Il St. Louis International Film Festival, conosciuto anche come SLIFF o Cinema St. Louis, è un festival cinematografico che si tiene ogni anno a Saint Louis, nel Missouri, e che festeggia, con l’edizione del 2012, i suoi ventun’anni. Quest’anno il festival comincerà l’8 Novembre e continuerà per dieci giorni, fino al 18 Novembre.
Tra i lungometraggi d’animazione presentati al St. Louis International Film Festival, quest’anno sono tre quelli particolarmente degni di nota. Si tratta del lungometraggio dello Studio 4°C Berserk – L’Epoca D’Oro I: L’uovo del Re conquistatore, il lungometraggio Asura di Keiichi Satou, e il film di Eric Khoo Tatsumi.
Berserk – L’Epoca D’Oro I: L’uovo del Re conquistatore è il primo di una trilogia di film prodotta dallo Studio 4°C come adattamento cinematografico che racconta l’arco narrativo dell’Età dell’Oro dell’omonimo manga di Kentaro Miura, Berserk. La così detta Età dell’oro è quella presentata nei volumetti del manga che vanno dal terzo al tredicesimo. Si tratta del lunghissimo flashback che racconta la vita di Gatsu dalla sua nascita dal corpo della madre impiccata fino al suo incontro con Caska e Grifis e la Squadra dei Falchi e il tragico epilogo della notte dell’Eclissi che porterà Gatsu a cercare la vendetta contro gli Apostoli. Il lungometraggio di Berserk sarà presentato al Festival il 13 Novembre.
Il lungometraggio intitolato Asura è diretto da Keiichi Sato, il regista di Tiger & Bunny. Si tratta anche in questo caso dell’adattamento animato di un manga, il manga Asura scritto tra il 1970 e il 1971 da George Akiyama. La storia, un dramma dal ritmo oscuro e incessante, segue le vicende di un bambino durante una carestia nel Giappone medievale. La madre del bambino, il cui nome è Asura, era diventata tanto povera e affamata da aver cercato di nutrirsi del suo stesso figlio all’inizio della storia. Il lungometraggio di Asura sarà presentato al Festival il 16 Novembre.
L’ultimo lungometraggio d’animazione, Tatsumi di Eric Khoo, è l’adattamento del manga autobiografico di Yoshihiro Tatsumi intitolato Gekiga Hyōryū (il titolo internazionale è A Drifting Life) e segue la vicende della vita del mangaka che cerca di sopravvivere come artista dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale. Tatsumi e altri autori in quel periodo cominciarono a confrontarsi con gli standard dei manga e lo stesso Tatsumi coniò una nuova parola per definirli, gekiga (immagini drammatiche), da opporre a manga, per sottolineare lo stile adulto e impegnato delle loro opere. Il lungometraggio sarà presentato al Festival il 17 Novembre.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]