Le prime voci su un adattamento cinematografico dal vivo di Akira risalgono all’inizio degli anni novanta, quando la Sony cercò di negoziare con la Kodansha per una produzione che finì col non essere mai realizzata. In base ad alcune voci sembra infatti che il budget preventivato per il film, stimato oltre i 300 milioni di dollari, fosse giudicato troppo alto, e proprio il costo portò alla cancellazione del progetto.
Risale al 22 febbraio 2008, invece, l’annuncio della Warner Bros e della Appian Way, società che fa capo a Leonardo Di Caprio, di un progetto per la produzione di due film basati sul manga originale.
Il primo dei due lungometraggi previsti, che dovrebbe coprire l’arco narrativo dei primi tre volumi, sarebbe dovuto uscire nel 2009 e avere come regista Ruairi Robinson (Fifty Percent Grey, The Silent City) e come produttori Andrew Lazar, Jennifer Davisson e lo stesso Leonardo Di Caprio. Tuttavia, il film finì con l’essere rinviato al 2011 e per lungo tempo si pensò che il progetto fosse stato messo da parte, se non proprio cancellato.
A smentire queste supposizioni è arrivata la dichiarazione del produttore Andrew Lazar. Questi ha dichiarato che il live action è ancora tra i progetti della Warner Bros e, anzi, costituisce una delle sue priorità, destinata, purtroppo, a non concretizzarsi in breve tempo.
La stesura di un nuovo script è stata commissionata in un primo momento a Mark Fergus e Hawk Ostby (I figli degli uomini e Iron Man), sostituiti poi da Albert Torres e, stando alle ultime notizie, da Steve Kloves, sceneggiatore di tutti i film di Harry Potter eccetto il quarto. Albert Hughes (Codice: Genesi, La vera storia di Jack lo squartatore) è stato scelto come regista al posto di Ruairi Robinson.
Per quanto riguarda il cast, il ruolo del protagonista, Shotaro Kaneda, era stato assegnato da alcune voci a James Franco (il giovane Harry Osborn nella trilogia di Spiderman di Sam Raimi) e da altre a Brad Pitt che, alcuni giorni fa, ha comunque rifiutato la parte. Esistono voci ancora incerte anche su un possibile coinvolgimento di Morgan Freeman nel ruolo del Colonnello Shikishima.
Sembra che i produttori siano da una parte consapevoli della necessità di almeno un nome importante dal punto di vista cinematografico per un film dal così alto bugdet, e dall’altro del rischio che corrono nello spendere una somma tanto alta come quella richiesta dai due lungometraggi col timore del fallimento al botteghino.
La storia narrata in Akira, nel manga di Katsuiro Otomo dal quale, ricordiamo, è già stato tratto un lungometraggio di animazione nel 1988, diretto da Otomo stesso, con una storia fedele all’originale cartaceo, sebbene dotata di un diverso sviluppo e finale, è ambientata in un futuro post terza guerra mondiale dove bande di motociclisti si danno battaglia tra i palazzi di Neo-Tokyo.
Il protagonista del manga, Shotaro Kaneda, è il leader di una banda di teppisti costretto a indagare quando, dopo un incidente e l’apparizione di uno strano bambino-vecchio, il più giovane tra i suoi compagni, Tesuo, sparisce. La ricerca porterà Kaneda a invischiarsi tra i servizi segreti, gruppi ribelli e religiosi e un misterioso progetto denominato Akira al quale si attribuisce la distruzione della stessa città di Tokyo decenni prima.
Fonti [comicsblog, wikipedia]
Cisky 24 Febbraio 2011 il 10:55
Morgan Freeman…Brad Pitt… :blink:
ma non � che vogliono fare la stessa fine di dragon ball evolution???
genna 24 Febbraio 2011 il 14:53
Ho odiato l’anime. E molto probabilmente odier� il live action.