[Per omaggiare l’uscita al cinema del film dedicato al biondo dio dei fulmini, Komixjam dedica questo Archivi Marvel alla mitologica figura, Donald Blake sulla Terra ma per tutti conosciuto come Thor! Buona lettura!]
E’ difficile iniziare la storia di un dio…
soprattutto se questo è un personaggio legato alla mitologia nordica, venerata secoli fa dai popoli del nord e caduta in disgrazia come quasi tutte le religioni di quel tempo. Poche sono durate fino a noi ma qualche personaggio merita un approfondimento, ovviamente in questo articolo non parliamo del vero Thor mitologico ma della sua versione creata dall’inossidabile Stan Lee e Jack Kirby nel 1962.
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Thor nasce, come molti personaggi e anche mortali, per desiderio di suo padre Odino, re di tutti gli dei della terra mitologica di Asgard, un luogo incantato dove per secoli esseri superiori hanno solcato il terreno.
Odino, che desidera un figlio che un giorno possa superarlo in potenza, si congiunge con la sua amante, Gea (o Gaea) dea della Terra e da una caverna viene a nascere Thor che il padre amorevole porta con se nella terra di Asgard, accudito dalla moglie Frigga (gli dei del passato si sa, sono molto libertini!).
La sua infanzia ed adolescenza Thor la passa insieme al fratello adottivo, Loki il truffatore (o Trickster) da sempre geloso della preferenza dei genitori al biondo ragazzino.
A compimento del suo ottavo anno d’età Thor fa la conoscenza del martello che il padre ha fabbricato per lui, Mjolnir in grado di donargli potenza e potere magico a dismisura tuttavia non ne entra subito in possesso: Odino vuole che il ragazzo diventi un vero guerriero di Asgard prima di possedere il martello, e così fa: per otto anni Thor si allena duramente diventando un guerriero possente e coraggioso ed impugna così Mjolnir diventando per tutti il dio dei fulmini.
Umiltà
Thor cresce in potenza e fama, diventa ciò che tutti i guerrieri più forti sono destinati a diventare: sfrontati e sbruffoni.
L’avventatezza di Thor, reduce da molte battaglie e combattimenti provoca un’incrinatura nella già delicata pace tra Asgard e i terribili Giganti di Ghiaccio e arriva quasi a provocare una guerra con molte vittime da entrambi i fronti.
Deluso per l’irriverenza del figlio Odino propone ed applica una punizione esemplare: manda Thor in esilio sulla Terra nel corpo dello studente di medicina Donald Blake, affetto da zoppia e lo priva sia del suo martello che dei ricordi di Asgard.
Nei panni di Donald, Thor che non sa d’essere un dio di Asgard, si laurea con il massimo dei voti in medicina ed apre uno studio medico a New York assieme alla capace infermiera Jane Foster del quale è innamorato.
Dopo dieci lunghi anni di esilio, Donald ha la visione di Odino in Norvegia, spinto da fremente curiosità, parte alla volta del paese nordico dove incappa in una caverna (suo luogo di nascita) nel quale scopre una stanza segreta al cui interno è contenuto un bastone. Grazie alle visioni Donald scopre che battendo il bastone sulla pietra può diventare Thor ed il bastone diventa Mjolnir, riacquistato coscienza del suo passato da asgardiano, Thor si batte contro un popolo alieno di nome Kronans e tornato vincitore a New York, assume l’identità di Thor per difendere gli esseri umani dal crimine.
Ma non solo dal crimine: anche Loki, sempre geloso del fratello adottivo mira a possedere Mjolnir e scatena contro la Terra e l’odiato fratello ogni sporco trucco gli venga in mente.
Sarà grazie alle macchinazioni di Loki che Thor incontrerà alcuni supereroi come Ant-Man (Hank Pym), Wasp (Janet Van Dyne) e Iron Man (Tony Stark). Insieme il gruppo combatterà contro Hulk (Bruce Banner) fomentato nella distruzione dal Trickster e convinti della bontà del loro operato tutti insieme fonderanno I Vendicatori.
Amori & Alieni Mitologici
Thor/Donald prosegue intanto la sua relazione sentimentale con Jane Foster ma viene inserita nel mondo umano anche la sua amica di infanzia ed ora grande guerriera Sif che porta confusione nella già complicata e tormentata storia di biondo dio.
Alla fine Jane e Donald si separano, l’infermiera troverà l’amore nel dottor Keith Kinkaid mentre Sif si stabilirà con Thor assumendo l’identità della cugina di Donald per vivergli accanto.
Tuttavia Thor irromperà durante le nozze di Jane e Keith rovinandole e Sif, stanca della vita monotona da mortale, scaricherà Thor tornando ad Asgard.
Intanto dalla galassia più remota un gruppo di sopravvissuti alieni cerca rifugio sulla Terra, a guidare questi emarginati sfuggiti al massacro di un pericoloso alieno nemico stellare di Asgard (Surtur) c’è il loro guardiano celeste Beta Ray Bill.
Thor aggredisce la piccola flotta credendola una minaccia ma così facendo perde Mjolnir che viene recuperato da Beta Ray che diventa un potente meta-alieno padrone dei fulmini al quale il martello stesso conferisce i poteri ritenendolo un guerriero degno, più di Thor a quanto pare.
Thor (in realtà Donald perchè senza Mjolnir non può trasformarsi) reclama dunque il possesso dell’arma e sfida l’alieno che però ne risulta essere vincitore, umiliato e sconfitto Thor concede la sua arma all’essere per difendersi dall’attacco di Surtur, giunto per concludere il lavoro ma Odino, piuttosto che vedere il figlio privato del suo martello fa dono a Beta Ray Bill di un’arma simile: Stormbreaker.
riThornato in possesso di Mjolnir ed assieme a Beta Ray Bill e Sif ritornata da Asgard, combattono contro Sultur sconfiggendolo definitivamente, in premio per il valore dimostrato Odino duplica il potere di conversione che ha Mjolnir anche su Stormbreaker permettendo così a Beta Ray Bill di ritornare alla sua forma mortale.
Abbandonato l’identità di Donald Blake, Thor ritorna ad Asgard ma dopo alcuni anni sente la mancanza della sua “seconda casa” e chiede aiuto a Nick Fury ed al suo S.H.I.E.L.D.
La follia di Thor
Dopo anni passati tra un’identità umana (tante) ed una divina (una sola) e mille avventure (tra le quali c’è la scomparsa apparente di Odino ed il suo ritorno al trono di Asgard), Thor comincia a vacillare mentalmente e la prima ad accorgersi che l’eroe sta diventando folle per lo sdoppiamento d’identità è Sif che convoca in riunione alcuni compagni di battaglie provenienti dalla galassia: Beta Ray Bill e Silver Surfer (ex araldo del divoratore di mondi Galactus).
Il trio si confronta con Thor che però, in preda a visioni e mille vaneggiamenti prende possesso di un artefatto stellare in grado di farlo divenire pura potenza.
Capendo di non poter batterlo, i tre chiedono aiuto ad un Titano di Asgard che riesce a bloccare il biondo dio abbastanza per permettere ad Odino di penetrargli la mente, trovando la personificazione della sua follia (incarnatasi nella mente di Thor come un’ancella al servizio di Odino stesso) e concludendo la sua attività nella mente del figlio.
Amareggiato per ciò che il padre gli ha fatto (esplorargli la mente, distruggendogli alcuni ricordi preziosi, tra cui alcuni con Jane), Thor lascia Asgard definitivamente e si unisce a High Evolutionary (Herbert Edgar Wyndham) ed al suo gruppo, i Godpack.
Odino però sente che l’apocalisse nordica, il Ragnarok sta per avere inizio ed ha bisogno di Thor per proseguire i suoi piani, rinnegando il figlio naturale, Odino resuscita Roger “Red” Norvell e gli restituisce il “mantello” del dio del tuono che era entrato in suo possesso alcuni tempi prima (infatti Red Norvell è Thor II) dandogli il titolo di protettore del regno.
Tuttavia il nemico giurato di Odino, il dio egiziano Seth scatena il Ragnarok prima dei tempi previsti ed il piano del re di Asgard di tramutare tutti gli dei asgardiani in comuni mortali per evitare l’apocalisse funziona solo a metà, Asgard cade ed Odino, nel tentativo di ripristinare la divinità ai suoi sottoposti scopre di non poterlo fare dato che il suo figlio naturale, l’unico vero Thor necessario per ridare potere divino ad un mortale è morto sotto il potere della follia psichica creata da Charles Xavier e Magneto: Onslaught.
Viene fatto “rinascere” in un’altra dimensione assieme ad alcuni Vendicatori caduti come lui e solo lo sforzo del figlio di Mr.Fantastic, Benjamin Richards, gli restituirà potere e forma sulla Terra.
Re di Asgard
Nonostante lo scampato pericolo, i problemi ed i criminali stellari perseguitano Thor che nonostante il suo ritorno è sempre attivo sul fronte dei combattimenti, dopo aver riportato gli dei e l’intera popolazione asgardiana alla loro dimensione, Thor assume l’identità di Jake Olsen, un paramedico morto durante uno degli scontri che lo hanno visto partecipe (questo rischierà di compromettere la sanità di Thor, nuovamente) e combatterà con Ercole ed altri dei dell’Antica Grecia (presenti nell’universo Marvel al pari degli dei nordici) contro gli Dei Oscuri che hanno minacciato tanto Asgard quanto l’Olimpo dei greci.
Surfur redivivo da mille battaglie e centinaia di sconfitte unirà le forze agli Dei Oscuri divenendo la calamità di Asgard.
Nella grande battaglia che fa seguito al suo arrivo, Thor e la sua recente compagna di avventure Tarene (Thor Girl) vengono salvati da Odino da morte certa che infonde in loro il potere necessario per eliminare definitivamente Surfur, tuttavia Odino stesso perde la vita nel processo lasciando, a battaglia conclusa, il trono di Asgard vacante.
Inizialmente riluttante a prendere il posto del padre, Thor alla fine accetta e diviene il nuovo re di Asgard.
I primi passi di Thor re di Asgard sono incentivare il ruolo degli dei nordici sulla Terra, cercando di riportare in auge la loro aura di mistero e di fascino, sposterà perciò il regno di Asgard sulla Terra, portandolo a stretto contatto con gli esseri umani.
Viene fondata la Chiesa di Thor con milioni di adepti nel mondo, diffidente dapprima nei confronti dei Vendicatori (suoi alleati) che non apprezzano il suo sforzo e poi nei confronti dell’intera umanità, Thor dopo una ritorsione nei confronti di Asgard da parte degli umani ostili al culto degli dei nordici, muoverà assalto alla Terra distruggendola e portando distruzione per 200 lunghi anni.
Consapevole dopo questa eternità di aver portato solo dolore, Thor ritorna indietro nel tempo con il suo potere da re e si fonde nuovamente e definitivamente con l’entità di Jake Olsen per essere al tempo stesso re ed umano ad Asgard.
Ragnarok
Non appena il regno di Thor viene riportato lontano dalla Terra umana, Asgard viene attaccata da Surfur (riportato in vita da Loki) e dallo stesso Loki che con l’ausilio dei suoi nuovi alleati ed alla conoscenza della tecnologia asgardiana, ha dotato gli eserciti nemici di armi in grado di controbattere perfino Mjolnir.
La guerra che ne deriva viene da tutti chiamata Ragnarok: il crepuscolo degli dei.
Nonostante Loki venga eliminato con la decapitazione da Thor, il biondo dio dei fulmini cede a Surfur vedendo la morte dei suoi alleati più fidati, Sif ed i Tre Guerrieri.
Ricostituisce Mjolnir (distrutta nello scontro) costretto da Surfur ma è ormai troppo tardi per la dimensione di Asgard che di fatto viene cancellata dall’esistenza tuttavia, alcuni esseri superiori chiamati “Quelli che siedono nell’ombra” propongono a Thor di unirsi a loro, di fatto ricostituendo il suo regno ma anche tutti i suoi nemici.
Thor sapendo cosa può comportare Surfur in possesso di un’arma come Mjolnir e del rischio che ogni essere vivente corre con la ripresa del Ragnarok, rifiuta l’offerta ed elimina gli esseri superiori, cancellando del tutto ogni possibilità di rinascita, siede perciò in un luogo della sua mente che è la sala del regno di Asgard e si addormenta…simbolicamente raggiungendo i suoi sudditi nell’aldilà inesistente.
Il ruolo di Thor verrà preso dall’amico Beta Ray Bill, uno dei pochissimi nell’universo a poter sollevare l’arma del dio dei fulmini.
Il ritorno di Mjolnir & Assedio
Come si sa, l’eternità non è mai per sempre alla Marvel Comics, Mjolnir finisce (guarda un po’…!) sulla Terra dove tutti capiscono d’essere di fronte alla resurrezione di Thor e di Asgard.
Donald Blake infatti, la prima entità umana dentro Thor è sopravvissuta al Ragnarok (che formalmente è l’apocalisse degli dei, non degli umani) ed ha convinto, dopo lunghe conversazioni a riportare il mondo degli dei nordici alla realtà grazie all’immenso potere del re Thor.
Thor riporta dalla dimensione-limbo tutto il mondo di Asgard e lo colloca sulla Terra degli umani che lo hanno indirettamente ispirato al ritorno, Asgard viene posta come città fluttuante su Broxton in Oklahoma e poi, come gesto d’onore Thor scinde l’entità di Donald Blake dalla sua permettendogli di vivere una vita autonoma come medico.
Al ritorno di Asgard gli dei vengono ristabiliti nell’esistenza come mortali, Thor si premura quindi di rintracciarli tutti e riportarti alla loro forma divina tuttavia viene ingannato nuovamente dai suoi nemici (mortali e non) e ciò comporta il ritorno in scena di numerose divinità ostili tra cui Loki, ritornato come tutti gli altri.
Loki ritorna a seminare discorsia rivelando a Balder, uno dei guerrieri asgardiani di essere il figlio di Odino e quindi di dover reclamare il trono di Asgard più di Thor stesso (più giovane nella linea dinastica).
Il risultato è l’esilio di Thor da Asgard (di nuovo!) operato dal fratello Balder.
Tuttavia gli eventi del Dark Reign di Norman Osborn porta nuovi sconvolgimenti: tra gli obiettivi del Goblin c’è l’invasione di Asgard e con l’aiuto di Loki che intende con questo colpo di stato, procurarsi una fetta della terra natale tanto ambita.
Tuttavia la guerra che si manifesterà in Assedio porterà alla rottura della sanità mentale di Sentry (Robert Reynolds), alleato di Osborn, che seminerà morte e distruzione portando alla morte anche Loki che all’ultimo cambierà fazione vedendo la follia ed il potere infinito di Sentry contro il suo popolo.
Thor concluderà poi la guerra eliminando Sentry: giunto ad Asgard e quindi sottoposto, nonostante tutto il suo potere, al dio più potente del regno.
Smantellato l’impero di Osborn, Thor entra nei Nuovi Vendicatori sancendo nuovamente alleanza fra il mondo asgardiano e quello umano.
Cosa dire di Thor dopo questa lunga carrellata? (purtroppo incompleta ed in qualche parte confusa, viste le numerose saghe che hanno visto protagonista il biondo guerriero)
Che contiene al suo interno elementi di valori nobili, cenni alla mitologia antica degli dei nordici (immancabile ovviamente i continui riferimenti e poi l’effettivo avvento del Ragnarok, l’apocalisse degli dei nordici), temi immancabili come amicizia, amore e lealtà ma soprattutto Thor è uno dei primi esseri del Marvel Universe a soffrire della malattia di Superman (citata anche da David Carradine nel film Kill Bill Vol.2): Thor è il supereroe, Donald Blake è la maschera, non viceversa.
Al pari di Superman che diventa Clark, Thor nasce come un superessere e deve mantenere segreta la sua identità, stavolta con notevoli problemi (lo sdoppiamento d’identità, la condivisione in un unico cervello di più menti) con una maschera che ha diversi volti e nomi ma rimane sempre un trucco per nascondersi.
E così tra Peter Parker che diventano Uomini-Ragno e Tony Stark che diventano Iron man grazie al destino o alla loro intelligenza, Thor non ha scelto di essere un supereroe, lo è sempre stato.
Alla prossima
See You In Outer Space…Kowboy
Ichigo_rulez 28 Aprile 2011 il 11:44
Madonna! Sei stato capace di farmi interessare (e non poco) all’universo Marvel!!!!! NOn c era mai riuscito nessuno…..solo che adesso sorge un problema piuttosto grosso: come faccio a prendere le storie dei vari supereroi dall’inizio, o almeno da un punto dal quale non mi perderei niente o quasi?
Ma soprattutto, il mio grande interrogativo rimane: leggere la
Marvel significa leggere tante storie distaccate che poi si uniscono (x es quella d hulk, di iron man, thor ecc…) oppure vuol dire leggere un’unica storia che parla a turno di ognuno di loro?????????????????????????????????????????
Manuel 28 Aprile 2011 il 14:53
E grazie :cheerful: se riesco a farlo anche solo per una persona � un grande merito!
Per rispondere alla tua domanda � praticamente impossibile, l’unica cosa che posso dirti � integrare storie che acquisti in fumetteria con le info che ti vengono date dai siti ufficiali (o perch� no, anche qui su KJ).
La mole di roba per ogni personaggio � talmente vasta che sarebbe davvero impossibile raccogliere tutti i volumi, per esempio di Thor.
Da poco Panini sta lanciando la collana dedicata a Thor ed i Vendicatori, entrambi i volumi trattano delle storie pi� belle dedicato al dio nordico ed al supergruppo, potrebbe essere un buon punto di partenza.
akito89 28 Aprile 2011 il 21:11
Molto istruttivo soprattutto in previsione del film che andr� a vedermi 😀
riThornato…che finezza xD
Matt88ps2 29 Aprile 2011 il 12:05
grande articolo! sia per chi non sa nulla sia per chi invece di cose ne s� sul nostro amico biondo 🙂
gran bel lavoro!!!
Franky 30 Aprile 2011 il 02:04
Torno ora dal cinema…parlando da ”estraneo” delle vere vicende di thor il film non mi � dispiaciuto, anche se ignoravo l’esistenza di una jane foster, e inizialmente l’ho ritenuta una invenzione hollywoodiana!
Comunque bell’articolo come sempre…nel complesso ottima questa trovata di presentare un poco alla volta gli eroi marvelliani!!!!! Complimenti!!! 😀