A volte mi chiedo se ormai gli anime, per catturare l’attenzione, abbiano bisogno di farsi pubblicità mettendo signorine dagli atteggiamenti simil-pudichi e dall’abbigliamento simil-casto. scorretevi rapidamente tutti gli articoli della sottoscritta che parlano di anime in programma per il futuro e ditemi se anche voi non avete questa impressione.
Tra l’altro, è frequente, ormai, che gli anime non siano frutto di una sceneggiatura originale, ma che siano adattamenti di light novels, di videogames o manga. Bene, questo caso non è certo un’eccezione, ed ecco che assieme alle ultime updates dal giappone arriva la notizia che è stata decisa la realizzazione di un anime basato sulla serie di light novels intitolata Haiyore! Nyaruko san.
Di che si tratta, chiederete voi. Ebbene, è mio dovere avvisarvi che di originale in questa storia c’è poco o nulla. Innanzitutto, leggo dalla fonte che invece di un tradizionale anime si tratterà di un flash anime. Devo quindi arguire che il tipo di ambientazione, gli scenari e le animazioni ricalcheranno molto da vicino quelli usati per le trsposizioni animate di mascotte come hello kitty e pucca. Il perchè di questa scelta non è stato spiegato dai produttori, che però hanno messo il progetto in mano allo studio DLE, famoso per aver curato le serie Eagle Talon e Licca chan to maho no kuni (licca chan e il paese della magia). La trama? Semplice, in tutti i sensi: il protagonista è Nyarlatothep, una divinità simile a Cthulhu (che il sommo lovercraft mi perdoni la similitudine, ma dovevo riportare le parole della fonte) che è in grado di assumere qualsiasi sembianza, e si dà il caso che le sue fattezze preferite siano quelle di una studentessa dai capelli argentati e la gonna molto corta. Il caso fa incrociare la sua strada con quella di Mahiro Yasaka, una studentessa perseguitata dagli alieni, e da questi liberata proprio dalla nostra divinità in minigonna. Insomma, si tratterà della classica commedia dai risvolti a volte comici, a volte piccanti, quasi mai avvincenti, ma pur sempre gradevoli.Il titolo dell’anime sarà diverso da quello dei novels, e sarà Haiyoru! Nyaru ani.
In fondo, la sceneggiatura dell’anime pare sia in mano proprio all’autore delle light novels, Manta Aisora. Il terzo volume della serie, apparsa nelle librerie per la prima volta ad aprile di quest’anno, è in uscita proprio questo mese. Le illustrazioni sono a cura di Koin/Kanokon. Non si sa, però, se l’autore si stia impegnando a scrivere una scweneggiatura originale o semplicemente adattando uno dei tre volumi usciti finora. Staremo a vedere. Stay tuned on Komixjam!
[fonte: animenewsnetwork]
TheCumi 14 Ottobre 2009 il 23:30
Oddio… Nyarlatothep in versione kawaii!
Lovecraft si star� rivoltando nella tomba!
…
Per� l’idea � divertente, spero solo che la protagonista dell’anime non sia malvagia quanto il dio dei racconti…
namidakun90 15 Ottobre 2009 il 01:06
la “scweneggiatura” � la parte dell’articolo che ha attratto piu di tutte la mia attenzione :ninja:
nn mi intriga per nnt qsta realize
Shin 15 Ottobre 2009 il 12:24
Mi sono fermato a “Nyarlathotep”, quanto mi basta per farmi capire che � un manga sporadico e assolutamente vezzeggiativo (specialmente nei miei confronti e in quelli dei dettori di Lovecraft).
Probabilmente, il gi� folle scrittore, si star� rivoltando nella tomba alla consapevolezza di una tale bestemmia e, chiss�, magari Nyarlathotep stesso in questo momento sta preparando qualcosa di altamente sporadico che intacchi la sanit� mentale dei disegnatori (e in un certo senso lo spero).
Ormai non si sa pi� dove andare a parare, vedo Lovecraft e Cthulhu in dettagli sempre pi� evidenti, prima o poi ce lo ritroveremo anche come tavoletta del wc.
Non mi sorprendei se, a fine manga, comparissero Walter Gilman e Keziah Manson…
Jacques Mate 16 Ottobre 2009 il 18:29
Trovare rimandi a Lovecraft in opere letterarie e figurative � come trovare influssi duchampiani nelle arti visive contemporanee. E’ tanto scontato quanto necessario: � talmente ovvio che ci si scorda addirittura della fonte. Se le nuove creazioni hanno trovato ispirazione da quelle datate di un determinato grande autore, benvengano, se sono motivo per ‘ringiovanire’ e ‘tramandare’ le grandi lezioni impartite da questi. Certo, a volte ci si trova davanti a degli insulti rispetto a quelle illustri fonti ispiratrici, ma questo non fa che avvalorare ancor pi� l’importanza delle stesse e sviluppare un senso critico sensato e argomentato: riconoscere la qualit� di un’opera a prescindere dal nostro gusto estetico personale.
namidakun90 16 Ottobre 2009 il 19:21
come sempre � un piacere leggere jacques
Praca 18 Ottobre 2009 il 23:10
Demo Girl released last week an excellent screencast showing in four minutes how to use the Stupeflix Studio to create custom videos anime ?
Thx!! :tongue: :sleeping: