[NdB. L’articolo per motivi di lunghezza è stato diviso in due, la seconda parte sarà disponibile da domani, alla stessa ora, grazie per l’attenzione]
Sono imbarazzato e spaventato come un bambino al primo giorno di scuola, e non solo perchè sto scrivendo della mia più grande passione infantile e pre-adolescenziale ma perchè è da anni che volevo scrivere di loro, ovunque e in qualunque modo, delle amanti della pizza per eccellenza e dei combattenti ninja più importanti del panorama fumettistico americano (badate bene…americano!): sono le Tartarughe Ninja!
Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Donatello e il loro sensei, Splinter.
Dite la verità, vi sono mancate?
Nate CASUALMENTE nel 1984, le giovani tartarughine mutanti sono fuoriuscite dalla testa dell’autore Kevin Eastman durante una sessione di BrainStorming con l’amico sceneggiatore Peter Laird, quasi per scherzo a voler parodiare le opere che in quegli anni stavano spopolando tra i giovani: le opere erano Ronin (della DC Comics ad opera di Frank Miller), Cerebus (un fumetto indipendente di Dave Sim), Daredevil (l’avvocato cieco della Marvel Comics) e Nuovi Mutanti (sempre della Marvel Comics, spin-off dei ben più famosi X-Men).
Il singolo volumetto auto-prodotto dal duo creativo ebbe un discreto successo, nonostante rappresentasse un fumetto underground senza troppa voglia di prendersi sul serio il progetto andò avanti e le quattro tartarughe vennero notate da un agente pubblicitario Mark Freedman, il vero fautore del successo del gruppo di mutanti.
Infatti l’agente contattò Eastman e Laird e convinse (senza neanche troppa fatica) a creare una linea di action figures con a tema i guerrieri ninja mutanti, il team di sviluppo che si assembla attorno ai personaggi crea quindi un’intera gamma e un intero universo di slogan per rendere appetibile al giovane pubblico i nuovi eroi mutanti, è in questo periodo che il team crea le frasi che saranno poi PIETRE MILIARI delle tartarughe ninja (frasi come “Potere Tartaruga” o “Eroi con mezzo guscio” o “Cowabunga“).
Le strade del successo sono aperte, al pubblico piace così tanto che Eastman e Laird fondano la Mirage Studios (chiamata così perchè all’inizio i due non avevano uno studio artistico di supporto) e proseguono, spronati dagli ottimi riscontri di pubblico e critica, le avventure delle tartarughe ninja creando una mitologia e una storia di fondo che il pubblico apprezzerà…ma che per chi segue (ed ha seguito) le avventure a cartoni animati dei primi anni ’90 apparirà ASSURDA!
Manhattan (New York City) un incidente stradale con sostanze pericolose fa disperdere un fusto di liquido non identificato che veniva trasportato fuori città. Il materiale radioattivo finisce nelle fogne e nell’incidente una bimba perde per sempre le sue quattro tartarughine nelle fogne.
I rettili vengono a contatto con il fluido radioattivo e così anche un topo che passava quasi per caso in quello stesso istante, nei giorni successivi tutti e cinque gli animali vengono geneticamente modificati, in modo graduale e definitivo, acquisiscono la postura bipede e la facoltà di parlare (avendola ascoltata per molto tempo dalle labbra degli esseri umani).
Il topo, il più anziano del gruppo raduna le tartarughe ormai cresciute ma visibilmente cucciole e le alleva con tutto ciò che riesce a trovare nelle fogne, con un vecchio libro trovato nella discarica trova l’ispirazione per dar loro un nome, il libro sul Rinascimento Italiano quindi da alle tartarughe i nomi di pittori e scultori dell’epoca come Michelangelo, Donatello, Leonardo e Raffaello.
Il topo invece si fa chiamare dalle tartarughe Splinter e non è un topo qualunque, ma è stato per anni l’animale da compagnia di un maestro Ninjutsu immigrato dal giappone di nome Hamato Yoshi che durante gli allenamenti veniva imitato dal topo ed imparava da lui le più preziose tecniche ninja, il suo maestro è stato poi ucciso da un suo rivale immischiato nella criminalità organizzata e Splinter, ormai solo al mondo decise di vagabondare nelle fogne fino all’incontro con le tartarughe.
Per anni Splinter allena e istruisce le giovani menti dei mutanti, dona loro la velocità e la forza di un ninja dell’antico Giappone e le istruisce ad agire nell’ombra, proteggendo gli indifesi della superficie dai malintenzionati (Splinter infatti non vuole che ciò che è accaduto a lui con Hamato Yoshi si ripeta con qualsiasi altro essere vivente).
Così i quattro vengono in contatto con il crimine organizzato e il misterioso gruppo ninja del piede, personaggi e criminali di poco conto che sembrano aver imparato le tecniche dei ninja e le sfruttano per scopi poco nobili, a capo del clan c’è la mano (e il piede!) di Oroku Saki, un maestro giapponese di una scuola rivale di Hamato Yoshi, emigrato in America per uccidere il suo nemico e la sua compagna di vita per poi creare una rete di criminali che potesse permettergli potere illimitato, ispirandosi alle armature dei samurai l’uomo ascese al potere con il nome di Shredder.
Oltre al clan del piede le tartarughe si trovano ad affrontare personaggi diversi, ben più normali anche se estremamente pericolosi come lo scienziato afroamericano Baxter Stockman, che inizia un’ascesa al crimine servendosi del suo genio e di una giovane programmatrice di nome April O’Neil che l’aiuta finchè non scopre il suo vero scopo, le tartarughe ed April si incontrano per la prima volta durante lo scontro tra i ninja e l’invenzione di Stockman, in seguito l’allenza fra la donna e le 4 giovani tartarughe diventerà uno dei capisaldi della storia tanto che lei diventerà chi agisce per conto loro, alla luce del sole.
Ovviamente non solo nemici ci saranno in superficie: le tartarughe troveranno soprattutto in un vigilante notturno di nome Casey Jones un grande alleato contro la lotta al crimine, e dallo spazio arriveranno gli Ultrom, esseri alieni simili ad un cervello umano che talvolta aiuteranno, talvolta ostacoleranno i 4 giovani ninja di New York.
Continua…
MrX 18 Novembre 2010 il 14:59
Io sono nato nel 1984, e quindi sono cresciuto nel periodo delle TNMT.
Adoravo le tartarughe, registravo le puntate per poi riguardarle, avevo praticamente tutte le action figures, e a carnevale avevo il travestimento da Donatello.
Un anno fa ho riguardato le prime puntate della serie tv in streaming, e sono rimasto davvero deluso:
il cartone animato e’ effettivamente una serie per bambini (al contrario di molti altri anime come i Cavalieri dello Zodiaco, I cinque Samurai, che si apprezzano in fondo anche dopo i 18 anni).
Inoltre, la storia della serie animata e’ proprio …. bruttarella!
Le situazioni (osservate con gli occhi di un 25 enne) sono proprio al limite del ridicolo e del nonsense.
L’unica cosa che adesso apprezzo del cartone animato, e’ che Splinter E’ Hamato Yoshi, che si trovava negli USA per nascondersi da Oroku Saki: la storia del ratto che impara le arti marziali guardando un umano non mi ha mai convinto…
Di contro: la storia di come mai Hamato Yoshi si e’ dovuto nascondere negli USA nella versione animata, e’ al limite del ridicolo!
CATENA 6 Dicembre 2012 il 16:09
Ciao mi piacerebbe sapere se possiedi ancora le puntate in videocassette da te registrate delle TARTARUGHE NINJA ALLA RISCOSSA!
Quante ne hai, 193 in totale o molte meno?
Sono tratte da 7gold o da Mediaset?
Mi fai sapere gentilmente?
Grazie ciao
Yuza delle nuvole 18 Novembre 2010 il 17:23
La storia � praticamente quella che si vede nel primo (e migliore) film delle tartarughe ninja intitolato “Tartarughe ninja alla riscossa”. Grande film quello….
Mrx, io da piccolo ero pazzo delle tartarughe ninja come te (avevo anche lo stesso vestito di carnevale). Ho rigurdato anche io le puntate, ed effettivamente sono proprio da bambini. Per� mi sono rimaste talmente dentro che ancora adesso le considero uno dei miei cartoni preferiti!!
ren tao 18 Novembre 2010 il 17:46
la serie animata originale era spettacolare!!! ricordo che all’et� di 7 anni comprai la cassetta con i primi due episodi che conteneva anche un messaggio promozionale con un bambino che aveva una figura in cartone, a grandezza naturale, di una delle 4 tartarughe…e diceva “spedisci il tagliando in omaggio con la cassetta per ricevere anche tu la tua tartaruga gigante”…..sono quasi vent’anni che lo aspetto -_-
Manuel 18 Novembre 2010 il 18:09
Siamo in due!! Era la saga del cristallo di Sarnoth nella prima serie, quando il nemico delle tartarughe era Shredder con Baxter Stockman come tirapiedi
MrX 18 Novembre 2010 il 23:04
Ragazzi, vi ricordate i Neutrini?
(e non sto parlando di leptoni neutri di massa quasi nulla del Modello Standard della Fisica delle Particelle)
E le 4 rane? Gengis, Napoleone ….
E il coniglio?
E il papero? (chi era? boh! avevo l’action figure per�…)
E “l’uomo spazzatura/ uomo delle fogne”?
E il bimbetto (la quinta tartaruga)?
E la tartaruga robot?
Yuza delle nuvole 19 Novembre 2010 il 09:57
Ti sei dimenticato anche l’alligatore delle paludi in Florida! Della stessa puntata delle rane! Comunque io a casa ho anche il Tartafurgone!