In quest’articolo vi riporto una notizia molto curiosa che coinvolge proprio un italiano. Gabriele Spreafico è un panettiere trentatreenne, che vive in Brienza, e ha una una passione smodata per i Puffi. Durante la sua vita, infatti, è riuscito a collezionare oltre 2500 Puffi di ogni genere e dimensione. In Italia non esistono collezioni del genere e, credo che sia uno dei pochi al mondo che possa vantare una collezione così grande su questi personaggi. Gabriele ha creato una stanza nella sua casa di Villasanta dedicata completamente a questa sua collezione e, neanche il figlio di tre anni, può entrare senza essere accompagnato dal padre.
Per Gabriele è impossibile ricordare il primo pezzo della sua collezione poiché, molte volte, è costretto ad andare in Germania dove esiste l’unica azienda europea autorizzata a produrre i suoi personaggi preferiti.
I puffi, per chi non li conoscesse, sono delle piccole creature immaginarie blu simili a folletti, che vivono in una foresta europea nell’era medievale. Sono apparsi per la prima volta come personaggi secondari del fumetto John & Solfami di Pierre Culliford detto Peyo, ma presto si sono guadagnati una loro pubblicazione autonoma, ad opera dello stesso Peyo, in collaborazione con Yvan Delport.
L’origine del nome che li contraddistingue è molto curiosa, infatti il loro nome originale “Schtroumpfs” e nasce nel 1958, durante una vacanza al mare, quando Peyo chiede ad un amico di passargli una saliera, della quale, in quel momento non gli sovveniva il nome e quindi chiede all’amico di passagli “le… schtroumpf” ( letteralmente il puffo).
L’incredibile successo planetario dei puffi ha però inizio solo nel 1981 quando, dopo aver sbarcato alla fine degl’anni settanta in America con i loro gadget, venne prodotta la serie animata da Hanna-Barbera Productions.
I Puffi sono arrivati in Italia per la prima volta in versione fumettistica nel 1963, sulla rivista Tipitì, ma il loro successero lo ebbero sicuramente con la trasposizione animata importata dall’ America nel 1982.
[Fonte | Comicsblog]
[Fonte | Wikipedia]