La cantante e doppiatrice Aya Hirano (voce di Haruhi in La Malinconia di Haruhi Suzumiya e di Lucy in Fairy Tail) ha rivelato sul suo account di Twitter che il suo più recente lavoro, intitolato Aya Museum in vendita dal 25 maggio, sarà l’ultimo album prodotto insieme all’etichetta discografica Lantis (specializzata nella produzione di colonne sonore per serie animate e videogiochi). L’artista ha accennato ai problemi di salute che ha avuto l’anno scorso e anche al fatto che ha provato molta frustrazione e solitudine durante quel periodo. Inoltre ha dichiarato che se in futuro decidesse di riprendere la sua carriera di musicista, si assicurerà che i sui fan siano i primi a saperlo. La Hirano ha ringraziato i suoi ammiratori per le loro parole d’incoraggiamento e ha chiesto di pazientare fino a quando non si sentirà in grado di fare musica di nuovo.
Sempre tramite Twitter, il mese scorso la cantante ha fatto sapere di aver ricevuto un divieto che dal 2010 le impedisce di doppiare altri personaggi anime. Non ha menzionato l’autore e nemmeno il motivo di questa disposizione, ma la ragazza ha garantito che continuerà a lavorare sugli anime già in corso come Fairy Tail, il sequel di Jewelpet Sunshine e Maria Holic, tornando a ricoprire rispettivamente i ruoli di Lucy, Garnet e Shizu.
Aya Hirano sfonda nel mondo del doppiaggio anime con il personaggio di Haruhi Suzumiya, grazie al quale vince il premio come Miglior esordiente femminile ai Seiyuu Awards. Da allora ha prestato la sua voce ad altri importanti personaggi come Misa di Death Note e Reira di Nana, oltre a realizzare le sigle di svariati anime tra cui: Lucky Star, Seikon no Quazer, Zettai Kare Children ed altri. Il suo singolo “Super Driver” (opening della seconda stagione dell’anime Suzumiya Haruhi no Yuutsu) si è piazzato terzo nella famosa classifica giapponese Oricon.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
Hitchcock 30 Maggio 2011 il 16:18
� un peccato, mi era piaciuto come aveva doppiato haruhi suzumiya, personalmente trovo difficile che abbia rotto le p*lle a qualcuno che fosse in grado di estrometterla sia dal doppiaggio che dall’industria discografica, magari � caduta in depressione e non vuole avere un danno di immagine, boh