La notizia era nell’aria da qualche tempo e in molti credevano fosse solo un rumor senza concrete basi, invece è tutto vero, la Dc Comics cambia logo.
La casa di fumetti statunitense ha deciso di ritoccare il proprio look, e lo ha fatto per la seconda volta in 7 anni (è infatti del 2005 l’ultimo “aggiornamento” del logo Dc). Certo, molti potranno pensare che in fin dei conti un logo non è poi chissà quale cambiamento, ma se ci pensate bene è proprio il logo una delle cose più importanti in una azienda.
L’idea di “logo” è molto antica ( l’origine di questa “idea” è attribuita alla cultura mesopotamica del 23° sec a.C., ed in particolare ai sigilli cilindrici, usati per “stampare” sull’argilla) e nel corso dei secoli, attraverso le varie popolazioni, ha avuto sempre maggior importanza ( basti pensare ai sigilli imperiali, alle monete, ecc…). Se ci pensate un attimo oggigiorno ci possono venire in mente diverse compagnie famose in tutto il mondo anche solo per i loro “simboli” (Apple, Mtv, Virgin, Nba, Coca Cola…ci vorrebbero troppe pagine per elencarli tutti, però vi consiglio, se siete interessati a qualcosa legato a questa idea, la visione i LOGORAMA, premio Oscar 2010 come miglior corto animato), il che fa capire quanto il colpo d’occhio (perché in fondo un logo è anche questo) possa essere “remunerativo”.
La risposta non è facile, e le piattaforme multimediali che ospitano i pareri dei fan, stanno letteralmente impazzendo; i fan sono divisi in due grossi blocchi, uno favorevole al restyling, l’altro totalmente contrario; nonostante la vicinanza della percentuale, quello che colpisce è quanto questo mossa “aziendale” abbia infervorato i lettori, che ne sono rimasti spiazzati.
Probabilmente l’imperversare dei social network è stato, per la casa di Batman e Superman, un motivo in più per attuare il cambiamento, e le parole rilasciate dal sito Dc sembrano dare ragione a questa ipotesi:
“É una nuova era alla DC Entertainment e il nuovo look riflette il nostro approccio dinamico ma allo stesso tempo vuole celebrare la corposa storia della compagnia e il suo ampio ventaglio di personaggi. Solo qualche mese fa Superman, Batman a molti altri nostri super eroi sono stati aggiornati con il lancio de’ “I nuovi 52”, ora è arrivato il momento di fare lo stesso per l’immagine della nostra compagnia, lasciando però intatta la nostra forza, cioè le nostre storie e il nostro modo di raccontarle, che continuano a rimanere il vero cuore della Dc Entertainment.”
Queste le parole di John Rood, Vice presidente esecutivo di vendite, marketing e business development della DC Entertainment.
Il Logo, o meglio i loghi (si avete capito bene, plurale) in questione sono stati svelati definitivamente il 19 gennaio 2012, con un comunicato ufficiale della casa di Broadway, che sul proprio sito spiega come ogni testata avrà il “suo” legittimo Logo, che la rispecchierà il più possibile.
Questa l’idea di base
L’idea ruota attorno alla D che (per esaltare il “tanto acclamato” dinamismo) volge su se stessa come fosse una pagina, lasciando al lettore la possibilità di scoprire la C che è nascosta dietro.
Chissà se la mossa della casa Newyorkese sarà vincente o meno, per ora i dibattiti su internet sono all’ordine del giorno, e non c’è modo di arrestarli, ma da marzo, mese in cui entrerà in vigore il cambio d’immagine potremo finalmente avere un’idea più precisa sulla questione.
Cosa ne pensate? È stata una buona idea, è indifferente, o preferivate il Logo precedente?
Vi lascio con le immagini della storia dei loghi Dc e con i nuovi loghi fin ora rilasciati dal sito ufficiale.
[ Fonte | Wikipedia ]
[ Fonte | Dc Comics ]
bila85 21 Gennaio 2012 il 19:45
personalmente non mi dispiaceva il vecchio logo, era molto “fumettistico”…quello attuale � carino, ma sa troppo di photoshop 😀
zor(r)o 21 Gennaio 2012 il 21:32
il logo x watchmen mi piace un sacco!
Logan_alle_Hawaii 24 Gennaio 2012 il 16:21
proprio non mi piace, scelta pessima
bila85 24 Gennaio 2012 il 18:53
l’idea di base per la “personalizzazione del logo” a seconda della testata mi piace, ma cos� ha perso tutto il suo fascino…� diventato troppo “futuristico”