Continua la rubrica dedicata a tutto ciò che dà vita all’indagatore di casa Bonelli, oggi ci spostiamo sulla prima pubblicazione “extra”, chiamata Special. Nell’87 usciva il primo speciale di 132 pagine interamente ideato da Sclavi e disegnato da Roi con copertina di Villa, la serie seguirà una pubblicazione a cadenza annuale e ad oggi conta 24 numeri.
Ogni numero propone una storia inedita, fino alla sesta uscita ideata da Sclavi, ma alla quale successivamente hanno lavorato diversi autori; una costante della serie invece è Angelo Stano, che si è occupato delle copertine dal numero 4 in poi. Ma la particolarità di questi racconti è restata immutata seppur narrati da diversi sceneggiatori, storie come “Sogni” (numero 7) e “Il club dell’orrore” (numero 1) credo siano indimenticabili. Questi volumi servono da passerella anche per personaggi importanti ma rari nella serie normale, come in “Sogni” il giullare matto che rappresenta l’impersonificazione della vita e del destino, che personalmente adoro come personaggio, o in “Orrore nero” dove fa la sua apparizione Francesco Dellamorte e di cui abbiamo già parlato.
Con le prime 5 uscite era allegato un volume tascabile intitolato “L’eniclopedia della paura” contenente diverse informazioni riguardanti il mondo dell’horror e della fantasia. Mentre i numeri dal 6 al 13 invece contenevano dei mini albi speciali dedicati all’assistente Groucho, ma queste pubblicazioni le tratteremo più avanti.
Se per la serie regolare la Bonelli ha sempre mantenuto un prezzo stabile non si può dire lo stesso degli speciali: il primo numero pubblicato all’uscita costava 3’500 Lire mentre l’ultimo, il 24, viene venduto a 4,80€, ma insieme al prezzo sono aumentate le pagine, passate da 132 a 160 a discapito degli allegati che non vengono più pubblicati dal numero 14, ciò che non cambia invece è la qualità della carta e dell’edizione, sempre di ottimo livello.
Questi speciali sono imperdibili per ogni fan di Dylan, ma allo stesso tempo sono apprezzabili anche da chi si è avvicinato alla serie da meno tempo o cerca una lettura saltuaria che lo intrattenga.