In quest’articolo vi parlerò di un’anime che mi ha lasciato davvero a bocca aperta quando ho visto la prima puntata e che penso sia una delle migliori opere della stagione autunnale, vi parlerò di Fate/zero.
La serie è il prequel di Fate / stay night e nasce come light novel in quattro volumi realizzata da Gen Urobuchi e illustrata da Takashi Takeuchi. L’anime è stato diretto da Ei Aoki, prodotto da Atsuhiro Iwakami cone le musiche di Yuki Kajiura, sotto la direzione dello studio ufotable. L’anime conta un totale di 25 episodi programmati, ma che, per ragioni non del tutto chiare, sono stati spezzati in due e andranno in onda in tempi non consecutivi, la scelta ha lascianto un po’ l’amaro in bocca ai fan, che credevano di potersi gustare la serie tutta intera, invece, dovranno aspettare un po’ più di tempo rispetto a quello previsto, in quanto, la prima serie conterrà 13 episodi e si concluderà a dicembre, mentre la seconda serie, che dovrebbe contenerne 12 e forse un ipotetico episodio speciale inizierà verso marzo. La notizia ha amareggiato il pubblico in quanto non si è certi che la visione gratuita tramite simulcast in ben otto diverse lingue sia attuata anche per la seconda serie.
La serie narra quello che è successo durante la IV Guerra del Santo Graal, avvenuta 10 anni prima della V narrata nell’anime Fate/stay night. La Guerra per il Santo Graal è una gara in cui sette maghi, che convocheranno altrettanti Servant, cioè spiriti degl’eroi del passato, si scontreranno tra loro per ottenere il Santo Graal, un oggetto magico così potente da poter concedere un miracolo a chi vincerebbe la guerra. La forza dei Sette maghi che parteciperanno a questa sfida non è uguale e anche le abilità dei vari Servant saranno diverse, in base al tipo di eroe che erano stati in vita.
Devo dire che questa serie mi ha davvero stupito sia dal punto di vista grafico, ottimo, che nelle musiche,davvero bellissime. Essendo un prequel non aver visto la prima serie potrebbe portare a qualche problema nel comprendere totalmente alcuni evenimenti o personaggi, ma gl’autori sono riusciti magistralmente a ovviare a quello che si presentava come un piccolo limite della serie. Le tematiche affrontate, sarà, forse, per la presenza di adulti nel combattimento, sono molto più profonde rispetto a quelle della prima serie.Personalmente particolarità di avere un primo episodio che dura quasi un’ora è stata un po’ offuscata dalla decisione di spezzare la serie in due con una pausa di quasi tre mesi tra la prima e la seconda parte. Purtroppo non ho un giudizio completo sulla serie in quanto ne manca ancora una gran parte, ma devo dire che è davvero un buon prodotto. Voi che ne pensate? Avete visto qualche episodio o preferite che esca anche la seconda parte della serie?
regola85 16 Dicembre 2011 il 17:50
una delle mie serie fantasy preferite degli ultimi anni, ho visto il film, leggo il manga e mi guardo anche carnival phantasm…per� personalmente, aldil� della realizzazione di prima qualit� questo prequel non mi sta emozionando a livello di storia.
ma saber � sempre saber 😀
Hitchcock 16 Dicembre 2011 il 19:32
l’anime originale di fate stay night non era male, ma aveva qualche difettuccio tecnico, ed era un po’ una versione imbastardita della storia originale, il film era ottimo, nonostante avesse inserito un mucchio di avvenimenti in solo un’ora e mezza. Fate zero � una chicca di prima qualit� sotto l’aspetto dell’azione, i personaggi sono caratterizzati bene, in maniera realistica, manca la componente romantica tipica del sequel e del film, ma vabb�, vedere il reality marble di alessandro magno non ha prezzo