Curiosità dal Giappone (15)

di tappoxxl 4

Raggiunto anche il traguardo dei 15 articoli per questa rubrica. Prossima fermata? La luna!

Iniziamo subito a parlare di cose serie. Parliamo di nucleare. In Giappone, come saprete, l’11 marzo scorso un violento terremoto ha causato molti danni agli edifici di gran parte del Paese e, la sua enorme intensità, ha generato uno tsunami spaventoso che si è abbattuto sulle coste distruggendo ogni cosa. Le centrali nucleari, che fino ad un anno fa producevano gran parte dell’energia di cui aveva bisogno il Giappone, solitamente hanno bisogno di molta acqua per raffreddare i reattori e, in mancanza di laghi o fiumi, queste vengono costruite sul mare. Purtroppo però, le grandi onde dello tsunami hanno spazzato via la centrale di Fukushima, dando il via così alla crisi nucleare /energetica del Giappone. In questo primo anno dal disastro quasi tutti i reattori del paese sono stati spenti per problemi tecnici e per effettuare controlli, così, i vari governi del paese hanno dovuto chiudere i rubinetti e risparmiare più energia possibile. Questi controlli si sono accavallati, tanto da lasciare attivo un unico reattore: il numero 3 della centrale di Tomari. È notizia di questi giorni infatti, che la TEPCO, la società che gestisce la disastrata centrale di Fukushima, abbia chiuso per la manutenzione ordinaria il reattore numero 6 della centrale nucleare più grande del mondo, Kashiwazaki-Kariwa. Il Giappone deve quindi affrontare una grande crisi energetica e, per il paese più tecnologico del mondo, questo è una grandissima mancanza.

Ma, a quanto pare, la popolazione giapponese è sempre più contraria all’utilizzo dell’energia nucleare. In un sondaggio condotto dal quotidiano giapponese Tokyo Shimbun, l’80% della popolazione giapponese si è dichiarata sfavorevole all’uso delle centrali nucleari per produrre energia. Solo il 16% degli intervistati ha dato ancora fiducia all’energia nucleare. In un paese civile, questi dati, dovrebbero far pensare il governo. La voce del popolo conta sempre di più di quella dei governi. Da noi non è proprio così, ma questo è un altro discorso.

E al governo centrale non sono arrivate solo le voci del popolo, ma anche quelle dei sindaci e dei governatori che amministrano i paesini o le cittadine che si trovano nelle immediate vicinanze delle centrali nucleari. E il pemier Yoshihiko Noda sta valutando con attenzione tutte le richieste avanzategli, prima di riavviare i vari reattori spenti per la manutenzione ordinaria. I sindaci, visto che devono preservare gli interessi economici dei propri comuni, sono stati meno categorici della gente intervistata nel sondaggio precedente. Ma anche loro vogliono avere delle garanzie. Non si vogliono ritrovare a dover fare i conti con un altro disastro nucleare che, vista l’intensità media delle scosse giapponesi, potrebbe verificarsi da un momento all’altro.

E voi cosa ne pensate di tutto ciò? Secondo voi, se il governo centrale dovesse dare retta alla volontà popolare, si attiverebbe per far diventare il Giappone uno dei paesi più avanzati nell’ambito dell’energia pulita?

Secondo me si.

 

[fonte – Nippolandia]

Commenti (4)

  1. L’energia pulita � il futuro, peccato che,oggi, non ci si pu� lucrare sopra un granch�, ecco perch� in paesi come il nostro non viene molto considerata, certo che il Giappone � tutt’altra storia. Non so comunque se il Giappone abbandoni il nucleare dal quale ricaver� quasi tutto il fabbisogno energetico, ci vogliono anni

    1. Affinch� l’energia pulita rimpiazzi quella nucleare!

      Scusate il doppio post, mi � partito l’invio..

  2. Sono diversi post ormai che si parla solo e soltanto di nucleare e terremoto/post terremoto (i tre argomenti sono sempre collegati per non si sa quale motivo, il Giappone non � solo Fukushima cos� come non � solo incidenti nucleari n� terremoti, bens� l’immagine ossessiva che i media -voi compresi- ne date ultimamente), seguo sempre la rubrica con piacere ma � necessario trovare altri spunti o giunger� presto al termine della sua breve ma proficua esistenza. 🙂

    1. non ti preoccupare, la rubrica non finir�…di notizie ne arrivano molte, ma in questo momento, visto che � passato solo un anno da una catastrofe enorme in un paese sviluppato, molte delle news riguardano ancora il nucleare, il terremoto e tutto quello che li collega…e non perch� siano ossessivi i giornalisti(quelli italiani ne parlano pochissimo del Giappone), ma semplicemente perch�, molte delle notizie, riguardano ancora il nucleare e il terremoto e lo tsunami del marzo 2011…

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