Il Giappone ha compiuto passi da gigante nel mondo della produzione di robot e androidi, arrivando ad aprire un hotel il cui staff è composto principalmente da macchine. Alcune macchine umanoidi come Aiko, creata dalla Toshiba, e Otonaroid del professor Hiroshi Ishiguro, si sono mostrate molto promettenti per quanto riguarda alcune conversazioni basilari.
L’ultimo progetto sviluppato in questo ambito è frutto degli sforzi congiunti dell’Agenzia Giapponese della Scienza e della Tecnologia dell’Università di Osaka, e dall’Istituto Internazionale di Ricerca in Telecomunicazioni Avanzate dell’Università di Kyoto. L’Agenzia e l’Istituto stanno lavorando per creare un compagno robot assolutamente perfetto che possa andare oltre la ripetizione ciclica di una traccia pre-registrata e possa emulare al 100% una conversazione naturale. Gli scienziati e gli ingegneri dei due gruppi di ricerca hanno così ideato Erica (il nome è anche scritto Erika), un robot descritto come un androide che mostra una grande padronanza di tutte le sottigliezze del linguaggio corporeo e dell’espressione del viso e possiede incredibili abilità per quanto riguarda la conversazione. L’Agenzia e L’Istituto stanno anche lavorando duramente al suo aspetto, così che possa apparire il più naturale possibile e possa superare i limiti dell’uncanny valley.
Quest’ultima è un’ipotesi presentata dallo studioso di robotica giapponese Masahiro Mori nel 1970. La ricerca analizza sperimentalmente come la sensazione di familiarità e di piacevolezza generata in un campione di persone da robot e automi antropomorfi aumenti al crescere della loro somiglianza con la figura umana fino ad un punto in cui l’estremo realismo rappresentativo produce però un brusco calo delle reazioni emotive positive destando sensazioni spiacevoli come repulsione e inquietudine paragonabili al perturbamento.
L’aspetto di Erica è quello di una ragazza di 23 anni, per metà giapponese e per metà europea.
Nel video, un giornalista chiede a Erica quali siano i suoi hobby. Lei risponde dicendo “Mi piace guardare i film, fare sport e gli anime. Abbiamo qualcosa in comune?” Il giornalista annuisce, dicendo che anche a lui piace lo sport. Erica risponde: “Oh, ma sei così impegnato col tuo lavoro che probabilmente non hai molto tempo libero per dedicartici.”
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]