Bakuman II, anime dell’autunno 2011

In quest’articolo vi parlerò di un’anime che è tra i più difficili da valutare poiché quello che qualcuno vedrebbe come una critica da fare all’opera per altri invece è un punto importante, vi parlerò di Bakuman II. L’opera nasce come manga dall’agosto del 2008, la serie è scritta da Tsugumi Ohba e disegnata da Takeshi Obata e, per ora, siamo arrivati a un complessivo di 16 volumi pubblicati. Dal manga è stata tratta una prima serie anime, proseguita nella seconda. L’anime è stato diretto in entrambe le serie da Kenichi Kasai e Noriaki Akitaya, la trama è stata scritta da Reiko Yoshida sotto lo studio J.C.Staff. La prima serie conta un totale di 25 episodi e si presuppone che il numero totale degli episodi della seconda serie si aggiri intorno a quella cifra.

L’opera narra la storia di due adolescenti Moritaka Mashiro e Akito Takagi che, grazie alla forte passione di Akito si uniscono per realizzare il loro sogno di diventare dei mangaka e poter vivere solo grazie alle loro serializzazioni. Purtroppo la strada per i due protagonisti è tutta in salita, ma passo dopo passo riusciranno, dopo molti sforzi e qualche buco nell’acqua, ad avere una propria serie serializzata su una rivista.

Bakuman è un’opera molto particolare perché fa schierare il pubblico in due parti totalmente contrapposte, c’è chi l’ama e ne è completamente estasiato e c’è chi la crede una pessima opera, senza capo nè coda e di una banalità allarmante. Questa è la seconda serie che porta avanti il ciclo narrativo, fermatosi con la seconda, e devo dire che non ci sono particolari differenze tra la prima e la seconda serie, almeno non come grafica. L’anime è ben realizzato e ricalca perfettamente la storia del manga, anche se devo dire che i disegni, per quanto buoni, potrebbero essere un po’ migliorati. L’unica cosa che credo sia da migliorare sono le musiche dell’anime. Voi che ne dite? State seguendo questa seconda serie? O dopo aver visto la prima avete abbandonato l’opera?