Comincia The Siege

Copertina del numero 1 di The Siege

Oggi vi porto una piccola grande news, certo ormai sarà noto a tutti che la Marvel avrebbe posto fine al Dark Reign con un nuovo evento che avrebbe in un certo senso portato ad uno status quo più accettabile per il mondo dei super-eroi che vedere un losco figuro come Norman Osborn a dirigere la baracca, e come tutti sappiamo da un pò questo evento è The Siege. L’assedio sarà, appunto, il nuovo punto di partenza del Marvel Universe ed anche l’ultimo capitolo del piano di conquista di Iron Patriot, una voce piuttosto insistente per altro ha lasciato intendere che questo evento dovrebbe segnare la redenzione di Iron Man ma sicuramente l’evento più atteso dai lettori sarà rivedere Steve Rogers gridare:” Vendicatori Uniti “.

Straczynski e Superman Finalmente Insieme, Mentre Johns Approda su Batman

Superman Earth One di Shane Davis

La notizia era ormai nell’aria da quando il grande J.M.Straczynski ha cambiato scuderia passando dalle fila della Marvel Comics alla Distinta Concorrenza, infatti, sin dalla sua primissima conferenza stampa, lo scrittore aveva espresso il suo desiderio di scrivere dell’azzurrone e così pochi giorni fa finalmente è arrivata la conferma di questo rumor. Chi ha letto il ciclo dello scrittore sulle pagine di Amazing Spider-Man sa che il concetto stesso del ragno è stato riplasmato da capo a piedi, creando il lato totemico del personaggio e facendo crescere Peter Parker in maniera totalmente nuova sia come eroe sia come personaggio. Fortunatamente la speranza che Stracz potesse avere la stessa libertà sul personaggio di Clark Kent, icona della Dc, non sono state disattese tanto che il progetto sarà addirittura ambientato in un universo completamente nuovo, con una line nuova di zecca.

Conseguenze Possibili dell’Acquisto della Marvel

 Come praticamente ormai tutti sanno la Disney ha deciso di acquistare la Marvel e sebbene ancora l’acquisto non sia stato concluso del tutto, il 40% delle azioni della casa delle idee, è inevitabile pensare che diverse potrebbero essere le conseguenze di questa operazione.  Prima di tutto si deve tener conto che parlando della Disney non ci sono molti punti di incontro per quanto riguarda le tematiche che vengono affrontate dalle due case, come invece accaddeva quando la Image veniva comprata dalla Dc, ed è inevitabile che tutti quei lettori che hanno da sempre ammirato le testate che affrontano tematiche più mature che sfociano nel cinismo, come per esempio le opere di Garth Ennis, siano preoccupati per le sorti che potrebbero attenderli, basta pensare che la serie più “spinta” sotto questo punto di vista è la trilogia di “Pirati dei Caraibi“, quindi potrebbe sotto questo punto di vista esserci sicuramente un passo indietro in tutto il Marvel Universe.

In verità un primo segno lo si era avuto quanto J.M. Straczynski aveva abbandonato Amazing Spiderman vedendo azzerato tutto quelo filone molto più adulto che aveva accompagnato l’opera durante una delle gestioni più amate dell’ultimo decennio, e forse anche oltre.

Iron Man: Perdono o Condanna?

 E’ ormai da un pò di tempo che continuo a chiedermi se Tony Stark riuscirà a guadagnarsi il perdono di noi lettori o se cadrà in un baratro sempre più profondo nel quale sarà il grande capro espiatorio contro cui noi lettori ci scaglieremo ogni qual volta ci sarà una cosa storta nel Marvel Universe. Sicuramente è innegabile che l’ascesa di Iron Man al potere è cominciata con Extremis, firmata Warren Ellis, storia nella quale il vendicatore dorato ha per la prima volta avuto un vero potere e non era più solamente un uomo in armatura. Successivamente abbiamo assistito sia agli eventi che durante Civil War sono culminati con la dipartita di Capitan America e con l’approvazione dell’atto di registrazione, facendo diventare Tony la figura centrale della casa della idee. Prima capo dei Potenti Vendicatori, poi direttore dello SHIELD e figura di collegamento tra la comunità super eroistica e gli esseri umani. Alla fine dei conti però il nostro “amico” si è fatto fregare dagli Skrull che proprio sotto il suo naso hanno cominciato l’infiltrazione che ha portato al recentissimo Secret Invasion. Le colpe di Tony sono ormai note a tutti, visto che le sue scelte non hanno sempre brillato per genialità, ed infine ci ha condotto per mano all’era di Norman Osborn ovvero il Dark Reign che sta pian piano distruggendo quanto di eroico rimaneva all’interno dell’universo Marvel.

All Star Superman… Poesia

 Credo sia la prima volta che mi trovo a scrivere di un comics e mi sento profondamente inadeguato nel trattare un opera così profonda come quella che ci ha regalato Grant Morrison. A chiunque si trovi nell’indecisione se prendere o meno All Star Superman consiglio di leggere l’introduzione di Mark Waid che da sola basta a far capire la grandezza dell’albo che in quel momento cingerete tra le mani. Se questo fumetto ha vinto diversi premi credo che il motivo portante sia la vera esaltazione dell’eroismo che pregna la figura di Superman che si rivela super non per i suoi sconfinati poteri quanto per quello che prova il suo cuore. Speranza, fede incrollabile e bontà sono le

All Star Batman

 Le due serie All Star edite dalla Dc hanno riscosso grandissimo successo tra i lettori, e benchè All Star Superman sia stata osannata anche dalla critica, stessa sorte non è toccata ad All Star Batman. Infatti il racconto dedicato alle primissime avventure di Batman e Robin ha suscitato da subito più di una perplessita nei critici che non hanno esitato a definire un mito come Frank Miller un autore che non avesse più niente da dire, e che ci racconta un Bruce Wayne più simile a Wolverine che non al cavaliere oscuro. Sinceramente non trovo che l’opera sia da stroncare, anzi devo dire che lo spaccato di vita del pipistrello che ci viene raccontato da Miller, accompagnato dalle matite di un sempre più maestoso Jim Lee,

Spiderman: Il Regno

 Recentemente la Panini ha finalmente ristampato il volume che veniva definito come l’equivalente de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro per il ragno, ma l’opera ha altesì avuto anche critiche feroci da parte di moltissimi fan. Dopo un attenta lettura sicuramente è innegabile che Kaare Andrews sia stato fortemente influenzato dallo scritto di Frank Miller ,sia nella narrazione sia nello stile che utilizza per il disegno, ma sembra mancare qualcosa di veramente originale. Sicuramente chi si accosta a quest’albo dopo la lettura della ben più nota controparte del Dc Universe non potrà che rimanerne fortemente deluso, infatti se la sceneggiatura dedicata a Batman si regge saldamente

Qualche News sul Dark Reign

 Sebbene  credo che con il vostro aiuto siamo riusciti ad ipotizzare praticamente qualsiasi scenario per il Dark Reign, la casa delle idee ci ha dato qualche ulteriore suggerimento su questo prolisso evento. Intanto tutti i nostri sospetti sul fatto che il momento oscuro sia ben lungi dal tramontare sembrano venire direttamente da San Diego, dove più che parlare dell’epilogo si è parlato delle evoluzioni che ci saranno durante The List. Infatti, nonostante gli albi abbiano spesso titoli generici, pare che i bersagli di Norman Osborn siano piuttosto specifici anche all’interno dei gruppi, innanzitutto sembra che ormai si sia spezzato il legame instaurato durante la Cabala con

Il Ritorno di Magneto e Nation X

 Ora che la situazione mutante volge anche lei verso la più completa devozione agli ideali del Dark Reign, assoggettandosi ad un nuovo leader, sembra che nessuno possa porre fine al giogo di Norman Osborn nella sua ascesa al potere. Invece proprio dopo gli avvenimenti che ci stanno accompagnando in Dark Avengers/X-Men: Utopia avremo un gradito ritorno, pare infatti che a risollevare le sorti del mondo mutante farà il suo ritorno Magneto; se questo ritorno sarà in veste di alleato o nemico degli X-Men rimane ancora un mistero, però siamo sicuri che questo evento darà un ulteriore scossone alle tematiche mutanti all’interno del Marvel Universe.

Hulk 600 e le News di Loeb

 Forse a qualcuno è sfuggito, ma nè dubito seriamente, che più e più volte Jeph Loeb ci aveva promesso che col numero 600 di Hulk avremmo finalmente posto fine ai nostri dubbi sull’identità del golia rosso che ha animato ormai quasi un anno di pubblicazione. Naturalmente la promessa non è stata mantenuta e così la sola vera nota di interesse del numero 600 della serie del gigante di giada è stato il fatto che, dopo l’ennessimo scontro con Rulk, Bruce Banner non sarà più in grado di tornare in verde. Proprio questo avvenimento porterà poi una serie di eventi che dovrebbero condurci dritti dritti ad un probabile

Wildstorm Universe: Ristrutturazione in Corso

Sembra arrivato anche per il Wildstorm Universe il momento di cambiare aria, infatti per la casa indipendente ora sotto il marchio Dc Comics si preannuncia una sorta di anno zero. Molte testate di questo universo hanno appassionato i lettori dal palato fino sino a farli persino diventare delle vere e proprie icone di qualità; basti pensare che hanno lavorato su alcune delle testate simbolo autori del calibro di Warren Ellis o di Mark Millar. Dopo questa sorta di età dell’oro però c’è stato inevitabilmente un declino, con l’eccezione dello splendido Planetary, che ha poi portato all’evento che ci apprestiamo ad analizzare.

Vecchio Logan Stupisce Tutti?

La serie di storie che Mark Millar ci sta raccontando nel suo story arc su Wolverine ha riscosso e sta riscuotendo moltissimo successo, sia per come ha disegnato un possibile futuro sia per come sta gestendo uno dei personaggi più amati del Marvel Universe. Ci viene qui raccontata la storia legata alla bruciante sconfitta degli eroi che ha portato ad un vero Dark Reign dove i supereroi sono praticamente estinti e invece che sperare di diventare Vendicatori i giovani sono solo abbagliati dalla ricerca del potere tramite la violenza più sfrenata. La figura di un Logan talmente traumatizzato da “quella notte” da non sfoderare i suoi artigli nemmeno quando viene brutalmente picchiato dai Banner ha sicuramente affascinato molti di noi,