Forse in pochi conosceranno Yumi Unita, autrice di Usagi Drop, Guardami e il più recente e concluso da pochi giorni, Nomino. Andrò a dire due righe sulla sua vita e poi procederò ad illustrare le trame e le mie considerazioni su questi manga.
Yumi Unita nasce nel 1972; si sa molto poco sulla sua carriera a differenza dei suoi manga che hanno potuto conquistare una discreta fetta di fans in Giappone, facendola entrare nella rosa dei mangaka moderni maggiormente seguiti. I suoi manga trattano di vita quotidiana con un pizzico di umorismo e comicità che non guasta mai e rende le storie più scorrevoli; in più si può notare lo stile raffinato, né troppo pomposo né troppo minimalista, che riesce ad incontrare i gusti delle nuove generazioni.
La sua prima opera, quella che l’ha condotta alla ribalta è stato Guardami, un manga che narra la storia di Heisaku, uno studente universitario che fra un esame e l’altro si dedica al suo hobby preferito: spiare gli inquilini del condominio, in particolare la giovane Fumio, sua dirimpettaia. Ciò che non si aspetta è che la ragazza ha la sua stessa passione e quando si incontrano in mensa universitaria, pur sapendo l’uno dell’altra, decidono ugualmente di continuare il gioco. Che dire? Un manga con delle tematiche indubbiamente innovative e se contiamo la vena di comicità che caratterizza le opere della Unita, ci sarà da ridere. E’ stato editato in Italia – ed è l’unico finora – dalla Kappa Edizioni.
Il secondo manga, forse più conosciuto del precedente è Usagi Drop. Daikichi, ormai trentenne, tornando a casa dal funerale del nonno, scopre che il vecchio ha avuto una figlia dall’ultima relazione e, dato che nessuno della famiglia vuole occuparsene per via dell’imbarazzo che questa creatura porta, decide di prenderla sotto la sua custodia. Rin è silenziosa e molto piccola e Daikichi scoprirà presto che crescere una bambina non è per niente una passeggiata, però sarà proprio quello scricciolo a scalfire la corazza dura che si è creato, riuscendo anche a fare la parte del cupido di turno. Anche qui la tematica è interessante, proprio per il fatto che non è il solito polpettone trito e ritrito, ma qualcosa di più. In Italia è ancora inedito, ma spero vivamente che qualche casa editrice lo prenda in seria considerazione, perchè a parer mio, può valere.
L’ultimo manga di cui parlerò si chiama Nomino e ha la particolarità di avere un’assonanza molto stretta con la frase inglese “Know me now”, ovvero “Conoscimi ora, adesso” e la stessa scritta viene ripresa nella copertina del volume. Mitsuya è uno studente del terzo anno delle superiori e sta studiando intensamente per cercare di superare gli esami di ammissione, mentre Noko è la sua amica d’infanzia. La trama verte attorno alle loro vicende, percorse con la stessa consuetudine e attenzione ai particolari quotidiani. Questo manga non è stato ancora editato in Italia, ma in Giappone è uscito sulla rivista Rakuen, edita da Hakusensha. Si è concluso con il quinto capitolo e uscirà in un unico volume a partire dal 31 marzo di quest’anno.
Dopo questo approfondimento, spero di aver stuzzicato un poco la vostra curiosità e rinnovo il mio appello alle case editrici affinchè si facciano avanti e recuperino i diritti per questi manga!
Kona 10 Marzo 2011 il 19:25
Trovo moooolto interessente Usagi Drop.
Questi genere di manga mi piacciono un sacco
Stay Night 12 Marzo 2011 il 14:38
Usagi drop � un capolavoro,trama innovativa e personaggi realistici sono solo alcune delle qualit� che questo manga ha da offrirti
Spero vivamente che qualche casa editrice nostrana lo pubblichi,perch� ne vale veramente la pena