Il Buono il Brutto e l’Alieno
Chissà cosa ne penserebbe il maestro, Sergio Leone, a riguardo: pistoleri e alieni nella stessa sceneggiatura, sullo stesso set…un po’ come vedere il mitico Clint Eastwood maneggiare la sua pistola contro un predator. La mia, personale, idea è che non ne sarebbe molto contento, ma Leone era uno dei “Grandi” del cinema e, si sa, dai Grandi ci si può aspettare di tutto, quindi magari avrebbe trovato un modo per far quadrare tutto!
Sto parlando della trasposizione su celluloide del fumetto Cowboys & Aliens che da fine luglio sarà possibile vedere nei cinema d’oltreoceano ( in Italia infatti non arriverà prima di inizio settembre, il 2 per la precisione).
Di certo (non me ne voglia il regista, è un semplice dato di fatto) Jon Favreau ( Iron man, Zathura – Un’avventura spaziale ) non è ai livelli di Sergio Leone ma probabilmente non ci rifilerà un film di serie C come lo sono stati altri cross over con gli alieni tipo Alien Vs Predator 2 e, in paricolare, il (per fortuna) meno conosciuto Aliens Vs Ninja; azzardo questa previsione, forte di aver letto il cast del film, che vanta la presenza di un certo Harrison Ford (Indiana Jones, Star Wars ), Daniel Craig (Munich, Agente 007 – casino Royale), Olivia Wilde ( Tron Legacy, The Next Three Days) e Sam Rockwell ( Confessioni di una mente pericolosa, Guida Galattica Per Autostoppisti); un cast di prim’ordine insomma.
Il fumetto, o meglio la graphic novel, nasce dalle idee di Scott Mitchell Rosenberg, Fred Van Lente, Andrew Foley e dai disegni di Luciano Lima e Dennis Calero; viene pubblicato dalla Patinum Studios nel 2006 e vanta alcuni Web-comics come sequel.
La storia è ambientata nel Far West e narra della improvvisa apparizione di alieni e dei loro mezzi durante una conflitto tra cowboys e indiani; ma soprattutto parla delle vicende successive, di come le due fazioni, trovato un nemico comune, decidano di sostenersi a vicenda per un bene comune più grande di loro.
Di per se’ l’idea di fare un film con elementi fantascientifici in un ambientazione western non è nuova, ma avendo una base di partenza (cioè il fumetto) credo che gli sceneggiatori abbiano potuto sfruttare la loro creatività per migliorare il prodotto, fornendoci così il primo “cinecomics fantawestern”…sì lo so la classificazione sembra di origini “sistematiche”, ma ad ogni modo non bisogna farsi ingannare dai nomi no?!
Quindi vi invito a vederlo…io ci andrò, se non altro per 2 ore di aria condizionata nel caldo di fine estate!!!
Per gli interessati questo è il trailer
Mata ne
Bila
[ Fonte | Wikipedia ]