Questo è un articolo che mi è stato chiesto più di una volta da alcuni utenti e commentatori, ci ho dovuto pensare un po’ prima di scriverlo perchè è un’argomento abbastanza difficile e delicato.
Innanzitutto, per comprendere le donne narutiane, dobbiamo partire dai contesti, in quest caso ritengo siano due: il mondo della finzione nel Manga, il mondo della realtà del Mangaka. Il contesto del manga lo conosciamo tutti benissimo, ma è bene rivedere alcune cose: è un mondo di guerre, di soprusi, un mondo che si basa sulla forza fisica e sul potere militare. In un mondo simile in pochi penserebbero a creare uno spazio per la componente femminile, intrinsecamente vista come lontana dalla violenza e dall’uso della forza. Nonostante ciò, abbiamo degli esempi di donne davvero eccellenti nel manga (affronterò le più promettenti nella seconda parte dell’articolo) segno che Kishimoto non si dimentica completamente di rendere “unisex” la sua opera. Ci sono moltissime donne che partecipano a delle guerre e ben due Kage su cinque sono donne, un riconoscimento che se fosse concretizzato nel mondo reale avrebbe dell’incredibile (in Italia ancora si parla di “Quote Rosa”). Il contesto reale dell’autore, ovvero la cultura giapponese, ha secondo me ancor più importanza sulla considerazione stessa della donna. Il Giappone è da sempre riconosciuto come moderatamente Misogino, la donna non solo non è molto considerata ma è spesso mercificata (ormai noti sono i rivenditori di mutandine femminili usate). Da questo punto di vista, nonostante Kishimoto non renda sempre il giusto merito alle sue donne, “Naruto” rappresenta comunque un mezzo tentativo di rivalutazione della donna, non soltanto come madre ma anche come guerriera pronta a tutto. Ci sono comunque esempi di Manga decisamente più spregiudicati in tal senso, basterebbe pensare alle donne (od alle Stragazze) di One Piece per rendersi conto di come Oda sia totalmente libero da alcun pregiudizio verso qualunque categoria.
Vediamo ora alcuni personaggi, ne ho scelti tre positivi e tre negativi. Premetto che non parlerò di tecniche ed abilità nel combattimento ma solo della loro tempra morale, delle loro motivazioni, dei loro atteggiamenti attivi o passivi a seconda delle situazioni.
PERSONAGGI POSITIVI
Temari: lo trovo un ottimo personaggio, che se ben sviluppato avrebbe potuto dare molto di più al Manga (potrebbe ritagliarsi ancora una particina nel finale della guerra, non lo escluderei). Temari ha carattere, è forte ma soprattutto è sfacciata: ritengo questa caratteristica una grande virtù in un manga come Naruto. Grazie al suo carattere riesce a prendere le situazioni con grande prontezza e ad affrontarle efficacemente, almeno finchè le sue abilità glielo consentono. In Naruto abbiamo molti esempi maschili di questo tipo: Naruto in primis, la cui sfacciataggine e spontaneità sono diventate emblematiche, ma Jiraya prima di lui, Kiba, anche Killer Bee. Temari però, rispetto alla maggior parte di loro, possiede anche una sensibilità notevole e la dimostra verso il fratello (quando Gaara ancora è giovane lei è l’unica a cui si “sottomette”) ma anche verso Naruto, riconoscendo il suo valore e ringraziandolo per la sua solidarierà verso Gaara; questo le consente di comprendere immediatamente coloro che la circondano oltre a mantenere comunque un atteggiamento che resta femminile e che non esula dalla sua naturale appartenenza. In definitiva, un personaggio con un potenziale davvero enorme.
Kushina: un altro ottimo personaggio femminile in quanto scardina alcuni degli stereotipi classici della donna nel manga. Kushina non è solo una madre consapevole delle proprie responsabilità, non è solo una moglie accondiscendente, è anche una guerriera dal carattere molto forte e con un’innata indole per la compassione e soprattutto per il sacrificio. Durante l’attacco della volpe decide, senza alcuna esitazione, di sacrificarsi per il villaggio e per suo figlio, non pensa minimamente alla propria incolumità. Con una serenità incredibile prende una decisione drastica per il bene dei suoi cari e per le responsabilità affidategli. Abbiamo visto altre Kunoichi (ninja di sesso femminile) esitare di fronte a situazioni simili, Tsunade e Sakura su tutte. Kushina invece dimostra di non temere il proprio ruolo, anzi di accettarlo con orgoglio e senza il minimo sentimento di rassegnazione.
Chiyo: personaggio molto ambiguo e complesso. Chiyo incarna non solo il pentimento per le scelte della sua generazione (quella di sigillare i demoni nei ninja) ma dimostra soprattutto grande iniziativa ed una fortissima voglia di rivalsa sui propri errori, i quali non vengono minimamente sminuiti da lei ma anzi, con grande consapevolezza accettati ed affrontati. Oltre a questa personale espiazione Chiyo si fa carico dei sentimenti della nuova generazione incentivando col prorpio sacrificio l’unione di due interi paesi. La vecchietta di Suna dimostra come sia possibile sovrastare in quanto a forza morale qualsiasi uomo, qualsiasi giovane affrontando con forza e determinazione la propria storia e quella del proprio paese.
PERSONAGGI NEGATIVI
Sakura: purtroppo la donna del Team 7 rappresenta un’occasione davvero sprecata per Kishimoto. Nonostante la sua voglia di dimostrare la propria forza, nonostante gli importanti ruoli che assume prima e durante la guerra, Sakura continua a mostrare un’indecisione infinita, molto simile a quella della sua maestra e mentore Tsunade. Benchè le sue parole siano state in passato molto promettenti, questi impegni non sono stati affatto mantenuti: non riesce a prendere sul serio la “situazione Sasuke” delegando ancora una volta il compito a Naruto, non riesce a difendere l’accampamento medico senza l’aiuto del “Hokage arancione di Konoha”, non riesce a far altro che rimandare ad altri i propri compiti. Purtroppo ritengo che questo personaggio sia ormai gravemente compromesso: non credo ci sia ulteriore tempo per risollevarlo nè per riscattarne il ruolo all’interno del manga, a questo punto Kishi non può far altro che affiancarla a Naruto nella sua lotta finale o far si che compia un gesto davvero eclatante che completi una carriera fatta di un’onnipresente esitazione.
Hinata: come Sakura trovo che anche Hinata sia un personaggio che ha promesso molto e mantenuto poco o nulla. La giovane erede della casata Hyuga continua a mostrare un’eccessiva dipendenza dagli uomini che la circondano. Continua a ringraziare Naruto per ciò che le ha riconosciuto togliendo a sè stessa tutti i meriti, continua a porsi in maniera “sostitutiva” ai ninja che la circondano, lei non è mai la prima scelta (lo è invece Neji) evidenziando un’effettiva dipendenza non solo per abilità ma anche per convinzioni. Senza uno stimolo esterno Hinata non avrebbe ancora avuto una volontà propria nè stimoli spontanei tranne forse contro Pain; è l’unica, vera sua presa di posizione in tutto il manga, salvo poi ricominciare a dipendere dagli altri durante la guerra.Konan: veniamo infine all’unica donna di Alba, la compagna fidata di Nagato. Quando penso a Konan noto immediatamente una costante sudditanza nei confronti degli uomini che la circondano. Prima Jiraya in quanto maestro, poi Yahiko e Nagato come leader, infine Naruto come continuatore dei sogni dei suoi ex-compagni. Konan è un personaggio molto passivo e poco propositivo, che oltre a promettere poco dimostra ulteriormente la propria inadeguatezza rispetto ai sogni (nemmeno suoi) che spera di realizzare. Non vorrei sembrare troppo drastico, anche perchè non abbiamo visto tantissimo di lei, ma personalmente ritengo Konan il personaggio femminile meno carismatico e meno determinato dell’intero manga.
zor(r)o 14 Settembre 2012 il 19:35
d’accordo su tutto tranne ke su konan.
penso ke sia sakura ke hinata siano giustamente elencate tra le protagoniste in negativo del naruto-world sopratutto per la loro impreparazione dal punto di visto personale al ruolo a cui aspirano. ma konan penso ke si sia scelta autonomamente il ruolo ke ricopre: lei VOLEVA ESSERE il pilastro di sostegno per il “ponte della pace”..
Rayden 14 Settembre 2012 il 22:39
Articolo interessante :cheerful: . Sono d’accordo su tutto tranne che per quanto riguarda Konan.
Io la trovo un personaggio molto forte caratterialmente poich� la sua non � sottomissione.
Mi ha sempre dato l’impressione di uno di quei personaggi che invece di cercare la gloria personale sono disposti a sottomettersi
ad un “leader” per poter arrivare al raggiungimento di un fine pi� alto (in questo caso non la chiamerei neanche sottomissione).
Per quanto riguarda Kushina l’adoro. Forse il personaggio femminile migliore del manga. E’ fortissima sia caratterialmente che
come ninja e racchiude in se lo spirito e la filosofia di tutto il manga (ninja dedita al sacrificio, mamma amorevole,donna indipendente ecc.)
feartear 14 Settembre 2012 il 22:59
Io invece su Konan devo dire una cosa. Ha promesso di aiutare Naruto… ma in realt� non ha fatto una beata mazza!
Poteva fornirgli informazioni sull’Akatsuki, su Tobi, tutto quello che sapeva… invece gli ha solo regalato un mazzo di fiori.
Poteva cremare i corpi di Nagato e Yahiko… invece li ha voluti conservare al fresco con tanto d’occhi spalancati (insomma lei si aspettava che Tobi sarebbe venuto a reclamare il rinnegan, poteva prendere la precauzione estrema)
In punto di morte l’abbiamo vista raccogliere le energie per spedire via un ultimo foglietto di carta: poteva spedirlo a Konoha come un qualche messaggio in codice (come aveva fatto Jiraiya) per dire “Tobi ha il rinnegan attenti”… invece no, per puro e inutile simbolismo decide d’inviare il foglietto nel vecchio rifugio che lei e il trio avevano da ragazzini, per “salutarli”.
Insomma promesse ne ha fatte tante, non ne ha mantenuta nessuna.
Mirokusama 15 Settembre 2012 il 00:54
Bell’articolo che condivido in gran parte,soprattutto i personaggi positivi, sui negativi trovo che Konan sia troppo criticata diciamo, partendo dal fatto che � un personaggio che non mi piace e che, come ha fatto notare anche Feartear, ha fatto materialmente davvero poco per aiutare Naruto, io non ho mai visto un’eccesiva sudditanza nei confronti dei suoi compagni maschi, anzi, vedendo come altre (Sakura,Hinata) sono state criticate per la loro esitazione su Konan si pu� dire che non ve n’� traccia, lei � sempre decisa nell’aiutare Yahiko e Nagato, non ha mai dubbi, esitazioni, non fugge da Tobi, non si nasconde e lo affronta decisa consapevole di poter anche morire, ripeto poteva essere sviluppato meglio come personaggio ma io credo che, nonostante viva nell’ombra di due personaggi chiave come Yahiko e Nagato, si sia ritagliata una sua importanza che � ingiusto negarle….su Hinata mi dispiace constatare che hai ragione perch� mi piace come personaggio ma una singola presa di posizione (che comunque Kishimoto ha sbagliato ad accantonare completamente secondo me) non pu� bilanciare una storia costellata di esitazioni, mentre su Sakura niente da dire, basta leggere questo commento che scrissi pi� di un anno fa su questo blog
solo sulla figura di Sakura ho dei dubbi,non nego la sua importanza nella storia ma � un personaggio che non mi convince mai fino in fondo,non mi piace il suo egoismo e l�amore cieco e assoluto nei confronti di Sasuke,qualcosa nata come la cotta di una dodicenne per il compagno di classe pi� figo � diventato una venerazione assoluta senza motivo apparente,per un amore a senso totalmente unico avrebbe tradito il Villaggio,ha preso in giro i suoi compagni,ma soprattutto ha pregato Naruto di riportare al villaggio il suo rivale in amore caplestando i suoi sentimenti,lascia che Naruto avrebbe cercato comunque Sasuke per il legame che li lega ma quel sorriso sforzato mentre promette a Sakura di riportargli Sasuke �,secondo me,una mortificazione che lui non meritava.Col passare del tempo e col peggiorare della reputazione di Sasuke poi le cose continuano a non cambiare,prende sonoramente per i �fondelli� Naruto dichiarandosi a lui sperando che lasci perdere Sasuke,una dichiarazione palesemente finta di quello che,forse,� un sentimento vero,poi prova ad uccidere lo stesso Sasuke senza riuscirci e alla fine non ha altro da fare che affidarsi nuovamente a Naruto,tutto come all�inizio insomma,ripeto che non nego la sua importanza come elemento fondamentale per l�evolversi del rapporto tra Naruto e Sasuke ma le sue azioni per me sono sempre sbagliate�
Per vedere come non sia completamente cambiata.
CorNix 15 Settembre 2012 il 10:40
Ecco l’articolo che attendevo! 🙂 Leggendolo mi sono trovato d’accordo col tuo punto di vista Blu per quanto riguarda la presenza di kunoichi nel manga: nel mondo di Naruto ci sono donne che sono diventate jonin, fra le fila dei “cattivi”, a capo di un paese, ecc… Proprio per la premessa di un mondo in continuo conflitto, chiunque abbia e sappia utilizzare il chakra pu� diventare un ninja anche potente, indipendentemente dal sesso, per questo � stato possibile dare alle donne pi� spazio di quanto ne avessero nel Giappone medioevale (ma anche in quello moderno, ahim�), e tale spazio non � stato usato banalmente per fare del fan-service della peggior specie come in altri manga (qualcuno ha detto Fairy Tail (penultimo capitolo soprattutto)?). D’altra parte, nelle tipiche squadre a 3 la kunoichi � solitamente la meno forte del gruppo, anche se a volte � un ninja medico ed in quel caso � il membro pi� importante! Se poi alcune delle compagne di Naruto si dimostrano poco determinate o capaci di affrontare scelte difficili, be’ ricordiamoci che pur essendo kunoichi sono sempre ragazze di 15-16 anni. Hinata, per esempio, non la considero alla pari di una Sakura: lei � innamorata di Naruto ma quell’amore almeno le d� la spinta a migliorarsi e diventare pi� forte, ma soprattutto ad agire, come quando si lancia senza pensarci contro Pain (� vero che mi sarebbe piaciuto vederla di pi� nei volumi successivi), piuttosto che non-agire, come Sakura che avrebbe potuto uccidere Sasuke ma non lo fa. Konan l’ho sempre vista come un personaggio in 2� piano, agisce sempre come spalla di Nagato e Yahiko, come supporto (“pilastro”), solo per poi farsi ammazzare e basta (anche se ha costretto Obito ad usare Inzaghi per salvarsi (in corner) :silly: ); ciononostante � sempre stata determinata a seguire i sogni delle persone a cui voleva bene senza paura, fino appunto alla morte, e per questo la ritengo migliore almeno di Sakura. Karin… Non ne parliamo! Nella descrizione di Temari, Kushina e Chiyo invece hai scritto quel che pensavo anch’io: 3 personalit� diverse tutte meritevoli di stima, la vecchia Chiyo proprio per il “riscatto” alla fine della sua vita (Temari invece � la donna che preferisco :wub: anche perch� fra lei e Shikamaru… :heart: ). Ora bisogner� vedere che ne sar� di Tsunade, se come penso user� il chakra che le rimane per salvare gli altri 4 Kage e non gliene rimarr� pi� per s� stessa, chiuder� in bellezza una “carriera” ninja fra alti e bassi.
kur 15 Settembre 2012 il 14:49
sono d’accordo anch’io su ci� che hai detto.
e personalmente parlando, da fan di hinata, sono rimasta molto delusa da come il personaggio � stato gestito nel post-pain.
nel senso, lei si butta in un’azione suicida (che rappresenterebbe il punto di svolta e di rivalutazione del personaggio) e poi nei capitoli successivi (discorso su come gestire il problema sasuke), � messa l� nello sfondo con il solito “n-naruto-kun….” come se nulla fosse successo e non sembra neanche che naruto le abbia dato una risposta o anche solo riconosciuto la sua esistenza…e poi (4�guerra mondiale dei ninja), di nuovo, come se nulla fosse successo si torna ad un hinata che � totalmente regredita, e non dico hinata pre-pain, ma pre-esame-di-selezione-dei-chunin!!!!
kant 15 Settembre 2012 il 19:15
d’accordo su tutto, solo su hinata avrei un’altra considerazione per motivi gi� scritti dagli altri ed � inutile ripeterli, cmq un bell’articolo.
ningen 16 Settembre 2012 il 11:20
Purtroppo i personaggi femminili di Naruto li trovo tutti poco carismatici, e poco sviluppati (forse si salvano Kushina e Chiyo anche se la loro importanza � dovuta al sacrificio che hanno compiuto e a poco altro…).
Anche quando ci sono le potenzialit� (come ad esempio imho nei personaggi di Temari ed Hinata), il tutto viene poi buttato alle ortiche, non sono mai veramente protagoniste e non sono mai al centro dell’attenzione. Forse a parte lo scontro con Sasori (povero Sasori ha avuto la sfiga di essere sconfitto dall’inutile Sakura), che � l’unica volta che un duo tutto al femminile combina qualcosa, e in cui si pensava che finalmente il personaggio di Sakura poteva avere il suo riscatto… Ma sappiamo tutti come � finita (cio� con l’involuzione del personaggio di Sakura).
Se diamo un’occhiata agli altri personaggi femminili non � che la situazione migliori di molto…
Abbiamo Ino, che della sua squadra � l’elemento pi� debole e meno carismatico, Ten Ten di cui Kishimoto si � scordato l’esistenza, Karin che si � dimostrata “un medikit per Sasuke” e nient’altro, Konan credo che blu abbia gi� espresso bene l’inutilit� del personaggio, le tipe della nuvola (quella piatta e quella tettona), di cui non a caso non ricordo il loro nome vista la loro importanza…
Le due Kage, Tsunade e Mei soffrono anch’esse di questa “sindrome da male caraterrizzazione”, e anche queste le trovo poco carismatiche rispetto agli altri Kage.
Diciamo che rispetto ad altri personaggi maschili, quelli femminili non sono proprio all’altezza :whistle: