Dopo l’enorme successo riscosso in Giappone la Star Comics non poteva lasciarsi sfuggire quest’occasione e pubblicare anche la versione manga di Fate/Zero, prequel di una delle serie fantasy di maggior successo degli ultimi anni, prodotta dalla Type-Moon (che proprio in questo periodo sta festeggiando i suoi dieci anni). Troverete il primo volume nella vostra fumetteria di fiducia a partire dal 7 febbraio, l’edizione manga è disegnata da Shinjirou, ispirata come la serie animata dalla light novel del 2006 scritta da Gen Urobuchi (lo stesso Gen Urobuchi di Puella Magi Madoka Magica e Psycho-Pass).
La serie animata di Fate/Zero è stata divisa in due parti: la prima è stata trasmessa nella stagione autunnale del 2011, la seconda nella stagione primaverile del 2012, mentre il manga è iniziato nel febbraio 2011. Una delle migliori serie dello scorso anno, che continua a ricevere valutazioni positive da pubblico e critica, Fate/Zero funge da vero e proprio prequel per Fate/Stay Night, ambientato dieci anni prima durante la quarta Guerra del Sacro Graal. Protagonisti sono Emiya Kiritsugu, che farà da padre adottivo e maestro a Shirou, protagonista della prima serie, Irisviel von Einzbern sua moglie e ovviamente l’immancabile Saber, il Servant più famoso di sempre; tema centrale della storia, oltre la battaglia tra i vari maghi, è lo sviluppo della figura di Kiritsugu da freddo assassino all’eroe ideale come lo abbiamo imparato a conoscere nelle avventure di Shirou.
Presentarvi la trama e la struttura delle serie del filone Fate in poco spazio non è semplice, soprattutto se ancora non avete mai avuto un approccio verso di essa: la saga parte dal presupposto che periodicamente il Sacro Graal compaia nel mondo scegliendo sette maghi a cui viene concesso il diritto di evocare uno spirito eroico del passato. I sette maghi e i sette Servant devono affrontarsi in scontri senza esclusioni di colpi, alleanze e tradimenti sono all’ordine del giorno e nessuno si risparmia l’uso di strategemmi infidi pur di essere l’ultimo concorrente in vita e poter accedere al Sacro Graal in grado di esaudire qualunque desiderio… ma sebbene la leggenda dica così, nessuno è mai stato veramente degno, e quindi, questa battaglia si è sempre ripetuta nel tempo in attesa della comparsa di qualcuno degno di impossessarsi della sacra coppa. Intrighi e combattimenti, sottoplot amorosi, drammi famigliari, è possibile trovare tante cose nella saga di Fate, la lettura/visione di questo prequel inoltre non rovina per niente quella di Fate/Stay Night, semmai la arrichisce. L’unico vero problema sarebbero le infinite versioni alternative della storia presentata: Fate/Stay Night possiede diversi sviluppi a seconda che si tratti di uno dei tanti videogiochi, dell’anime o del film di animazione, il manga è ancora in corso e sebbene mostri il filone “più completo” anche questi ha un suo particolare taglio della storia.
Può darsi che un giorno di questi mi passi per la testa di mettere ordine in tutte queste trame e sottotrame, ma per ora, se volete chiarire i vostri dubbi non vi resta che correre in fumetteria!