Vi è mai capitato di prendere in mano un libro, guardare un film, ascoltare un CD musicale e, dopo una buona mezzora fermarvi, ripensare a quello che avete fino allora letto/visto/udito e assumere la tipica espressione da fumetto, con tanto di doppi o tripli punti esclamativi e interrogativi sulla testa, consci del fatto che in realtà un senso dietro tutto questo ci sia, ma non riuscite a coglierlo? Sì? Vi è accaduto? Bene, allora potete stare tranquilli: l’anime di cui sto per parlarvi non rientra in questa categoria ma in quella, molto più diretta, di quelle cose che un senso non ce l’hanno per niente! Ed è in questo che sta la sua forza!
Andiamo con ordine: Excel Saga, come molti anime di successo, si ispira ad un manga, nel caso specifico scritto e disegnato da tal Koshi Rikdo (anche se la scrittura corretta sarebbe Rikudo, ma lui ama firmarsi così dal momento che la sillaba “ku”, in giapponese, assume un suono simile a quello di un “c” dura seguita da un suono gutturale). Di cosa tratta? Bé, questa è una bella domanda a cui riuscire a dare una bella risposta risulta praticamente impossibile! La storia dell’anime si incentra sulle vicende di Excel, giovane adepta dell’Associazione Segreta per la Promozione dell’Ideale ACROSS (quale sia questo “ideale” non ci è dato saperlo), che, agli ordini del suo diretto superiore, Sua Eccellenza Il Palazzo, tenta ogni giorno di conquistare la Città F della Prefettura F (la F indica Fukuoka, città natale di Rikdo) aiutata e ostacolata dai personaggi più strani. Ogni singola missione si rivela un fallimento (come viene scritto, in sovrimpressione, al termine di ogni puntata) ma ciò non scoraggia Excel che anzi, animata da una fede incondizionata nel pensiero de Il Palazzo, si impegna ogni giorno con costanza per portare avanti il progetto assoluto e definitivo dell’Across stessa. Fine.
Come dite? Volete saperne di più? Guardate, “possino cecamme” come dicono a Roma, ma la trama di questo anime è davvero tutta qui! Come? Volete sapere dove sta il bello? Ecco, questa è una domanda intelligente a cui, spero, riuscirò a dare una risposta quantomeno soddisfacente.
La struttura narrativa di Excel Saga. La genialità di questo anime, presente anche nel manga ma in forma differente, sta nel modo in cui esso è confezionato. Il sottotitolo di questo anime è Animazione sperimentale insensata che la dice lunga sul modo in cui quest’opera è organizzata: ogni singola puntata, infatti, nasce come parodia di un determinato genere di animazione e viene “sovraccaricata” di continue citazioni e riferimenti ad altri anime e/o opere (celebre l’episodio ispirato a Ken il Guerriero, ad esempio). Gli stessi personaggi sono visti, di volta in volta, sotto differenti profili, anche loro in una sorta di continua parodia di sé stessi, mutati e adattati puntata dopo puntata per poter essere ben sfruttati nella folle sceneggiatura di ogni singolo episodio. La costante nelle storie è sempre la stessa: ogni episodio si apre con una riunione tra Il Palazzo e i fedeli membri dell’Across (all’inizio solo Excel, a cui si affianca dal sesto episodio la sua collega Hayatt) perché venga affidata una missione che, tra peripezie, interventi di ogni genere di personaggio (dai robot, agli alieni, ai mostri) e morti e resurrezioni varie (!!) si conclude sempre in un fallimento totale. Come prologo (prima della sigla di apertura) si assiste sempre ad una divertente introduzione di cui è protagonista una versione caricaturale dell’autore del manga, Koshi Rikdo, il quale, ogni volta, “Autorizza che l’anime Excel Saga venga trasformato in…” modificando di volta in volta il tema portante dell’episodio e dando così, il via, al tipo di parodia presente nella puntata.
I personaggi. La forza della narrazione di questa opera sta proprio nella scelta dei vari personaggi fondamentali (e di altri al contorno) che vengono magistralmente manipolati dagli autori per essere ben adattati alle varie parodie. Andiamo con una (mica tanto) veloce carrellata dei protagonisti di questo folle progetto.
Excel (???? – Ekuseru), la protagonista di questo anime, la quale… muore dopo esattamente un minuto dall’inizio del primo episodio. Fine. …….. Come dite? Il protagonista non può morire all’inizio? Eh già, mi sa che avete ragione. Ecco perché interviene un altro personaggio, la Grande Volontà del Grande Universo, che “resetta” il fatto e la riporta in vita. Logorroica, iperattiva, costantemente squattrinata ed affamata, Excel si ritiene la numero uno dell’organizzazione Across agli ordini di Sua Eccellenza Il Palazzo, di cui è follemente innamorata (e al quale a volte dichiara pensieri davvero peccaminosi!) e da questi viene invece costantemente messa in disparte e, in una tipica gaga che si ripete in ogni puntata, mandata a fare un tuffo in un pozzo senza fondo la cui botola viene aperta da una cordicella posta al fianco al trono del capo dell’Across.
Il Palazzo (?????? – Iruparazzo) Caratterizzato in modo simile ad un cattivo alla James Bond mixato con un condottiero alieno da tipico anime fantascientifico, il capo dell’Across risulta un uomo senza scrupoli, votato ad ottenere il trionfo dell’ideale ad ogni costo. Se all’inizio dell’anime sembra essere ben disposto verso Excel (sua unica sottoposta) con l’arrivo di Hayatt le sue attenzioni vanno tutte verso la nuova adepta e tende, sempre più, a riversare le sue frustrazioni e ire sulla povera Excel (fino ad un culmine davvero inaspettato).
Hayatt (????? – Haiatto) Di origine e provenienza incerta (anche se nel primo episodio in cui compare la vediamo adagiata in un sarcofago fantascientifico all’interno di un astronave proveniente da Marte e comandata dagli alieni Puchuu), Hayatt è il personaggio più incredibile di tutta la serie, caratterizzata da una forte anemia, voce flebile, costante stanchezza, emorragie dalla bocca e morte continua (con successiva resurrezione, indipendente dalla Grande Volontà). Caratterizzata con delle forme più evidenti e con un viso più “carino” rispetto a quello di Excel, Hayatt entra nelle grazie di Sua Eccellenza Il Palazzo sin dal suo arrivo sulla Terra, divenendone la preferita e generando situazioni in alcuni momenti anche osè. Hayatt, inoltre, si stabilirà a casa della nostra eroina Excel e, in una tipica situazione di subordinazione tra “compagni”, comincerà a riferirsi a lei dandole della “senpai”, in quanto memebro più anziono dell’associazione Across.
Frattaglia (??? – Menchi) Sebbene non sia un membro dell’Across, la cagnolina Frattaglia risulta essere il “cibo di emergenza” a cui Excel (e Hayatt) possono fare ricorso nei momenti di emergenza (e non fate gli animalisti… l’ho visto che la cosa vi sta facendo sganasciare dalle risate!), sebbene, alla fine, riesca sempre a scamparla per un soffio. Il personaggio deve il suo nome, nell’edizione originale, al fatto che con il termine “menchi” si indica la carne macinata da usare per preparare gli hamburger (e da qui la scelta “frattaglia” nell’edizione italiana). Inoltre, tale personaggio si rivela “fondamentale” per ben due motivi: è grazie a due sue avventure che vive in solitaria che scopriamo quale sia la struttura dell’organizzazione Across ed è lei che, alla fine di ogni episodio, ci saluta con una struggente e toccante canzone… “abbaiata”!
Passiamo ora ai personaggi che non fanno parte dell’Across e… Driiiiin! Driiiiiin! Scusate, telefono. Pronto? Come? Ho esaurito il tempo a mio disposizione? Ma se ho appena accennato ai personaggi principali? E allora che faccio? Vabbé, ho capito. Ok!
Ehm, dunque, ecco, come dire… signor Rikdo, Maestro, possiamo?
Voce fuori campo di Koshi Rikdo: Io, Koshi Rikdo, autorizzo che l’articolo Excel Saga: un anime senza senso – CMM 13 si prenda una pausa in questo momento per motivi di lunghezza e continui domani, sulle pagine di Komixjam, sempre alla stessa ora!
Grazie maestro… e bé, se non l’avete capito… CONTINUA DOMANI!!!!!