“Quella che stiamo per raccontare è una storia di puro semplice orrore, un mistero, naturalmente, un mistero misterioso”
Esordisce così “Cornelio: delitti d’autore“, con una delle frasi più celebri del suo autore, il noto giallista e conduttore di programmi noir, Carlo Lucarelli, accompagnato da Giuseppe Di Bernardo (creatore de “L’Insonne” e disegnatore di “Diabolik”) e Mauro Smocovich (curatore del “Thriller Magazine” e dei “DizioNoir”), che insieme tenteranno di portare alla ribalta un genere ormai quasi tralasciato, ripercorrendo in modo alternativo i più famosi mostri classici della letteratura horror.
Una lettura piena di suspense e divertimento tra il noir, il thriller e l’horror, per un nuovo capolavoro del fumetto italiano…
L’intera vicenda ruota attorno a Cornelio, uno scrittore a caccia della sua vena narrativa perduta, affiancato dalla dinamica e sensuale Vanessa, un po’ modella un po’ fotografa, che vuole essere la musa ispiratrice del suo scrittore preferito, trascinandolo là, dove il mistero è più misterioso, dove il crimine e la paura sono nascosti, e dove ogni angolo nasconde creature oscure scaturite da menti malate…
Ed ecco una piccola anteprima, il numero 0, introduzione all’opera:
-Cornelio: delitti d’autore – numero 0-
Wise Yuri 7 Maggio 2008 il 00:15
Interessante.Lol,dopo che De Luigi ne ha fatto la parodia,non riesco a immaginarmelo senza un “Paura,eh?” a ogni pi� spinto. :silly:
Romma93 7 Maggio 2008 il 14:32
� vero!!! :biggrin:
matteo 25 Giugno 2008 il 22:07
Cornelio � sicuramente un buon fumetto, soprattutto se raffrontato a Nemrod (sempre della star), per� mi sembra un p� eccessivo definirlo un capolavoro. Sembra un Dylan Dog un p� annacquato..
Negli stessi giorni � uscito anche Jan Dix (Bonelli); secondo me vince il confronto.
P.s. un saluto a Olrac