Parliamo nuovamente di Fear Itself stavolta concentrando la nostra attenzione sulle succose rivelazioni del prologo della saga chiamata Book of the Skull, che come immagini potete vedere essere proprio il Teschio Rosso per eccellenza.
Il prologo in vendita da questo mercoledi nelle edicole americane ha registrato una notevole “febbre d’attesa” tanti sono stati i pre-order del volume in questione e il motivo di tanta attesa è innegabilmente, oltre al fascino della nuova saga che promette un nuovo sovvertimento del Marvel Universe, anche per i nomi che stanno dietro la creazione del prologo in questione: il vincitore dell’Eisner Award Ed Brubaker (Capitan America Reborn, Daredevil e la serie Incognito) e l’artista Scot Eaton (Wolverine: Origins e la serie X-Men: Original Sin).
I due artisti dipingeranno quindi l’inizio della saga Fear Itself e dai primi pareri sorti sul web, anche in vista della preview ufficiale fornita da Marvel Comics, le rivelazioni stavolta saranno pesanti (nel mondo Marvel).
Si parte subito enfatizzando come questa storia cambierà il modo in cui è stato concepito l’intero universo dei supereroi, quando cioè Teschio Rosso è stato fermato per l’ennesima volta dal suo arcinemico Capitan America supportato negli sforzi dal principe di Atlantide Namor.
I due lo hanno sconfitto ma ciò che il Teschio Rosso ha tracciato prima e dopo la sua sconfitta sembra dover riemergere dal passato, per tormentare il futuro di tutti e l’unica persona che è in grado di fermarlo, in realtà vuolo solo che ciò avvenga.
Sin, la viscida figlia del Teschio conosce il segreto e ciò che è successo al padre quel giorno e si sta preparando per far riemergere quello che porrà fine al Marvel Universe.
Brubaker ed Eaton prendono quindi esempio da una storia passata (non si sa ancora se la storia è realmente accaduta o come le mille storie narrate, è la prima volta che viene scoperta dai lettori) coinvolgendo Namor e Cap ma soprattutto il Teschio Rosso che dal passato sta per far piombare sul mondo intero.
L’one-shot che fa da apripista per la saga di Fear Itself sembra ben congeniato e la garanzia dei lavori passati di Ed Brubaker fanno ben sperare che l’inizio di questa saga sia stupefacente, perlomeno abbastanza per farci dimenticare i molti altri prologhi smentiti in passato.
Vedremo Fear Itself nelle nostre edicole a partire da Ottobre-Novembre, il prologo oltre ad essere già venduto nelle edicole statunitensi è disponibili in Digital Demand sulle piattaforme offerte da Marvel.
Alla prossima notizia.
[Fonte | Comic Book Resourses]
[Immagini e sito ufficiale | Marvel]
Fabius Bile 19 Marzo 2011 il 02:54
Ma non era morto il teschio rosso?
Spero che oltre a Sin, ci sia anche Crossbones.
Vediamo come sar�, ma per ora il mio hipe � molto basso.
6� Hokage 19 Marzo 2011 il 10:43
Non vorrei dire una caxxata ma credo che quella sia la figlia del teschio con i suoi tipici connotati.
LOGAN_ALLE_HAWAII 19 Marzo 2011 il 11:27
SI, SIN � LA FIGLIA, ORBITA COME COMPARSA O PROPRIO PROTAGONISTA NELLE STORIE DI CAP DA UN PAIO DI ANNI ORMAI E ALLA FINE DI UNA DELLE ULTIME SAGHE HA RIPORTATO DELLE FERIETE DIVENTANDO INVOLONTARIAMENTE COL VOLTO IN QUEL MODO
Majin_Manuel86 19 Marzo 2011 il 13:16
Non penso d’aver mai scritto che Teschio Rosso sia vivo 😛 e che quella nelle immagini non sia Sin 😛
Fabius Bile 19 Marzo 2011 il 13:41
Ah, quella � Sin….. 🙁
Qulacuno mi pu� dire come sia diventata cos�?
GILA 19 Marzo 2011 il 14:56
si � ustionata alla fine di Cap:Reborn
Fabius Bile 19 Marzo 2011 il 15:01
Grazie, � che sono un p� indietro con le letture :tongue: