Voi ridete di me perché sono diversa, ma io rido di voi perché siete tutti uguali!
Emily The Strange è un personaggio difficile da definire. Spopola sui gadgets dei giovanissimi, specialmente quelli che seguono lo stile Emo. Ha tredici anni, è goth, ama i gatti neri e stare al buio. Ci sono libri su di lei, ci sono decine di siti internet per riunire i suoi fan. È uno stile di vita, un essere ‘contro’ ogni imposizione, convenzione, legge. Esistono già dei libri su di lei, libri di illustrazioni con brevi frasi, dal tratto incisivo ed essenziale con cui tutti sono abituati a vederla, ma dopo anni in cui ha imperversato nei negozi nelle forme più svariate, è finalmente arrivata la notizia di una pubblicazione di intere storie a fumetti dedicate a lei. Le Edizioni BD hanno annunciato la pubblicazione dei fumetti in italiano, che verranno distribuiti in autunno.
Il personaggio di Emily nasce nel 1991 in California da un’idea dello skater Rob Reger ed è uno dei character system più amati e ricchi dell’ultima generazione. Al punto che da alcuni viene paragonata ad Hello Kitty o Pucca: un fenomeno commerciale per dark. I fumetti di Emily, prodotti per gli Stati Uniti da Dark Horse raccontano le sue avventure, ricche di sarcasmo e humor nero, e il suo modo di guardare il mondo da un punto di vista irridente e spietato.
Ma questo non è tutto. Emily The Strange (La Stramba in italiano) sta per diventare anche un film, probabilmente in live-action, che sarà prodotto dal presidente della Dark Horse Entertainment (che si occupa anche della distribuzione dei fumetti a lei dedicati negli USA, già usciti da qualche mese), Mike Richardson. Il film racconterà le origini di Emily e la storia dei suoi quattro gatti (Sabbath, Nee-Chee, Miles e Mistery). Non si sa ancora quando inizieranno le riprese né chi sarà il regista, ma gli occhi di tutti sono puntati sull’attrice che dovrà interpretare Emily. Qualche fan ha proposto addirittura Dakota Fanning, ma non è stato dato niente per certo. Staremo a vedere. E, nell’attesa, possiamo leggerne i fumetti.
[Fonte: fondazioneitaliani]
Gray 14 Maggio 2009 il 15:29
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forse prima lei era diversa… ma a quanto pare la moda risucchia tutto in unico vortice! ora tutti vogliono essere come lei solo per moda… bah!
un personaggio che nasce come simbolo anticonformista, che cerca in qualche modo di discostarsi da quella “catena di montaggio” che alcuni definiscono pop style, diventa a sua volta il centro di una nuova categoria che si sta espandendo su larga scala (grazie a gente che di personalit� non ne ha e quindi neccessita di un modello per vivere…), se una volta era apprezzabile come idea di contrapposizione allo status symbol, ora risulta essere solo un’icona del marketing mondiale!!! :pouty:
Gray 14 Maggio 2009 il 15:30
non mi ha fatto aggiungere la frase tra le virgolette: Voi ridete di me perch� sono diversa, ma io rido di voi perch� siete tutti uguali!