E’ passato ormai parecchio tempo da quando ci siamo occupati, seppur solo brevemente, di Letter Bee, manga creato da Hiroyuki Asada nel settembre 2006. Nonostante la sua vita editoriale piuttosto travagliata (nato sulle pagine di Monthly Shonen Jump, migra una prima volta su quello dello Shonen Jump, per poi atterrare definitivamente sul mensile Jump Square), Letter Bee è riuscito da subito ad appassionare il grande pubblico, registrando indici di gradimento altissimi. Buona parte del merito va attribuita, oltre all’evidente cura stilistica, alla scelta dell’autore di raccontare quella che sembra essere una vera e propria fiaba a fumetti. Le atmosfere che si respirano sembrano quelle delle favole che ci hanno incantato quando ancora eravamo piccoli, non sapevamo leggere e altri lo facevano per noi, narrandoci storie fantastiche piene di magia. Forse non è un caso che Lag Seeing, il protagonista di questa avventura, abbia appena 12 anni e muova i suoi passi in un mondo avvolto dalle tenebre, lontano dalla propria famiglia, distacco che gli ha causato non poche sofferenze. Nonostante la giovane età e l’ovvia inesperienza, Lag sembra avere le idee piuttosto chiare, deciso come non mai a diventare Letter Bee e ritrovare l’amico scomparso Goos Seude. Un viaggio destinato a portare il giovane Bee dagli estremi più oscuri del mondo fino all’unica sorgente di luce, il Sole Artificiale, sembra in realtà essere un’allegoria della crescita e della maturazione individuale della persona, dall’oscurità dell’infanzia attraverso il grigiore dell’adolescenza, fino alla luce dell’età adulta.
Ormai giunto al sesto tankobon nella sua madre patria e solo al quinto quì in Italia, Letter Bee aveva già ispirato uno special di trenta minuti, presentato in occasione del Jump Super Anime Tour, alcuni mesi or sono. Sempre sul finire dell’anno appena trascorso, Masahiro Ibaragi, il direttore editoriale della rivista Jump Square aveva annunciato la possibilità di realizzare anche un anime dedicato alla serie nel corso del 2009, notizia confermata proprio nella scorsa settimana. Pare infatti che la serie vedrà la luce, in Giappone, ai primi di novembre e utilizzerà lo stesso cast dello special Letter Bee: light and blue night fantasy. La cosa lascia ben sperare data la qualità impressionante dell’episodio promozionale, in cui spicavvano giochi di luci di notevole rilievo. Purtroppo l’attesa sembra essere ancora un pò lunga, ma per ingannare il tempo non possiamo che consigliare di recuperare i cinque volumi già pubblicati da Planet Manga. Se amate il genere fantasy, non ve ne pentirete!
Dario 11 Maggio 2009 il 09:57
Si io leggo il manga e devo dire che vale la pena comprarlo..
cmq � Goos Suede, non Seude.. 😉
Marco 11 Maggio 2009 il 16:26
Non mi piace il genere e non mi piace la storia… ma i disegni, come in Tegami Bachi, sono fantastici.
Live 11 Maggio 2009 il 18:32
Vedi che Tegami Bachi � Letter Bee. Sono 2 nomi dello stesso manga…
Kernel 12 Maggio 2009 il 00:30
[quote comment=”30028″]Si io leggo il manga e devo dire che vale la pena comprarlo..
cmq � Goos Suede, non Seude.. :wink:[/quote]
Ops, errore di battitura! Chiedo venia :biggrin: