato in modo pulito e lineare, non è comunque un tratto eccezionale quello dell’autrice: gli sfondi e i contenuti delle vignette sono spesso molto semplici. Un effetto voluto, penso, così come la caratterizzazione dei personaggi maschili presenti, molto semplice e non caricata da troppi particolari che appesantirebbero il disegno.

 

Ho attirato la vostra attenzione? Beh, non vi resta che recarvi pertanto presso la vostra fumetteria di fiducia e procurarvi il primo volume di Five. Un saluto da Regola, e un ringraziamento alla GP Publishing per averci fornito il materiale per questa recensione.

 

 

Commenti (1)

  1. Mi ricorda Hana yori Dango…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>