Volenti o nolenti mi sa che il futuro dei fumetti sarà la digitalizzazione. Se si iniziano a fare le prove generali per la distribuzione online di manga con alcuni progetti che hanno valicato anche i confini nazionali, come raccontavamo in questo articolo, le cose sembrano iniziare a subire una brusca accelerata. Che alcuni manga e alcune riviste venissero distribuite in formato digitale non è un novità, anzi sono molte le riviste di manga che si stanno organizzando per lanciare una versione elettronica dei magazine cartacei. Di cosa parliamo allora? Della casa editrice Jive che si è spinta ben oltre trasferendo completamente la rivista Comic Rush dal supporto tradizionale a quello digitale. Quindi niente più scelta fra l’una e l’altra forma, ma la digitalizzazione del fumetto diventa in questo caso non un ulteriore mezzo di accesso da affiancare a quelli tradizionali ma caratteristica strutturale della rivista.
L’annuncio è arrivato tramite il sito del mensile di Jive proprio in occasione dell’uscita del numero di marzo avvenuta mercoledì. La casa editrice ha infatti dichiarato che il numero in questione sarà l’ultimo ad essere stampato mentre il debutto nel formato esclusivamente digitale avverrà con il prossimo in uscita il primo marzo. Per gestire al meglio questa fase di transizione la Jive ha deciso distribuire online e soprattutto gratuitamente anche il Comic Rush di questo mese, per cui chi volesse dare un’occhiata pur non capendo un ?di giapponese può andare a questa pagina dove troverà la schermata con i capitoli delle varie serie contenute.
A partire da marzo invece la rivista potrà essere consultata dal proprio computer ogni primo del mese al costo di 450 yen (circa 4 €), rectius, potrà essere consultata non solo dal computer ma anche grazie a delle specifiche applicazioni su Ipad, Ipod, Iphone e tutta la robaccia della Apple e sui dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android.
Anche il numero gratuito di questo mese sarà presto disponibile su queste tecnologie: verso metà febbraio per gli aggeggi Apple e invece il primo marzo per Android. Per dovere di cronaca vi riporto anche i titoli attualmente serializzati su Comic Rush:
– Bushitsu no Dwarf-chan di Imusanjo
– Maru Dere di Yoshihisa Inoue
– Yuusha Raideen (spinoff God Bird) di Yuichi Hasegawa
– Shinyaku ?kami ga Kuru! di Hanamaru Nanto
– Brafman Over Boost di Renga Kijima
– Copyhan: Saya to Sayu no Daisakusen di KEI
– Tama Hime di Yasuyuki Tsurugi
– Tona-Gura! di Hidetaka Kakei
– Shinakoi di Y?ya Kurokami e Karuna Kanzaki
– Voice Actress’ Theater Papaion! Mizuhara-san di Kaoru Mizuhara e Takashi Konno
– Hokuto-chan no Nanatsuboshi di Samui Kitagawa e Maika Netsu
– Aku no Meshitsukai di Miyao Nekoyama
– Denki no Hanayome di Masahiro Takatani
– Brush Up di Koha Hakoda
– Akuma de Moteru ××× di Aya Tsutsumi
– Mimi Mimic di Monta Tokita
– Cocoa no Kekkon Internet Marriage di Ashita Morimi
– Ozanari Dungeon Tactics di Motoo Koyam
Precisiamo però che anche se la rivista verrà digitalizzata, i capitoli verranno poi comunque raccolti in volumetti cartacei e devo ammettere che questa impostazione non è affatto malvagia. In fondo le riviste vengono stampate in una qualità non proprio decente perché devono servire per verificare l’indice di gradimento dei titoli prima della pubblicazione dei volumetti in edizione di maggior qualità e quindi più costosa. Sarebbe una buona idea per tutte le case editrici che potrebbero in questo modo ridurre i costi di produzione (la rivista in questione è già passata da 490 yen a 450 yen) e poter distribuire più facilmente le riviste anche all’estero dove una certa fame di manga è innegabile che esista.
Voi che ne pensate di questa iniziativa? Se rendessero disponibile anche da noi le riviste in formato digitale le comprereste a quel prezzo?
Fonte [animenewsnetwork]
marilla00 29 Gennaio 2011 il 15:14
Li comprerei al volo, basta che siano tradotti, anche se solo in inglese andrebbe bene ugualmente.
ciampax 29 Gennaio 2011 il 15:37
Ditemi quello che volete, ma un fumetto o un libro non cartaceo non sono la stessa cosa!
Emanuele 29 Gennaio 2011 il 19:47
dipende di che parli… se tu vedessi una di quelle riviste ti assicuro che non ne saresti cos� sicuro… qui non si parla dei volumetti ma della rivista cartaigienica…. ne ho avuta qualcuna fra le mani ed � qualcosa di indecente … sarebbe da augurarsi che entro uno o due lustri queste riviste passassero tutte al digitale (e oltre ai risparmio e la qualit�, anche l’ambiente ne gioverebbe… anche se si tratta di carta riciclata)