neurontin
Abbiamo affrontato l’argomento “fusione reattori nucleari di Fukushima Daishii” svariate volte, oggi, voglio parlare di un elemento in particolare, il “corio”. Mentre la comunità mondiale pare non si interessi più delle condizioni in cui versano le centrali nucleari giapponesi dopo la catastrofe dell’11 marzo scorso, sorgono ulteriori problemi che pare siano inarrestabili. Mentre nella centrale di Chernobyl ci fu un’esplosione, che venne messa in sicurezza dopo pochi giorni, qui a Fukushima i problemi sembrano non finire mai. Secondo il commissario europeo per l’energia, Gunther Oettinger, Fukushima è per molti aspetti un inferno radioattivo, oltre che un’apocalisse nucleare, ma paradossalmente è anche un avvenimento poco seguito dai media. Ma cos’è questo “corio” che pare stia fuoriuscendo dai vessel dei reattori? Lo si potrebbe definire “magna radioattivo”, e potrei fermarmi qui, altre parole sarebbero inutili. La parola “corio” è un neologismo russo tratto dalla parola “core”(nucleo, centro, anima, cuore, ecc ecc). Questa “lava” incandescente, che può raggiungere temperature di 2500 gradi centigradi, è formata dal carburante sciolto e dagli altri metalli presenti nelle strutture nucleari. Paolo Scampa, presidente dell’AIPRI(Association Internationale pour la Protection contre les Rayons Ionisants), dichiara: ” La fusione dell’uranio provoca la fusione di tutte le strutture di contenimento, una volta formatosi il corio, una specie di “brodo denso” fatto di tutto quel che c’è sul posto, il vessel viene distrutto. Secondo rapporti tecnici statunitensi, depositato nel fondo del vessel è in grado di perforarlo in circa 7 ore come è in grado di perforare uno spessore di cemento di 8 metri in 14 ore.” Come vedete è un materiale altamente corrosivo. Ogni cosa che tocca viene bruciata e contaminata. Non sarà facile ovviare a questo problema. I tecnici di Fukushima dovranno attraversare l’inferno scalzi e senza speranza di ritorno. Un mondo che non si preoccupa di una simile tortura per le sorti del pianeta è un mondo folle. Bisognerebbe esigere spiegazioni chiare, ma si preferisce continuare a guardare la tv dei pupazzi.
https://www.westmayfieldborough.us/get-xanax-online/
[fonte – http://www.mainfatti.it/nucleare/Nucleare-Fukushima-fusione-al-corio-Sindrome-cinese-in-fieri_036518033.htm]
pagliaccio 29 Maggio 2011 il 13:08
sapete come hanno messo “in sicurezza” la centrale di cernobil? usando migliaia di operai russi pronti a morire per la madre russia, seppellendo il reattore in una colata di cemento che ora si sta crepando…
il jappone � diverso, e vero hanno l’anima del kamikaze, ma non fino a sto punto. e poi vogliono evitare di creare un altro sarcofago in stile cernobil.
UbuldiBaldi 29 Maggio 2011 il 14:04
Non � che vogliono evitare di creare un sarcofago, anzi era stato anche proposto, ma semplicemente � impossibile, poich� dovrebbe coprire un’area troppo vasta.
Il fenomeno della colata radioattiva mi pare che fosse stato risolto dai russi versando cemento armato tramite un tunnel scavato sotto la centrale, ma non ne sono sicuro.
tappoxxl 29 Maggio 2011 il 14:54
i russi comunque hanno risolto il problema in pochi giorni…i giapponesi, maestri di ingegneria e tecnologia, non ci sono ancora riusciti, perch� il problema � troppo grande anche per loro, ma pare non lo vogliano ammettere…
Rosario 29 Maggio 2011 il 18:29
vedi che sono morti tantissimi russi per fermare il disastro,
scoperto daii finlandesi dopo giorni della tragedia, visto che la russia aveva taciuto! E questi russi morti li chiamavano gli
spazzini o una cosa del genere! Cmq la TECPO sta facendo di tutto anche se hanno delle colpe da tutti i punti di vista
Foxxolo 29 Maggio 2011 il 15:57
Guagli�, qui la cosa � una sola:
questa volta l’abbiamo fatta davvero grossa. Difficilmente � possibile porre rimedio a quello che sta accadendo in Giappone, cos� com’� stato difficile cercare di porre un rimedio a ci� che successe in Ucraina. Speriamo soltanto che riescano a trovare una soluzione abbastanza efficiente per arginare questo fiume di radiazioni… io sono molto pessimista 🙁