Continuando sulla scia “alla scoperta delle opere delle CLAMP”, vi voglio presentare un manga abbastanza vecchiotto anche questo. La sua pubblicazione risale al 1992 e termina l’anno successivo sulla rivista Monthly Asuka della Kadokawa Shoten e in seguito pubblicato in 3 volumi. Successivamente sono stati tratti 26 episodi animati, realizzati dalla Bandai Visual e dallo Studio Pierrot, i quali non riprendono esattamente tutti gli avvenimenti del manga e che sono andati in onda nel 1997 su Tokyo TV. In Italia il manga è stato editato dalla Planet manga, mentre i diritti dell’anime sono stati acquistati da Italia Teen Television e Hiro.
Sto parlando di CLAMP Detective, uno shojo manga abbastanza particolare, perchè, come ormai sapete le CLAMP farciscono le loro opere con crossover interessanti. In questo caso, si aggiunge un poco di giallo, un pizzico di vita scolastica e tanta ironia. I protagonisti sono tre ragazzi delle elementari, esattamente tre rappresentati del consiglio studentesco, i quali fondano un club di detective con lo scopo di aiutare le ragazze della scuola. In soldoni la trama è questa, ma andiamo a vedere nel particolare chi sono questi tre investigatori in erba. Nokoru Imonoyama, il capo dei rappresentanti, rampollo della famiglia Imonoyama, famosa per aver fondato l’Istituto CLAMP, dove per l’appunto questi ragazzi frequentano. È talmente intelligente che addirittura la NASA cerca di contenderselo, ha un particolare fiuto per le ragazze in difficoltà ed è lui che fonda il club. Suou Takamura è discendente di una famiglia di ninja e ha giurato di proteggere Nokoru fino alla fine. È molto bravo nelle arti marziali: cintura nera terzo dan di karate, aikido, judo e kendo ed è anche bravo nel kyudo. Infine Akira Ijuin, la cui passione è la cucina ereditata dal padre.
Tutti e tre compaiono anche in altre opere delle CLAMP, come Polizia scolastica Duklyon, Il ladro dalle mille facce, Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE e X. Lo stesso istituto CLAMP viene ripreso in più contesti fra cui anche, oltre alle opere sopra citate, Reyheart.
Lo stile è sempre quello delle CLAMP vecchia scuola, quindi occhi particolari, attenzione spasmodica per i dettagli. Uno shojo leggero e divertente alla fine, con un tocco di mistero. Sicuramente da guardare e da leggere.