Un saluto a tutti i lettori di Komixjam! Come vi avevo promesso giovedì scorso, da oggi avrei dovuto cominciare a parlarvi del nuovo evento editoriale Marvel Now!. Ma come dice il mio scrittore/divulgatore preferito,
Oggi, infatti, vi parlerò dell’evento Marvel che ha portato al nuovo status quo della Casa delle Idee: L’incontro/scontro (quasi un derby se lo vogliamo chiamare con termini calcistici) tra le due ‘famiglie’ del Marvel Universe, Avengers VS X-Men, scritto e disegnato da un nutrito team.
L’idea, pur se non il massimo dell’originalità, era quantomento intrigante perchè le due parti in causa viaggiavano da un bel pò di tempo su binari praticamente paralleli:pochissimo di quel che riguardava i Marvel Heroes si ripercuoteva sui Figli dell’Atomo, e viceversa…le pochissime , seppur rilevanti, eccezioni sono state House of M e Dark Reign(quest’ultimo in minima parte).
A tratti sembrava di leggere due universi narrativi completamente differenti…e l’idea di farli collidere è quantomeno azzeccata.
Per la cronaca, da qui l’articolo contiene
Allora, l’idea alla base del conflitto, giusto per continuare con l’originalità, sta nel fatto che la Forza Fenice(un entità cosmica portatrice di morte e rinascita, che a lungo si trovava nel corpo dell’ X-Woman Jean Grey) si sta dirigendo verso la Terra, alla ricerca di un nuovo corpo che la ospiti. E ci sono pochi dubbi su chi sarà: la ‘messia mutante’ Hope Summers.
I Vendicatori Gli Avengers vogliono prendere in custodia Hope, perchè temono che il potere della Fenice vada fuori controllo e distrugga il pianeta. Gli X-Men e i mutanti, che sono ridotti a poco meno di duecento dalla strega mutante Scarlet, vedono invece nella Messia l’unico modo per sfuggire all’estinzione. E quando Capitan America si presenta ad Utopia(la base degli X-Men) con l’intento di prendere in custodia Hope, il risultato può essere solo uno:
A prima vista AvX riprende il concetto che è stato portato all’apoteosi in Civil War: due fazioni in lotta che differiscono per un punto di vista, e chi sia ‘buono’ e chi ‘cattivo’ deve deciderlo il lettore. Non a caso AvX è uscito con due copertine differenti a seconda della fazione (anche i redazionali erano divisi, pro-Vendicatori o pro-X-Men); anche il sottotitolo alla base dell’evento, ‘Tu con chi stai?’ ricorda quello della saga di Millar&McNiven(‘Tu da che parte stai’, per la cronaca). Un valore aggiunto ad AvX sta nella presenza di alcuni personaggi ‘border line’ che si muovono per conto loro: parlo della stessa Hope, che non vuole essere una pedina, e di Wolverine(che qui si trova tra due fuochi, schierandosi con i Vendicatori ma sentendosi responsabile per Hope).
Tutto questo, ovviamente condito da botte da orbi tra i due gruppi(a tal punto che la Marvel aveva predisposto una miniserie chiamata Versus dove c’erano solo gli scontri), va avanti fino al colpo di scena principale di AvX: la Forza Fenice, colpita da un congegno creato da Iron Man, si scinde in cinque parti che entrano nei corpi di cinque X-Men, dando vita ai Cinque della Fenice.
Con il potere della Fenice dalla loro, gli X-Men prendono il controllo del pianeta, facendolo diventare una sorta di utopia; i Vendicatori gli Avengers (d’accordo, la smetto…) si ritrovano braccati, sempre di meno e sempre più disperati.
Poco a poco i Cinque della Fenice perdono il controllo e, venendo sconfitti, cedono il loro potere a quelli che rimangono; alla fine rimane solo Ciclope che cede al potere di Fenice Nera (la parte della Fenice che porta la distruzione) e viene fermato solo con l’intervento di entrambi i gruppi e con il sacrificio del suo antico mentore Charles Xavier.
Sarà proprio la Messia Mutante, Hope Summers, a scacciare la Fenice dalla Terra con l’aiuto di Scarlet, dopo aver usato il suo potere per far tornare i poteri ai mutanti che li avevano persi, salvando la sua razza dal baratro.
Questo è bene o male il riassunto della storia… e sarò sincero:ho trovato AvX molto trascinante fino alla comparsa dei Cinque della Fenice. Da questo punto la storia diventa più o meno prevedibile, con un finale tanto telefonato quanto spettacolare. Intendiamoci: è molto ben scritta e molto ben disegnata(e mi è piaciuta), ma segue il solito canovaccio dei crossover (botte tra i protagonisti-comparsa di un cattivo-unione contro il cattivo), e si va a perdere quel discorso che facevo prima sui buoni e cattivi, quel ‘Tu con chi stai?’ tanto pubblicizzato…perchè ad un certo punto appare chiarissimo con chi stare.
Una nota negativa sta anche nel modo in cui è stata pubblicata qui in Italia la storia: Panini ha scelto di far uscire due capitoli della trama principale (12 numeri in totale) al mese, chiudendo il tutto in sei mesi per avvicinarsi alla produzione americana; peccato che così facendo abbia tolto praticamente tutto il senso ai tie-in(le storie secondarie legate all’evento, che ne forniscono dettagli e retroscena), perchè erano di un numero indietro rispetto alla serie principale: in questo modo si è persa la sensazione di ‘atmosfera’ che le altre maxisaghe Marvel avevano.
In definitiva: un buon evento, ma c’erano le possibilità per qualcosa di molto meglio. Un fatto da tenere a mente è che AvX ha comunque inaugurato la gestione di una saga a più mani(più autori e disegnatori all’opera su un unico soggetto), che personalmente ritengo un’ottima idea.
Questo, signori, era l’antefatto a Marvel Now! Dalla ricostruzione dopo le devastazioni della Fenice Nera, Capitan America si rende conto del fatto che su una cosa Ciclope aveva ragione: i Vendicatori hanno ignorato i mutanti troppo a lungo. I mutanti sono di nuovo molti, e sono una realtà con la quale regolarsi. Un nuovo giorno sorge sull’Universo Marvel, dove tutto deve cambiare perchè nulla cambi.
E se vorrete, nelle prossime settimane vedremo insieme dove ci porterà questo nuovo cambiamento.
Fabius Bile 25 Aprile 2013 il 14:27
Mi trovo in disaccordo col recensore, i costumi delle 5 fenici sono bellissimi.
La saga ha un sapore di scontato tremendo, e non � neanche paragonabile a civil war, che se uno non aveva letto o sentito spoiler, difficilmente poteva prevedere l’esito finale della saga.
oggi ho letto una notizia “ufficiale” che mi ha reso ancora pi� triste AvX, in pratica, tutta questa pantomima sarebbe servita per riabilitare scarlet e farla rientrare nei Vendicatori, solo per poterla mettere nel film Avengers2, o meglio, per poi farla ritrovare nei fumetti a quelli che vedranno il film.
I miei pareri su Marvel Now li avevo scritti a commento di quell’articolo (e sono stato il solo purtroppo), e continuo a pensare che la disney sia una rovina per il lato fumetti della Marvel.
Rorschach 25 Aprile 2013 il 15:42
La citazione della fonte della notizia di cui parli sarebbe cosa gradita
Fabius Bile 25 Aprile 2013 il 17:12
Detto fatto:
http://www.everyeye.it/cinema/notizia/the-avengers-2-parla-joss-whedon-due-nuovi-personaggi-nel-film_156495
Rorschach 25 Aprile 2013 il 17:47
Alla fine l’articolo dice solo che Whedon voleva inserire Scarlet e Quicksilver nel prossimo film sui Vendicatori, e la cosa ci sta avendo loro fatto parte della seconda incarnazione del gruppo…la teoria di cui parli � una tua speculazione.
Fabius Bile 25 Aprile 2013 il 21:58
No, Whedon dice che li ha inseriti, quindi ci saranno in A2, quindi di riflesso, hanno reintrodotto Wanda e i mutanti negli Avengers.
Poi certo che � una speculazione mia, ma tutti gli indizi portano a pensarla cos�.
Stiamo parlando di una ditta che ha introdotto un Nick Fury abbronzato per accontentare e non stranire i cinefili, vuoi che non facciano questo?
6� Hokage 30 Aprile 2013 il 19:51
Sei tremendo Fabius.
A me pare pi� semplice supporre che colei che disse “basta mutanti” non poteva mancare nella saga che porter� nuovamente a prolificare gli stessi mutanti.
AvX � piena di riferimenti ad HofM e Wanda, seppur con ambiguit�, � stata reintrodotta nelle trame dei Vendicatori gi� da molto tempo.