Nel mondo del fumetto vi sono icone imprescindibili, simboli che, portati alla ribalta la prima volta, rientrano in un immaginario collettivo a cui restano associati in modo indissolubile, totale, completo. In Italia, a seguito di un rinnovo dell’ideologia del fumetto che, negli anni Cinquanta, aveva portato eroi di ogni genere a spopolare sulle riviste dedicate, da pistoleri a investigatori, da super eroi veri e propri a persone semplici che si ritrovavano invischiate in faccende enormi, si iniziò a sentire la necessità di creare un personaggio nuovo, che uscisse da questi schemi “buonisti”, che fosse sì “eroe”, ma che non potesse essere classificato come fulgido emblema di “rettitudine morale”, come lo erano i “buoni” delle serie allora in circolazione.
Nel 1962, a seguito di questo “retaggio”, le sorelle Giussani (due donne, badate bene), danno vita a quello che, da allora sino ad oggi, è stato il modello per tutti gli “antieroi”, quei personaggi che muovendosi a ridosso dell’oscurità hanno da sempre affascinato i lettori, conducendoli in storie “nere” che, spesso e volentieri, avevano un lieto fine “cupo” e privo di ogni forma di bontà. Il ladro Diabolik, l’uomo in nero per eccellenza, di cui oltre alla forma longilinea avvolta nella stretta tuta nera e agli occhi di ghiaccio che, da soli, raccolgono tutto il suo carisma, e di cui non si sa niente altro, neanche il nome, fa la sua prima comparsa proprio nel 1962,sull’albo dal titolo “Il re del Terrore” e riscuote da subito un grandissimo successo, sia per la controversa storia in cui il protagonista, piuttosto che salvare il mondo, mette a soqquadro la città di Clerville e diventando l’incubo numero uno della polizia, capeggiata dall’ispettore Ginko, suo eterno rivale.
A più di cinquant’anni da questo esordio, la Gazzetta dello sport propone una nuova e interessante collana legata al misterioso ladro, dal titolo “Diabolik – Nero su nero“: ecco i dati del progetto comunicati direttamente dal sito ufficiale.
La collana presenta una selezione totalmente inedita, ispirata a temi e fatti di cronaca nera realmente accaduti, un’idea nata dalla convinzione che Diabolik viva ed agisca in un mondo molto più vicino al nostro di quanto si immagini. Le stesse sorelle Giussani hanno, del resto, più volte detto di aver preso spunto dalla vita reale per scrivere le loro storie.
Ogni volume sarà dedicato quindi ad un tema e un fatto di cronaca nera, che verrà presentato in un’apposita sezione e che fungerà da spunto per due storie diabolike di analogo tema. Ad arricchire l’opera, un approfondimento fumettistico curato da Fabio Licari.
Le copertine, assolutamente inedite e disegnate per l’occasione da alcuni dei più famosi e talentuosi illustratori italiani (Grabrielle Dell’Otto, Corrado Mastantuono e Manlio Truscia), rendono la collana imperdibile per tutti gli appassionati e i collezionisti.
Molte delle storie presenti nella collana (benché non inedite) non sono mai state pubblicate in opere da collezione ma solo nel classico mensile Diabolik.
Il primo volume, che sarà in edicola martedì 22 Luglio al costo lancio di 1€ + il prezzo del quotidiano, è “La polizia non indaga” (contenente le due storie “Complice un poliziotto” e “Capo d’accusa: omicidio”). Il volume è dedicato ai casi in cui i tutori della legge tradiscono il loro mandato per passare dall’altra parte della barricata: il fatto di cronaca approfondito è il caso della banda della Uno Bianca, accostato a due avventure in cui i poliziotti venduti di Clerville hanno un ruolo importante.
La seconda uscita, in edicola il 29 Luglio (€3,99), si intitola “Donne Spezzate” ed è dedicato ai casi di violenza sulle donne (all’interno le storie “Un dannato alibi” e “Un uomo violento”, oltre a un approfondimento sul caso del Circeo); il terzo volume, “La Grande fuga”, è dedicato alle evasioni dal carcere più fantasiose e spettacolari (all’interno le storie “La fortezza inviolabile” e “L’evaso XI”, oltre alla storia di Renato Vallanzasca.
Un’opera particolare, accuratamente selezionata, che porterà in luce, oltre alla particolarità delle storie di cui il nostro “eroe” è sempre stato protagonista, anche e soprattutto il senso di realtà di cui le storie, concepite dalle sorelle Giussani e da altri grandi maestri del fumetto italiano, sono da sempre imperniate, collegandosi, forse anche non volutamente, a temi di cronaca che, ogni giorno, ci vengono proposti dai mass media di tutto il mondo. Per chiunque ami questa figura “mitica” del Fumetto Italiano, per tutti coloro che adorano le storie piene di intrigo e azione o anche, semplicemente, per i semplici appassionati del personaggio misterioso dagli occhi di ghiaccio, la collezione “Diabolik Nero su nero” è un must da non lasciarsi scappare. Io vi lascio e vado a derubare il mio edicolante di fiducia!
Fonte: Viralbeat, la Gazzetta dello Sport.