E dopo una lunga pausa, eccoci tornati con le recensioni di Bleach e Fairy Tail. Sì, lo so, sarebbero dovute uscire venerdì, ma volevo fare un po’ di mente locale su Fairy Tail per il quale sono riuscito a mettermi in pari solo ieri e sul quale vorrei aprire una discussione di tipo differente dalla solita recensione. Ma andiamo con ordine.
Bleach 571 – A Drvilish Perspective. Lasciatemelo dire, nelle ultime settimana Kubo ha ricominciato ad ingranare molto bene. Certo è vero che al momento sta basando la sua narrazione solo sugli scontri, in particolare mettendo in luce le nuove potenzialità dei “protagonisti”, visto che Rukia e Renji entrano di diritto nel novero, o portando alla luce i poteri fin ora celati di Capitani e Vice. Dopo il potenziamento dello “scimmione” di Renji e lo “Zero assoluto” di Rukia, eccoci qui ad osservare, finalmente, la vera forza del vice capitano più bizzarro di tutta la saga di Bleach: la piccola Yachiru Kusajishi. Tutti ci aspettavamo che, in qualche modo, la giovincella nascondesse qualche particolare dote che le avesse permesso di rimanere legata tanto a lungo a Kenpachi, ma in questo capitolo, oltre a scoprire il potere “triplice” della sua spada, che, a quanto pare, si manifesta solo nello Shikai, al momento (avete sentito urlare “Bankai” voi?) e che pare un potere d’attacco degno di nota per un membro della undicesima compagnia, scopriamo anche qualcosa in più del suo carattere. Kubo rappresenta Yachiru esattamente come una bambina: guidata semplicemente dalle emozioni e dalle sue sensazioni, lontana da lunghi ragionamenti e riflessioni tattiche, una ragazzina che prende la guerra come un gioco, e in questo non si discosta tanto da Zaraki, e che si lascia andare in preda all’entusiasmo che gli eventi scatenano. Lo shikai della sua spada è emblematico: in un certo senso, potremmo parlare di “amici immaginari”, di quelli che ti stanno sempre accanto e riprendono ogni singola tua azione, così da farti sentire protetta e amata, proprio come Yachiru, hai tempi in cui venne trovata dal Capitano della Undicesima compagnia, doveva avere bisogno. Il metterla in confronto con un personaggio in grado di far “perdere le sue tracce” in modo tanto repentino, una sorta di “se mi vedi, ci sono, se non mi vedi, non sai neanche che esisto” mette ancora più in risalto le doti della piccola: a Yachiru non serve sapere chi sei, cosa vuoi, come agisci, come combatti. A lei basta avere il sentore che tu sia “il cattivo”, che tu vada sconfitto, e si trasforma in una sorta di segugio che, con i sensi acuiti, è in grado di percepirti nel momento stesso in cui fai la tua mossa: e in quell’istante, senza porsi troppi problemi, attacca, come un perfetto combattente, visto anche il maestro che ha avuto suo malgrado. In pratica, uno dei migliori personaggi creati per questo manga e sicuramente uno dei miei preferiti.
Fairy Tail 374 – Rivoluzione. Al di là di parlare dei fatti di questo capitolo, il quale si presenta abbastanza lineare, mettendo in scena un nuovo scontro tra i membri di Fairy Tail e i mostri dei libri di Zeref, ciò su cui volevo porre l’attenzione è una serie di “fatti” relativi al dipanarsi di questa saga. Per prima cosa parliamo del ritmo tenuto da Mashima: mentre in altre situazioni le cose hanno sempre seguito un certo iter e, bene o male, ci sono sempre stati dei passi da seguire, prima di arrivare alla conclusione, in questo caso pare che l’autore voglia deliberatamente accelerare. Dalla prima apparizione dei Demoni, allo scontro attuale, è passato pochissimo tempo (misurato in capitoli prodotti) e si è giunti, almeno così sembrerebbe, già molto vicini alla conclusione della saga che si preannuncia essere il “prequel” per lo scontro decisivo con Zeref. Tuttavia, l’impressione che sto avendo è che questi Nove Cancelli siano solo un pretesto, una sorta di antipasto, per mostrare l’evolversi della vera storia nascosta dietro questa saga: l’attivazione di “Face”, il risveglio di “E.N.D.”, lo scontro, inevitabile, tra questo mostro e gli adepti della Gilda delle Fate, probabilmente privati della magia e, come ormai credo molti sperano, la ricomparsa dei Draghi che, a questo punto, si pongono come unica possibilità di proseguire lo scontro, quando verrà il momento, con il mago più potente di tutti. In compenso questa saga sta tirando fuori alcuni interessanti interrogativi che non vanno sottovalutati: la relazione tra Silver e Gray, ad esempio, che porta a pensare che i due siano padre e figlio, potrebbe portare ad una risoluzione “devastante” per entrambi i personaggi. D’altro canto, è ancora più complessa l’attenzione che Zeref stesso ha per Natsu, il quale viene posto su un gradino alla stessa altezza di quello del favorito del Mago Oscuro, il mostro “E.N.D.” del quale, al momento, ancora non si hanno notizie più concrete: che i due, in qualche modo, siano entrambi collegati al drago Ignel o, magari, abbiano entrambi a che fare con qualche “strano” esperimento di Zeref? Mashima sta ponendo molti interessanti quesiti e la speranza che, in breve, si possano avere delle risposte non è tanto vana.
Bunta-sama 10 Marzo 2014 il 12:30
E Bravo Ciampax, mi hai fatto sorgere il dubbio che Igneel non abbia eliminato END non perch� incapace di farlo ma perch� non abbia potuto/voluto farlo.
Giacch� i demoni (almeno per alcuni, tipo Minerva e Silver � cos�) non sono altro che “idee malefiche” che si sono radicate in corpi umani, � altrettanto possibile che lo stesso END sia stato, in origine, un uomo. Magari quell’uomo aveva un forte legame col pap� di Natsu.
Staremo a vedere, tanto i due sono destinati ad incontrarsi a breve.
Meliodas 11 Marzo 2014 il 16:48
e se E.N.D. fossero le iniziali di E. Natsu Dragneel ????? spiegherebbe il perch� Igneel non sia riuscito ad ucciderlo e perch� Zeref si rivolga a Natsu come se si conoscessero da sempre…so che � un trip mentale esagerato, ma � la prima cosa che ho pensato :/
Bunta-sama 11 Marzo 2014 il 17:51
Tutto sommato, ci potrebbe stare.
Igneel non ha ucciso END ed ha cominciato ad allevarlo… Decisamente simpatica come ipotesi
ningen 10 Marzo 2014 il 15:15
Dopo svariati capitoli di combattimento scontati e con il solito schema “Kubiano”, devo dire che questo capitolo mi � invece piaciuto. Interessanti i poteri dello Sternritter strabico “Marottiano”, e carini anche i poteri della bimbetta che si portava sempre appresso Kenpachi. Al contrario di Ciampax, credo comunque che il momento attraversato dal manga sia pessimo. Questi continui scontri, prevedibili, stracolmi di power up “palleggiati” e con poteri nemmeno tanto originali, li reputo molto noiosi. Che il manga sia abbastanza piatto di contenuti e che riponga tutto sui combattimenti � risaputo, ma quando anche questi diventano noiosi cosa rimane? I disegni privi di sfondo?
Rei 10 Marzo 2014 il 21:35
Per forza continui scontri, � uno shonen, se cerchi ragazze che fanno i dolci c’� Yumeiro Patisserie. Inoltre ci troviamo nell’arco finale durante un’invasione, non alla cerimonia del t�.
Power up “palleggianti” non l’ho capita, ma vorrei riflettere sopra questi poteri. Si, il power up c’�, ma � questo a renderli piu umani possibili: trovandosi in difficolt� e in una situazione critica, si cerca di migliorarsi per affrontarla. I poteri non mi sembrano ridicoli, anzi, li trovo ben studiati e progettati, ma sono gusti.
Io i conteniti li trovo: c’� una solidariet� tra i vari componenti delle squadre incredibile in questo momento critico, un attaccamento alla “societ�” che non fa male prendere come esempio.
I disegni senza sfondi, “i disegni senza sfondi” si tirano fuori quando non si hanno argomentazioni per attaccare Bleach. E sai cosa dico? Meglio dei personaggi disegnati con bravura nei minimi particolari che gli sfondi. Preferisco le ciglia di Rukia e i capelli di Renji a uno sfondo.
ningen 10 Marzo 2014 il 22:57
Belli sti scontri… Tutti uguali. Gli sternritter se ne vanno in giro per la Soulsociety, incontrano per caso qualche Shinigami. Inizia lo scontro, sembra che lo shinigami prevale, ma aspetta… lo sterncoso aveva un’asso nella manica che ribalta la situazione e sembra prevalere… ma attenzione, ecco che lo shinigami se ne esce con un abilit� mai vista tirata fuori solo adesso, che ribalta la situazione, ma un attimo… cosa sta succedendo? Lo sterncoso si trasforma e va in modalit� spaccaculi! Lo shinigami sembra spacciato… e cosi via… finch� uno dei 2 prevale o interviene un personaggio esterno che, guarda caso, ribalta le sorti dello scontro.
Ichigo_2 11 Marzo 2014 il 08:29
minchia abbiamo un veggente in sala.
ningen 11 Marzo 2014 il 10:06
E che risposta sarebbe questa?
Fatemi capire… Di esprimere le mie opinioni su Bleach sul forum, non se ne parla perch� urto la sensibilit� di qualcuno. Sul blog, non si pu� nemmeno perch� mi arrivano risposte come questa e a quanto pare continuo ad urtare le vostre sensibilit�. Se volete che commenti solo con frasi tipo “wow che figo il bankai/potere di tizio e caio” avete proprio sbagliato persona.
Bunta-sama 11 Marzo 2014 il 10:21
Ningen non ha tutti i torti, ragazzi.
Da lettore “non abituale” di Bleach, mi par di scorgere una certa ripetitivit� negli scontri. Il ripetersi del ping pong di pow-up sembra essere diventato il fulcro degli scontri, e questo � innegabile.
fabrytom89 11 Marzo 2014 il 12:33
Purtroppo � tristemente vero. L’ultimo capitolo di Bleach ad essere stato interessante da un punto di vista che non fosse solo “Guarda quanto sono fighe ste mosse!” � stato il 565.
ningen 11 Marzo 2014 il 13:41
Concordo il 565 � stato molto interessante a livello di trama, poi per il resto tutto molto piatto ed una continua esposizione di poteri e power up nel modo che ho sopra descritto. Mi fa piacere che non sono il solo a pensarla in questo modo.
ningen 11 Marzo 2014 il 13:45
Esattamente, ogni tanto leggere qualche commento fatto con uno spirito pi� critico e senza le solite banalit� al riguardo di Bleach fa piacere leggerlo.
Rei 11 Marzo 2014 il 14:17
Purtroppo, come ti ho gi� dimostrato, basta un po di logica e una minima conoscenza dell’essere umano per far cadere tutte le critiche. Quello che ho scritto si basa sulla storia del nostro paese (la resistenza), su rudimenti di pedagogia (stavo parlando di tecniche per la risoluzione dei problemi) e di letteratura (ogni genere ha un leitmotiv). Puoi dire quello che vuoi, ma se vai contro logica e fatti per forza uno te lo fa notare. Poi oh, sono gusti.
zor(r)o 11 Marzo 2014 il 15:28
quindi gli ultimi capitoli non possono annoiare?
io senza il bankai di rukia e lo shikai di baby-zaraki stavo meglio.. soprattutto se penso a quanti capitoli sono passati dall’ultima apparizione di zaraki.
questi capitoli, secondo me, sono l’unica pecca di una saga altrimenti ottima!
Rei 11 Marzo 2014 il 15:37
Tra il dire “non mi piacciono i bankai e gli shikai” e “dare power up in questo codesto non ha motivi” esiste il mare.
ningen 11 Marzo 2014 il 15:49
Non hai fatto cadere un bel niente, il fatto che gli scontri avvengano sempre allo stesso modo non me lo sono inventato, ma avviene regolarmente in quest’ultimo periodo e l’ordine con cui ciascuno prevale sull’altro non c’entra nulla con il succo del discorso, perch� sempre un’altalena continua ed estenuante si rivela. Qui non si tratta di mancanza di logica di uno scontro, ma di mancanza di sviluppo di uno scontro con schemi che vadano aldil� di quelli gi� stra-abusati dallo stesso autore.
Permettete che all’ennesimo scontro con gli stessi schemi “Kubiani” mi inizi un p� ad annoiare? O valgono solo i commenti del tipo “wow che figo il bankai di Rukia!!”?
Rei 11 Marzo 2014 il 16:24
Ho gia detto che i gusti sono gusti, non si discute. Solo che la logica e i fatti dimostrano che gli schemi devono essere cosi, ed � la terza volta che lo ripeto: � uno shonen in cui un mondo viene invaso da dei nemici, per questo ci sono continui combattimenti. Puoi dire quello che vuoi, ma almeno d� cose coerenti con la storia e i personaggi effettivi. Se non vuoi le battaglie, ci sono tanti shojo in cui bevono t� e mangiano dolcetti.
ningen 11 Marzo 2014 il 18:16
La logica a me suggerisce che uno schema di combattimento basato sul semplice dimostrare “che io ce l’ho pi� duro” � uno schema di combattimento pessimo se abusato (ed in Bleach � abusato). Forse non ti � chiaro che io non voglio Bleach senza battaglie, e visto che continui con questo punto dimostri solo di non aver capito il mio disappunto. I combattimenti sono scadenti! Non riescono quasi mai ad uscire dal solito schema prima descritto e Kubo non si sforza minimamente di cambiarlo. Poi ho capito che a te come ad altri non frega nulla di queste cose e vi piacciono un casino questi combattimenti tutti uguali con “esposizione di nuovi poteri” e questi sono gusti, ma per favore non venirmi a giustificare simili cose tirando in ballo la logica.
Rei 11 Marzo 2014 il 13:38
Beh, la storia insegna che se uno invade un paese, la resistenza cerca di cacciare l’invasore, per cui mi sembra normalissimo questo susseguirsi continuo di scontro. Per quel poco che so, di fronte a delle difficolt� tutti cercano di migliorarsi per portare la situazione a proprio vantaggio, e questa � la giustificazione di power up vari. Sembravano cose logiche anche per chi, come me, non � abituata a osservare e criticare i moti interni alle persone, ma mi fate ripetere.
Ora gli scontri;
1) lo shinigami non prevale sempre all’inizio (vedi ultimo capitolo)
2)se gli sternritter erano pippe senza assi nella manica, non facevano tutto sto casino, no?
3)il personaggio esterno c’� solo come suporto morale senza alzare un dito (vedi F, Rukia e Byakuya)
4) per forza uno prevale, � uno scontro. Per forza � lo shinigami, chiamasi shonen
Ichigo_2 10 Marzo 2014 il 20:04
Il momento nel manga � ottimo e pieno di tamarrate.
Sempre meglio del piattume kishimotiano e del caos insensato di Oda