Scriviamo oggi di un titolo certamente non troppo conosciuto (quantomeno da me) ma che invece merita particolare attenzione visto che stiamo parlando del capostipite del filone fantascientifico creato da Leiji Matsumoto e in una prospettiva più ampia rappresenta comunque una pietra miliare del genere: Corazza Spaziale Yamato. Forse il suo autore ci sarà maggiormente noto per opere più famose come Galaxy Express 999, Strazinger e il leggendario Capitan Harlock, tutti titoli che hanno riscosso nel mondo un successo straordinario e che hanno collocato Leiji Matsumoto fra le personalità più importanti non solo del mondo fumettistico ma della cultura giapponese in genere, visto che il governo lo ha recentemente premiato con un riconoscimento ufficiale: Cavaliere di IV Classe dell’Ordine del Sol Levante.
Perchè ritorniamo a parlare di Matsumoto e in particolar modo della sua Corazzata Spaziale Yamayo? Semplicemente perchè ad inizio dicembre è uscito nelle sale cinematografiche giapponesi un film live-action ispirato proprio all’opera di Leiji Matsumoto e vogliamo qui segnalare il grandissimo successo che questo prodotto sta riscuotendo. Uch? Senkan Yamato (la cui traduzione letteralmente è proprio Corazzata Spaziale Yamato) giunse in Italia con il titolo di Star Blazers raccontando le vicende di una Terra ormai invivibile dove la radioattività costringe le persone a vivere nel sottosuolo. L’unica speranza di salvezza è recuperare il Cosmo DNA, un meccanismo che si trova sul lontano pianeta Iskandar. Viene quindi organizzato un gruppo di persone che partiranno per l’avventuroso viaggio a bordo di una vecchia nave da guerra della Seconda Guerra Mondiale trasformata in nave spaziale, la Yamato appunto (ribattezzata Argo nel nostro adattamento). In realtà a questa che è l’intreccio della prima serie anima ne sono seguite altre due serie e vari film di animazione prima di giungere a questo live-action.
Il progetto è stato fortemente voluto dalla TBS Film (branca della rete televisiva TBS) e ha visto alla regia Takashi Yamazaki che ha dato una forte impronta al film con l’utilizzo massiccio di effetti speciali realizzati dalla Shirogumi, casa appartenente proprio a Yamizaki. Per ricreare le spettacolari battaglie spaziali della corazzata Yamato l’utilizzo degli effetti in computer grafica è stato talmente ampio da coinvolgere circa l’80% delle scene.
Nonostante questo che potrebbe sembrare un predominio assoluto dell’aspetto tecnologico su quello umano in realtà il film presenta un cast di tutto rispetto e molte persone hanno deciso di andare a vedere il film per la presenza nel cast degli attori di Takuya Kimura, voce di Howl ne Il Castello errante di Howl e membro della banda giapponese SMAP. Fra gli altri membri dello staff ricordiamo Meisa Kuroki (nel ruolo di Yuki Mori), Toshiro Yanagiba e Tsutomu Yamazaki.
Un accenno particolare va alla colonna sonora del film, “Love lives”, composta e cantata dal vocalist e frontman degli Aerosmith, Steven Tyler, al suo primo singolo da solista.
Il film ha riscosso un buon successo incassando nella prima settimana di proiezione 943,995,550 yen (circa 11 milioni di dollari, 8,5 di euro) con 791,012 spettatori, numeri che gli hanno permesso di posizionarsi al primo posto della classifica dei box office. Come accennavamo prima secondo un particolare sondaggio molte persone hanno indicato come motivo principale per essere andato a vedere il film la presenza nel cast del trentottenne Takuya Kimura, circa il 15%. Gli spettatori sono stati per lo più persone di mezz’età, insomma la generazione che con la Corazzata Spaziale Yamato ci è cresciuta e appunto i motivi più forti nel sondaggio sono stati proprio la curiosità di vedere la versione live-action di questo classico e la passione che li legava alla serie animata televisiva. Da sottolineare un 5% che invece è stato attratto principalmente dagli effetti speciali a quanto pare veramente realizzati ottimamente.
Purtroppo al grande successo del film si accompagna una notizia tutt’altro che lieta: è infatti scomparso all’età di 75 per un incidente in mare a seguito di una caduta da una nave, Yoshinobu Nishizaki, produttore e co-autore insieme a Leiji Matsumoto della serie televisiva di Corazzata Spaziale Yamato e accreditato anche nello staff del film. I diritti su questa serie erano stati sbloccati di recente dopo una lite giudiziaria durata quasi venti anni permettendo dunque la produzione di un nuovo film di animazione nel 2009 e di questo live-action. A tal proposito il figlio adottivo di Yoshinobu, Shoji Nishizaki ha annunciato che è al lavoro per la produzione di nuovi lavori ispirati a Corazzata Spaziale Yamato, in particolar modo un nuovo film di animazione e soprattutto una nuova serie televisiva, a quasi trent’anni di distanza dall’ultima. Shoji è il presidente di Enagio, studio di animazione che si occupata della produzione di Yamato, la rinascita, lungometraggio di animazione del 2009, il primo lavoro dopo 26 anni di assenza del franchise. Vi lascio un trailer di assaggio del film e soprattutto degli effetti speciali con la speranza di vedere arrivare quest’opera anche da noi.
Fonte [jigoku, animenewsnetwork]