Salute ed onore a voi lettori sfegatati del Marvel Universe, rieccoci qui nelle vesti umili di Majin_Leunam86 (per gli amici sono Leunam) qui per voi per parlare dell’evento direttamente collegato a quel SMASH THEM ALL che è la saga World War Hulk, una serie che ha visto il ritorno in brutale stile di Hulk dal pianeta cui gli Illuminati avevano tentato invano di confinarlo dato il suo pericoloso carattere e il suo ancor più pericoloso potere.
Hulk è sempre stato come sua stessa natura, un personaggio per metà odiato e per metà amato dal grande pubblico, nato come l’esempio vivente di quanta forza e brutalità l’essere umano nasconde dentro di se, il bestione dapprima grigio (poi verde) è diventato sempre più predominante nel panorama della Casa delle Idee arrivando ad ottenere saghe dedicate alle sue (tante) avventure e alle sue (infinite) scazzotate!
E’ giunto ora il momento di aprire il sipario sulla nuova saga del gigante verde dopo gli eventi narrati in World War Hulk e la comparsa del misterioso RULK (un Hulk rosso estremamente potente e lucido nei pensieri la cui scioccante identità ha scosso e stupito molti lettori).
Parliamo dunque di Fall of the Hulks nella quale assisteremo ad uno scontro epocale fra una coalizione di supercriminali (sempre con le mani in pasta in qualcosa!) e gli elementi passati e presenti che hanno fatto parte del cast dell’incredibile Hulk, tra cui i già citati Rulk e Hulk, ma anche A-Bomb, She-Hulk e la sua controparte rossa Red She-Hulk, Skaar e molti altri….ma andiamo per ordine.
Nato dall’estro creativo di una squadra di tutto rispetto: Jeph Loeb e Greg Pak come scrittori, Paul Pelletier e Whilce Portacio come disegnatori, la saga della Caduta degli Hulk mette insieme un nutrito cast per fornire quello che sarà il nuovo status quo dei picchiatori folli di ogni razza, etnia, colore e stirpe messi di fronte ad un sindacato del male creato da diverso tempo per registrare, catalogare e studiare i combattimenti e gli scontri avvenuti nell’universo Marvel al fine di costituire un piano di battaglia inattaccabile ed impossibile da fermare, uno gruppo chiamato Intelligencia.
Capisaldi di questo sindacato sono M.O.D.O.K., il Dottor Destino (peggio del prezzemolo sto tizio!), il buon vecchio Leader e le folli menti di Egghead, del Red Ghost, del Pensatore folle e di Wizard…insomma uno scalmanato pasticcio di supercriminali che stavolta, uniti sotto uno stesso stendardo, possono risultare veramente pericolosi, specie se il loro obiettivo è catturare o soggiogare le menti più avanzate del pianeta.
Era innegabile dopo l’ingente quantità di personaggi Hulk-Style apparsi, un evento che potesse riadattare il numero e il potere di queste entità a qualcosa di più “controllabile” e più apprezzabile per i lettori che seguono Hulk dalla sua prima apparizione o da un punto di partenza successivo.
Per quanto riguarda la saga in questione essa coinvolge due testate regolari (Hulk) e (Incredible Hulk) per un totale di 6 numeri complessivi (3 per ogni testata) più due one shot chiamati Fall of the Hulks Alpha che funge da primo prologo alla saga e il successivo Fall of the Hulks Gamma.
Proseguono a ruota i due speciali Fall of the Hulks – Red Hulk e Fall of the Hulks – The savage She-Hulks con i quali approfondiamo lo spinoso tasto di Rulk, della sua identità e della vicenda che lo vede legato al mostro verde originale e della furia brutale delle “femminuccie” del gruppo di bestioni: Jennifer “She-Hulk” Walters, Betty “Red She-Hulk” Ross e Lyra.
Personalmente parlando, pur nutrendo un sereno rispetto per il personaggio Marvel e le sue notevoli incarnazioni e Team-Up, questa saga si dimostra, come per la precedente WWH, un metodo sicuro per mostrare sempre e solo la sana violenza di cui il nome Hulk è portatore senza realmente cambiare lo status del personaggio come era stata la morte (apparente) di Betty per mano di Abominio o l’esilio forzato su Sakaar.
La storia pare procedere su canali lineari anche se coinvolgenti per il lettore, fa di sicuro piacere vedere i vecchi e nuovi nemici del mostro verde riuniti più o meno tutti per quello che viene quasi omaggiato come un gran finale ma che in realtà apre milioni di strade verso nuove avventure e le apparenti morti che si mostrano ai nostri occhi non sembrano più così emozionanti visti i milioni di casi nel quale la resurrezione fa da padrone nel Marvel Universe.
Che siano tutti buddhisti nella Casa Delle Idee? A voi il giudizio sulla saga. Vi piace o vi è piaciuta Fall of the Hulks?
Parliamo ora brevemente di ciò che troverete nelle edicole italiane a partire dal 24 Maggio, una settimana leggermente sottotono ma che vi consiglio di monitorizzare soprattutto per un esperimento molto carino ad opera di due autori italiani.
Partiamo comunque con Spiderman che dopo il disastroso ed orripilante Brand New Day sta risollevando le sue sorti (e le sue entrate finanziare) con il ritorno da un po’ di tempo della rossa Mary Jane, questa settimana con Spider-Man 534 prosegue la vicenda sentimental-rivelatoria tra Peter e MJ e la violentissima miniserie dedicata al Sinistro Uomo Ragno.
Proseguiamo con Agenti dell’Atlas Vs. Vendicatori nel numero For Fans Only 9 e con le vicende che ruotano al figliol prodigo di Wolverine alias Daken nelle vesti che hanno reso celebre il padre in Wolverine 245 dove peraltro viene raccontato l’incontro tra il paparino di Daken ed il vecchio “amico” Omega Red.
Concludo proprio con l’esperimento di cui parlavo ad opera degli italianissimi Francesco Artibani (Pk, Cattivik e molti altri) e Federico Nardo (Sidewalk Science) che mettono le mani sul mistico Dr. Strange creando Marvel Graphic Novel – Il giovane Dr. Strange dove il personaggio di Stephen Strange viene preso per crearne una sua versione più giovane e per certi versi più stimolante rispetto alla sua versione adulta. Poco importa o deve importare che i poteri mistici di Strange siano stati acquisiti solo in età adulta e che il giovane in queste tavole sia già a pieno titolo il mago del Marvel Universe, il disegno è comunque italianissimo ed è proprio questo secondo me a renderlo così intrigante.
Casomai dovessi acquistarlo ne discuterò sul forum dedicato a Comics e fumetti.
Anche per stavolta siamo a conclusione dell’articolo, spero di non aver esternato troppo lo stress accumulato per gli esami infrasettimanali che stanno minando e spero di dare il via a commenti costruttivi circa Hulk e il prolifico Marvel Universe.
Vi rimando a settimana prossima per il consueto appuntamento! Commentate Commentate Commentate!
-Hail to The HypnoToad-
- K 0 ( r ) @ Z - 22 Maggio 2010 il 01:24
Io sinceramente nn sn mai stato appassionato di Hulk….nn ha punti deboli e la mancanza di poter mettere su una strategia � sempre stata colmata cn la sua immensa forza…mi sembra un pg estremamente noioso e un p� fuori contesto nel Marvdl Universe (come un p� anke Thor)…cmq voglio seguire qsta nuova saga…grazie 1000 x l’informazione… :silly:
Fabius Bile 22 Maggio 2010 il 02:22
Grazie per i tuoi articoli, per� io ancora non so chi � Rulk, qualcuno me lo dice?
Ciao.
Fabius Bile 22 Maggio 2010 il 12:04
Vabb� che dopo Brand New Day tutto � possibile, per�…. :tongue:
Fabius Bile 22 Maggio 2010 il 14:55
Grazie Majin_Manuel86.
Arthas 22 Maggio 2010 il 16:39
Nuo! Ma avete spoilerato tutti i colpi di scena! :silly:
Comunque io l’ho trovato grandissimo Fall of the Hulk:!!!
concordo con chi dice che il personaggio di Hulk annoia, ed infatti qui non si vede affatto il gigante verde in azione (almeno non ancora) ma il suo alter ego Bruce banner, tuttavia presentato con una personalit� pi� subdola rispetto a come era originariamente, che non si fa troppi scrupoli a manipolare e sacrificare i suoi stessi alleati pur di raggiungere i suoi obbiettivi. E invece del solito attacca-spacca questa saga � molto pi� strategica (speriamo che non scada nel banale).
Mi � piaciuto molto anche Rulk, personaggio che nel suo albo risulta molto ben definito e la rivelazione della sua identit� � scioccante e rappresenta la ciliegina sulla torta per renderlo un personaggio completo.
Bella anche la scoperta di red she hulk, cattiva apparentemente irrilevante (almeno, all’inizio sembrava cos�) per poi rivelarsi un personaggio chiave della storia.
Tra le serie Marvel che sto seguendo mi sembra per ora l’unica degna di nota, meglio di sicuro dei Dark Avengers o Siege
Lajos_Man-Thing 24 Maggio 2010 il 14:05
hulk verdi, hulk rossi, hulk grigi, hulk neri…sembrano le fruit joy…
Kon_Kurosaki 4 Giugno 2010 il 13:27
Guarda…Sempre meglio delle “LANTERNE” che ormai hanno “finito” i colori per quante fazioni ci sono!!!