Ho fatto male i conti e mi ritrovo, in questa settimana dedicata alla serie tv scelta, con solo un episodio e ancora qualche dubbio. Decido quindi di recensirvi i due primi episodi delle serie scelte (molto più brevemente di quanto farei singolarmente) e valutare meglio i pro e i contro delle due serie.
Piccolo preambolo, dopo la visione di Mangaka san to Assistant san mi sono fermamente convinto della ben ardua possibilità di recensire quel titolo viste le tempistiche e l’impostazione degli episodi. Ma non la darò vinta a Sidonia no Kishi a tavolino, in questa stagione sono stato attirato da un altro titolo: No game No life. La sfida si protrae quindi tra questi due titoli: seinen mecha vs avventura ecchi supernaturale.
Fuoco alle polveri!
Iniziamo con No game No life (d’ora in poi abbreviato con No game). Sono stato particolarmente colpito oltre che dallo stile grafico molto variopinto e confettoso soprattutto da come viene gestito il mondo parallelo che ha Tet come divinità. Un passo alla volta. C’è una coppia di fratelli gamer (Neet ed hikikomori) che passa le giornate videogiocando; sono talmente bravi da gestire ciascuno due profili in contemporanea nello stesso gioco. Le loro incredibili abilità nei giochi li porta ad ottenere una sopremazia assoluta online su qualsiasi titolo si cimentino, facendosi odiare dai comuni giocatori ed anche dai cheater costretti a soccombere alla pura abilità. Fino a che non vengono contattati da una “divinità” che, dopo averli messi alla prova, li trasporta nel suo mondo. I fratelli, che si sentivano fuori luogo ed odiavano il mondo da cui erano costretti a nascondersi, si trovano di fronte ad un intero mondo basato su dieci comandamenti a cui non si può sgarrare neanche volendo e sui giochi (di qualsiasi tipo). Tutto viene deciso tramite sfide di giochi, dalla propria vita ai confini degli stati fino alla possessione dei vestiti.
Dopo un primo “precipitoso” approccio a questo nuovo mondo, ecco che i due subito riescono a farsi strada tra briganti (che tentano di derubarli, scommettendo ad un gioco) ed arrivano alla prima città, capitale di un regno. Sono curioso di dove andrà a parare la serie. Tratta da un manga in corso, sicuramente questa storia rimarrà incompleta a fine stagione ma ho un buon presentimento al riguardo.
Sidonia no Kishi. Ho sempre considerato Nihei non adattabile in una serie animata e l’ho ripetuto più volte nell’ultimo periodo, ma devo dire che lo studio in questione ha fatto il miglior possibile. Certe architetture erano irrealizzabili senza la CG ma il fascino del tratto e del bianco e nero sporco sono andati completamente persi. Per quanto, c’è poi da dire, per quel che ho visto del manga di Sidonia sembra che questo titolo abbia la resa grafica più “pulita” e comprensibile (quindi commerciale) rispetto a tutti gli altri titoli. Prendiamo Abara, padre indiscusso di Sidonia per temi e contenuti: tenere il filo del discorso è complesso ed anzi complicato maggiormente dai continui balzi spazio/temporali senza nessuna indicazione in box che possa aiutare il lettore ad orientarsi. Chi legge Abara o Biomega deve “sudarsi” l’opera. In Sidonia sembra tutto più lineare e la resa in anime può aver agevolato la gestione di questi fenomeni. Una cosa che salta subito all’occhio è la velocità: Nihei parte sempre in medias res e con la quinta marcia ingranata. La trama sembrerebbe la banale lotta degli ultimi esseri umani sopravvissuti ad un esodo da una Terra infestata di alieni (Gauna) e ancor oggi in corso per i vuoti siderali dello spazio. Ma Nihei non è mai così facile. La colonia viaggiante “Sidonia” è gestita da militari e sotto corte marziale; i capitani che gestiscono l’esercito a loro volta rispondo a quello che sembra un consiglio di “saggi”, assimilabile alla Quarta Cronaca di Abara. In quest’opera, che non conosco, sono sicuro troveremo di tutto: egoismo personale, antimilitarismo, il Bene Superiore, complotti e mecha. Tanta roba che fornirà tanto di cui parlare. Sono leggermente più incline a scegliere Sidonia, ma vedremo tra due settimane cosa portare avanti.
Io qui chiudo. Vi invito a seguire comunque i titoli che vi ho segnalato anche se non ne parlerò qui sul blog, perché forse qualche commento sulla pagina FB a caldo mi scapperà.
Ricordo che questa settimana, attorno a giovedì o venerdì uscirà il secondo episodio di Animazione Disturbante con When the Wind Blows.
ningen 15 Aprile 2014 il 12:04
Devo ancora vederla la prima di Knights of Sidonia, ma ho dato uno sguardo veloce alla puntata tanto per vedere la qualit�, ed onestamente visti gli allarmismi diffusi sulla CG, mi aspettavo di ben peggio, al posto di quello che ho visto. Secondo me � stata integrata abbastanza bene.