La risorsa definitiva per gli appassionati Marvel è già tra noi, solo che forse non la conoscevate ancora.
Arrivati alla fine di questo approfondimento vi chiederete PERCHE’ DIAVOLO non ne abbiamo parlato prima!
La risposta è semplice: non avevo ancora avuto il libidinoso piacere di gustarmi questa serie Disney-Marvel Animation.
Non ci sono parole per descrivere adeguatamente questa serie televisiva cartoon dedicata al supergruppo di casa Marvel se non “AWESOME” ma anche così, sarebbe decisamente riduttivo.
Benvenuti nell’approfondimento KJ di una serie televisiva che anticipa l’epicità del kolossal Avenger di Joss Whedon e, si spera, farà numerosi appassionati anche tra chi, i Marvel Heroes non li vede nemmeno con il cannocchiale.
Se dobbiamo ringraziare qualcuno per questa serie, i nomi sarebbero molti tra cui partirei proprio con Stan Lee e Jack Kirby, gli indiscussi padri di quasi tutti i supereroi e supercriminali che appaiono nella serie, il format televisivo è dovuto in egual misura a Christopher Yost, sceneggiatore capo dell’intero progetto cartoon e co-sceneggiatore delle storie fumettistiche New X-Men e X-Force.
Lo studio di realizzazione, così come quello di Spectacular Spider-Man è la Marvel Animation mentre il canale che ha ospitato il tutto è Disney XD (come era logico supporre in seguito all’acquisizione Marvel avvenuta un paio d’anni fa).
Partiamo col dire che i Vendicatori che vedrete sulla televisione (qui da noi Disney XD, come in america) sono decisamente diversi da quelli che lunghe annate fumettistiche ci hanno abituato, molto del materiale da cui è nato lo show attinge in misura equilibrata sia ai numerosi fumetti degli ultimi 30 anni ma anche alle nuove tendenze dettate dai nuovi prodotti cinematografici.
Questo che vuol dire in soldoni? Che Tony Stark è un miliardario che durante un incidente viene fatto ostaggio da un gruppo di terroristi e si libera solo costruendo un’armatura, possiede un’intelligenza artificiale che gestisce tutta la sua casa e non solo di nome JARVIS.
Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D. è un afroamericano, La Vedova Nera (Natasha Romanoff è un agente S.H.I.E.L.D. così come Clint Barton alias Occhio-Di-Falco).
Capitan America è l’eroe degli anni ’40, un modello esemplare per tutti gli eroi moderni ma pare sia morto nei gelidi ghiacci del nord assieme al suo pupillo Bucky.
Insomma vengono rispettati i canoni originali ma quanto vedrete sullo schermo sarà molto più familiare a chi di questi supereroi ha visto i lungometraggi al cinema.
Chi sono i Vendicatori?
C’è da fare una breve premessa per quanto riguarda l’organizzazione delle stagioni televisive di Avengers: escludendo la prossima seconda stagione in arrivo sugli schermi americani, la prima stagione è anticipata da una serie di micro-episodi della durata di cinque minuti ciascuno che raccontano il “Point-One” da cui partire per gustarsi appieno la prima stagione.
La prima stagione è però costituita ANCHE da tali micro-episodi condensati tra loro per realizzare un episodio completo della durata di 20 minuti.
Detto questo, non importa come vediate la serie, se anticipata dai micro episodi o seguiate la numerazione fornita dal sito ufficiale (o wikipedia), l’importante è aver ben chiaro chi sono i Vendicatori e cosa facevano…prima di incontrarsi.
Nei primi due episodi della prima stagione, il termine “Vendicatori” non esiste proprio (se non alla conclusione del secondo episodio) dato che i componenti originali del supergruppo si conoscono ma non hanno mai avuto rapporti lavorativi tra loro se non in qualche sporadica collaborazione per sconfiggere qualche arrogante supercriminale.
Di Tony Stark sappiamo che viaggia per il mondo inglobato alla sua armatura Iron Man per sconfiggere coloro che hanno fatto delle sue invenzioni, una minaccia per la pace e la sicurezza.
Lo si vede inizialmente salvare il palazzo dell’ONU dall’azione dell’Hydra, un’organizzazione criminale affiliata al vecchio partito nazista tedesco (anche se nel cartoon non si nomineranno MAI i nazisti, bensì si attribuirà all’Hydra l’intero secondo conflitto mondiale), creata dal sommo barone Von Strucker ma guidata quasi sempre dal Teschio Rosso.
Bruce Banner invece, dopo essere stato esposto ai Raggi Gamma ed essere diventato un golia di colore verde che si autonomina Hulk, fugge dai militari e dallo SHIELD che intendono rinchiuderlo per impedire i danni e le possibili vittime che Hulk provocherebbe in giro per il mondo. Durante l’ennesimo tentativo di trovare una cura alla sua condizione, Bruce/Hulk combatte contro L’uomo-Assorbente (vi giuro che non c’è malizia in tal nome!) e si ritrova braccato dal suo vecchio nemico, il generale Thaddeus Ross e da una squadra SHIELD, capitanata da Occhio-Di-Falco e la Vedova Nera.
Thor dopo un viaggio sulla Terra capisce di dover difendere Midgard (=Terra) dalle minaccie causate dagli stessi esseri umani che vorrebbe difendere, c’è forse un motivo più profondo per il biondo dio dei fulmini, un motivo che ha il nome di Jane Foster.
Purtroppo per lui però, Asgard è assediata dal popolo dei giganti del ghiaccio e pare che l’assedio sia stato orchestrato dal suo fratellastro Loki, al fine di spodestare Odino, momentaneamente indebolito, dal suo trono.
Scoperto il tranello e sconfitto il popolo dei ghiacci, Thor fa una scelta: rimarrà a Midgard per difenderla, ma quando un pericolo incomberà sulla sua casa…allora tornerà a difendere Asgard e il suo popolo.
Il dottor Henry “Hank” Pym e la sua collaboratrice (fidanzata?) Janet Van Dyne lavorano alle loro ricerche sul microuniverso e sui materiali indistruttibili e dalle proprietà incredibili come il Vibranio dello stato africano del Wakanda, retto dal sovrano T’Challa o anche chiamato Pantera Nera.
Non è rado però che Pym ricorra ai suoi poteri (l’uso delle particelle Pym in grado di ridurlo alle dimensione di una formica o alle dimensioni di un palazzo) per sgominare eventuali criminali, interessati alle loro ricerche, per conto di terzi.
Dopo aver combattuto e sconfitto Turbine, la coppia si rende conto di dover aiutare lo SHIELD e Nick Fury in numerosi incarichi che li vedono costretti spesso, a doversi fermare di fronte al segreto di Stato.
Nonostante l’apporto di Fury, i due sono particolarmente attivi con il vice-direttore SHIELD, Maria Hill.
Cosa può legare un gruppo simile improvvisamente?
Forse una…evasione di massa di supercriminali e la rivelazione di un segreto terribile che ha tenuto finora lo SHIELD e che porta il nome di Graviton?
La stagione di Avengers inizia nel migliore dei modi e attinge il suo sviluppo alla storia recente delle testate Marvel, quelle che hanno visto la riunione dei Vendicatori dopo la distruzione perpetrata da Scarlet Witch.
In questo caso Scarlet non c’entra, i Vendicatori non si sono mai costituiti e mai sciolti, l’evasione di massa dai quattro maggiori penitenziari per supercriminali è lo sviluppo narrativo iniziale con il quale Hulk, Iron-Man, Thor, Ant-Man e Wasp si incontrano per dare vita al primo supergruppo della generazione Marvel.
Fin dai micro-episodi dedicati a ciascuno si può intuire lo sviluppo della trama soprattutto per quanto riguarda i potenti avversari che tramano nell’ombra: il Leader(nemico di Hulk), Loki (Nemico di Thor) e l’HYDRA nemica di Iron-Man e Capitan America (inizialmente assente quest’ultimo per improrogabili problemi con il destino) sono i massimi avversari con i quali il gruppo si dovrà confrontare.
Appare soprattutto chiaro il ruolo di Loki e di Asgard nella prima stagione visto la sua superba capacità di manipolare del dio degli inganni, cosa che lo porta a controllare i vari supercriminali in singolo o collaborare con i più potenti.
Oltre alle vicende principali, i Vendicatori hanno anche la necessità di rintracciare e riportare nei carcerci speciali, tutti i supercriminali che durante l’evasione hanno preso il largo, un totale di 74 supercriminali presi dalle pagine dei fumetti Marvel di tutte le edizioni.
Una vera e propria enciclopedia della Marvel questa serie, che non solo permette una visione modernizzata di tutti i personaggi principali della Casa delle Idee ma permette una capacità di “inserimento” degna delle migliori serie televisive piene di citazioni finora apparse.
Non solo rappresentati, alcuni supereroi appaiono in secondo piano o vengono semplicemente nominati, al fine di garantire non solo che tutti vengano degnamente inseriti nella continuity ma addirittura, sia permesso loro di far capolino più avanti, lasciando intatto tutto senza “colpi di scena” improvvisi.
Tecnica e Stile
Siamo lontani fortunatamente dallo stile volutamente infantile di Spectacular Spider-Man, annunciato e recensito poco tempo fa qui su KJ.
Avengers fa la sua sporca figura e non ha niente da invidiare ai moderni cartoon, addirittura il suo stile “2D” ha quasi più nitidezza e dettaglio dei moderni (ed alquanto scarni) cartoon in grafica tridimensionale computerizzata.
Il disegno appare dettagliato e ben in linea con lo stile delle storie dall’inizio alla fine, sono risparmiati i dettagli truculenti e il sangue (siamo in un cartoon per bambini trasmesso dalla Disney dopotutto) ma anche se non espresso, qualcuno sembra lasciarci le penne tra scagnozzi e innocenti.
Anche se così non fosse stonerebbe di molto il fatto che sin dai primi due episodi, Manhattan diventa un campo di battaglia con palazzi distrutti e porti ridotti ad un cumulo di macerie ma questo si sa, sta nella mente di chi segue le vicende e non in quella dei realizzatori.
Alcuni dettagli e panorami lasciano assolutamente senza fiato e presumibilmente ad ogni fotogramma, si nascondono elementi seminascosti talmente autocitazionisti che elencarli tutti sarebbe non solo impossibile ma anche dannoso per chi vuole coglierli tutti e si sente un vero mostro di conoscenza della cultura Marvel.
Dallo stile passa in generale anche il carattere e l’impostazione dei personaggi, tutti molto fedeli alla loro controparte cartacea se non per qualche elemento modernizzato di cui ho già accennato.
Menzione in positivo va fatta per Thor e Wasp, il primo è davvero il dio dei fulmini di Asgard perfino nel tuo tono di voce e nella scelta delle parole oltre che per i valori che trasporta e influenza ai Vendicatori, la seconda è una frizzante donna molto giovane, la più energica del gruppo e forse il vero elemento che mancava nei vecchi Vendicatori, tutti fin troppo posati e distinti, anche nello scazzottare.
Menzione negativa per Hulk/Bruce Banner che nonostante un piccolo aiuto da parte di Amora, l’Incantratrice che prende il posto della sua coscienza “Bruce” in un episodio, rimane fin troppo sulle sue, poco reattivo nonostante sia scontroso ma ben lontano dall’hulk che soprattutto i fumetti Ultimate ci hanno abituato a vedere, carico di una violenza e brutalità che qui manca del tutto (perché siamo su un canale Disney).
Il cast è qualcosa che difficilmente troverete in altre produzioni marvel passate e presenti: un totale di cinque vendicatori al quale si aggiungeranno altri individui man mano che si procederà con la trama.
Un cast aggiuntivo in supporto (o come semplice comparsata) di 52 personaggi che vanno dalla segretaria Pepper Potts fino agli Howling Commandos di Dum Dum Dugan con ingresso in scena dell’immortale e carismatico Wolverine.
Un cast di villain suddivisi per gruppi (Signori del Male, Hydra, ecc) di ben 69 ingressi in scena tra cui villain ricorrenti o semplici comparsate di qualche minuto.
Senza parlare poi dei nomi appena suggeriti o mostrati, a voler testimoniare un universo vivo e sempre ricco di interessanti spunti.
Nella seconda stagione annunciata, il cast dei Vendicatori si amplia nuovamente e fanno la loro comparsa anche gli alieni Skrull in una storyline che attinge parzialmente alla Secret Invasion di qualche anno fa.
Non vi resta che sintonizzarvi e scoprire anche voi questa indimenticabile serie.
Curiosità: in Spectacular Spider-Man per esigenze produttive non erano stati inseriti camei o comparsate di altri supereroi (esclusa la Gatta Nera), inversamente in questo enorme kolossal di personaggi, il povero Spidey non compare.
Insomma, è stato pagato con la sua stessa moneta.
[youtube Ti8_3drfT0c]
[Immagini | IGN]
[Immagini | Marvel]
tregua87 5 Ottobre 2011 il 09:35
Veramente bella come animazione!
Ottima regia, e anche il come si sviluppa la storia � molto ben curata.
Molto interessante anche l’evoluzione psicologica dei personaggi.
Lo consiglio a tutti, anche a chi non piace la Marvel.