Sabato della scorsa settimana il sito web ufficiale del reboot di Astro Boy, realizzato in collaborazione tra il Giappone, la Francia e il Principato di Monaco, ha cominciato a diffondere in streaming il primo teaser trailer del progetto. Lo stesso video ha fatto il suo debutto a Monaco, in occasione della convention MAGIC.
La giapponese Tezuka Productions, la francese Caribara Animation e la Shibuya Productions del Principato di Monaco realizzeranno la serie utilizzando tecniche che spaziano dal 2D tradizionale alla computer grafica. Il reboot di Astro Boy sarà una serie televisiva d’animazione della durata di ventisei episodi destinata a un pubblico di bambini di età compresa tra gli otto e i dodici anni. Il fondatore della Shibuya Productions, Cedric Biscay, h fatto sapere che i produttori sono in possesso dei diritti per creare una storia del tutto nuova, visto che la Tezuka Productions detiene la proprietà intellettuale del franchise.
Il teaser trailer è stato realizzato da Florian Thouret come regista e graphic designer, Yuichiro Maeda alla realizzazione della musica e Chiyako Maeda al doppiaggio.
Tezuka Productions e la YTV, inoltre, stanno sviluppando un progetto separato, dal titolo Little Astro Boy. Il progetto è una serie di cortometraggi della durata di cinque-sette minuti, destinata a bambini molto più piccoli, dai tre ai cinque anni.
Non si tratta della prima volta in cui il manga originale di Osamu Tezuka ha ispirato degli studi stranieri. Infatti, già nel 2009, lo studio d’animazione IMAGI, con sede a Hong Kong, aveva girato un lungometraggio in computer grafica di Astro Boy che era stato quindi distribuito dalla Summit Entertainment, arrivando anche in Italia il 18 dicembre dello stesso anno. L’anno scorso, inoltre, la Tezuka Productions e la stazione televisiva nigeriana Chanel TV hanno creato una serie televisiva d’animazione di Astro Boy.
Quando il manga di Astro Boy è stato pubblicato in Giappone tra l’aprile del 1952 e il marzo 1968, da quest’ultimo è stato tratto il primo anime mai realizzato ad avere il formato di quelli attuali e cioè composto da episodi di circa 30 minuti, seguito da una prima serie televisiva a colori nel 1980 e da un remake nel 2003.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]