Questa volta ci occupiamo del meno conosciuto, ma altrettanto valido, filone del comic italiano. In particolare, la notizia riguarda l’arrivo nelle fumetterie di un promettente albo della Sergio Bonelli Editore. La nuova testata mensile, nelle edicole a partire dal 10 giugno (affrettatevi se già non l’avete fra le mani!), si intitola Caravan e ci accompagnerà per tutto l’anno a venire, essendo composta da solo dodici episodi. L’opera, il cui dipanarsi della trama è, anche a partire dal nome, piuttosto misterioso, è stata disegnata e curata da autori di tutto rispetto, nell’editoria italiana. Fra questi spiccano, meritatamente, Michele Medda, ideatore della storia stessa (soggetto e sceneggiatura) e già affermato con le serie Nathan Never, Tex e Dylan Dog.
Kernel
E’ arrivato il primo albo per Prototype
Anche oggi siamo quì per parlare del binomio fumetti-videogame che, a quanto pare, riesce a vendere quel che basta per garantirsi un più che dignitoso margine di utilizzo. Dopo la recente uscita del videogame Ghostbusters e l’annuncio di almeno due opere atte a fare da ponte tra questo e i due storici film, ecco un’altra novità riguardande un videogame dall’imminente ingresso sul mercato: Prototype. Il nuovo videogame di casa Sierra, in collaborazione con Radical Entertaiment, la cui uscita è prevista per il 12 giugno 2009, è stato anticipato di un paio di giorni dall’arrivo nelle fumetterie del primo albo dedicato ad Alex Mercer, sfortunato protagonista del gioco. Il giovane geneticamente modificato, infatti, si troverà a vagare senza memoria in una New York sconvolta da una sorta di epidemia mutagena, a causa della quale la città stessa diverrà teatro di un sanguinoso scontro fra l’esercito nazionale e un’orda di creature mutanti.
Nuove serie per la squadra dei Ghostbusters
Per festeggiare l’arrivo sugli scaffali del videogame dedicato alla squadra di acchiappafantasmi più famosa del globo, alcune case editoriali metteranno sul mercato alcune opere a fumetti con protagonisti proprio i Ghostbusters. La prima di queste opere verrà realizzata dalla Edizioni BD e avrà uno stile chiaramente ammiccante ai fan dei manga giapponesi. La storia, composta da sei capitoli raccolti in un unico volume, è cronologicamente successiva alle avventure raccontate nei due epici film Ghostbusters – Acchiappafantasmi e Ghostbusters II, rispettivamente del 1984 e del 1989, ma precedente alle peripezie che potranno vedere quanti decideranno di concedersi anche l’esperienza del videogame. Nathan Johnson e Matt Yamashita, autori dei testi, sono stati affiancati da un’equipe di disegnatori piuttosto fornita, composta da Maximo V. Lorenzo, Hanzo Steinbach, Chrissy Delk, Michael Shelfer e Nate Watson.
Il Giappone mette al bando i “rape games”
Il Giappone, cavalcando l’onda scandalistica suscitata dall’arrivo sul mercato di Rapelay, di cui avevamo già discusso, ha deciso di mettere al bando tutti i cosiddetti “rape games“. Per chi fosse digiuno di inglese, ricordiamo che il termine rape indica l’atto dello stupro e, pertanto, facciamo riferimento a tutto quel filone di videogames in cui vengono riportati esplicitamente contenuti riguardanti abusi sessuali, meglio se simulati in prima persona dal videogiocatore. La notizia è stata ufficialmente riporta dalla TBS, meglio nota come Tokyo Broadcasting System, un’agenzia di stampa Giapponese la quale afferma che l’intera produzione del genere rape dovrà essere sottoposta a “pesanti” restrizioni.
Si conclude Eyeshield 21
La notizia, già circolata in internet sotto forma di voce di corridoio, e divenuta ufficiale solo negli ultimi giorni, pare ormai decretare la fine imminente del pluripremiato Eyeshield 21, manga attualmente pubblicato sulle pagine del Weekly Shonen Jump, di Shueisha. La rivista, celebre per l’attuale pubblicazione dei manga shonen di maggior rilievo, fra cui citiamo doverosamente One Piece e Naruto, ha confermato essa stessa che la prossima settimana i nostri amici della terra del Sol Levante vedranno pubblicare l’ultimo capitolo della serie Eyeshield 21. Manga sportivo che, iniziato nel lontano 2002 e pubblicato regolarmente per questi ultimi sette anni, raggiungerà la settimana prossima la ragguardevole quota di ben 333 capitoli. La serie completa verrà raccolta in ben 37 tankobon, la cui pubblicazione in Italia è giunta all’undicesimo volume, ad opera di Planet Manga.
In arrivo il sequel di Darker than Black
Secondo la community giapponese 2channel nel prossimo numero di Young Gangan, rivista di Square Enix, potremo leggere l’annuncio ufficiale di Darker Than Black 2, con tanto di data di inizio della serie. Ricordiamo, fra l’altro, che solo lo scorso giugno lo studio di produzione Bones aveva annunciato l’inizio della lavorazione sul sequel del recente Darker than Black, anime tramsesso nelle reti giapponesi solo nel 2007 e successivamente anche riadattato in manga. L’opera è disponibile in Italia in due volumi, editi da Planet Manga e arrivati nelle fumetterie non più di un paio di mesi or sono.
Annunciata la terza serie di Shakugan no Shana
La notizia ufficiale, i nostri amici giapponesi hanno avuto l’opprtunità di leggerla nel numero di luglio della rivista Dengeki Bunko Magazine. Come potete vedere dalla copertina stiamo parlando di Shakugan no Shana, o meglio, della sua terza serie animata, la cui lavorazione è stata annunciata proprio in questi giorni. La storia, infatti, per chi non lo sapesse è tratta da una serie di romanzi scritti dalla penna di Yashichirou Takahashi, solo successivamente ritradotta in un manga e in ben tre serie animate. Il dirompente successo dei primi due anime, prodotti dalla regia di Takashi Watanabe e per il charachter desing di Mai Otsuka, è probabilmente dovuto al fascino del personaggio di Shana, giovane ragazza dai capelli rossi e dallo sguardo di fuoco.
Slayers e Magic Knight Rayearth su Hiro
Hiro, canale a pagamento del digitale terrestre Mediaset Premium annuncia importanti novità per quanto concerne la sua programmazione. Pare, infatti, che siano in arrivo due nuovi anime per quanti sono disposti a sottoscrivere il pacchetto Premium: Slayers Revolution e Magic Knight Rayearth. Per chi non li conoscesse, Slayers Revolution, in onda su Hiro nel settembre prossimo, altri non è che la quarta serie di Slayers, anime tratto dall’omonima light novel di Hajime Kanzaka, scritta negli anni 90 e meglio conosciuta in Italia col titolo di Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo (le generazioni più vecchie forse ricorderanno di quando andava in onda su Bim Bum Bam, nel pomeriggio di Italia 1).
GTO: Shonan 14 Days: il nuovo manga per la serie GTO
Ad oggi, dopo ben 12 anni di distanza dalla sua creazione, e in concomitanza con l’anniversario di Weekly Shonen Magazine, Fujisawa rispolvera il suo personaggio più popolare, offrendo al grande pubblico la terza serie delle sue avventure. Dopo GTO – Great Teacher Onizuka e GTO – Bad Company, il nuovo GTO: Shonan 14 Days, così si chiamerà la nuova serie, vedrà la luce in capo a una settimana sulle pagine del già citato Wekkly Shonen Magazine, di Kodansha.
Veto del Governo Tedesco sulle pubblicazioni Yaoi
Dopo la gaffe di un giornale italiano, eccoci di nuovo quì con una notizia politicamente preoccupante che, questa volta, riguarda l’estero. Il fatto è accaduto in Germania, dove il Governo ha schedato il primo volume del manga Finder perchè appartenente al genere yaoi, o shonen-ai, termine col quale si indicano le storie a contenuti omosessuali maschili (la narrazione dello stesso tipo incentrata sul gentil sesso prende il nome di yuri). L’opera, creata dalla mangaka Ayano Yamane, è finita nell’Indice Proibito in quanto colpevole di essere una “pubblicazione pericolosa per i giovani” e, in base alle disposizioni del Dipartimento Federale Tedesco per i Media Pericolosi, la sua distribuzione va ristretta alle sole solo persone che hanno raggiunto l’età legale. Fin quì ci si potrebbe anche chiedere per quale ragione tanto clamore, potrebbe quasi sembrare un’opera di tutela dei minori, ma personalmente credo che anche questa volta si sia passato il segno.
Si è spenta Kaoru Kurimoto, autrice di Guin Saga
E’ stato solo un paio di giorni fa, il 26 maggio, quando Kaoru Kurimoto si è spenta, in un letto di ospedale, a causa di un cancro al pancreas diagnosticatole nel 2007. Aveva solo 56 anni, ma era un’autrice e critica letteraria ormai famosa in tutta il Giappone. Nata a Tokyo il 13 febbraio 1953, Sumiyo Imaoka, questo il suo vero nome, debuttò alla giovane età di 24 anni con l’opera Bungaku no rinkaku (I contorni della letteratura), con cui vinse il celebre premio Premio Gunzo per nuovi scrittori, pur avendo firmato il suo scritto sotto lo pseudonimo di Azusa Nakajima. Laureatasi in letteratura nel 1975, all’università di Waseda, Kurimoto è autrice di oltre 400 romanzi e di numerosi articoli di critica letteraria, e nel corso della sua lunga carriera (oltre trent’anni, a ben considerare) ha ottenuto svariati riconoscimenti, fra cui anche il già citato Premio Gunzo e l’Edogawa Rampo.
Despera, il nuovo anime di Yoshitoshi ABe
In realtà questa notizia risale alla Sakura-con dello scorso mese, manifestazione fumettistica tenutasi a Washington, in America, ma lo stesso Yoshitoshi ABe l’ha ribadita sul suo blog, non più di qualche giorno fa. Pare che il celebre charachter designer stia attualmente lavorando ad un nuovo anime, dal titolo Despera. Ci teniamo a precisare che ad uno scorso evento, tenutosi a Seattle, venne annunciato un certo Desperant: sappiate che si tratta dello stesso lavoro, ma il titolo corretto è il primo che abbiamo citato.