Akihabara è una zona di Tokyo, famosissima per essere un punto di riferimento per gli appassionati di elettronica, computer e high-tech, ma non solo, è anche una sorta di paradiso per gli otaku che possono acquistare facilmente anime, manga, riviste specializzate, videogiochi, action figures, costumi per i cosplay e gadget di vario genere. In realtà il vero nome di questa zona della città è Soto-Kanda, parte del quartiere Chiyoda-ku, però è conosciuta con il nome di Akihabara (abbreviato anche con Akiba) nonostante ci sia un’altra area nel quartiere Taito-ku che ha ufficialmente questo nome.
Oltre alla presenza di numerosissimi negozi, la zona era conosciuta anche per le sue “domeniche a piedi” istituite sin dal 1973, durante le quali la strada veniva chiusa al traffico. L’isola pedonale permetteva a chi era in vena di acquisti di aggirarsi tranquillamente tra le vetrine, ma soprattutto diventava un punto di ritrovo per tanti cosplayer che ne potevano approfittare per impersonare i loro personaggi preferiti e sfilare tra la folla.
Tutto questo però ebbe una brusca interruzione nel 2008 in seguito al Massacro di Akihabara, avvenuto l’8 giugno, durante il quale un uomo alla guida di un furgone, prima investì la folla dei passanti e poi, sceso dal mezzo, accoltellò chiunque gli capitasse a tiro. Quel giorno morirono 7 persone e 18 furono ferite.
Da allora per motivi di sicurezza non è stata più effettuata la chiusura al traffico e la gente ha dovuto rinunciare alle passeggiate domenicali nella Akihabara Electric Town.
Di recente però una commissione composta da residenti e negozianti si è espressa a favore della riapertura dell’isola pedonale durante la domenica e le festività. Sono anche state installate numerose telecamere di sicurezza. L’obiettivo è quello di ristabilire un clima di serenità e sicurezza che favorisca l’affluenza degli acquirenti nel quartiere e restituisca alla città una delle sue attrattive più famose. Se la commissione per la sicurezza pubblica di Tokyo darà l’ok, a partire dalla metà di luglio turisti e cittadini potranno godersi nuovamente le passeggiate nell’isola pedonale di Akihabara.
Speriamo bene, soprattutto per chi avrà la fortuna di fare un bel viaggetto in Giappone e di visitare questa famosa area della città di Tokyo.
Fonte: [AnimeNewsNetwork]
shinobi91 12 Giugno 2010 il 10:43
Addirittura una strage….non ne ero a conoscenza…pensavo che certe cose non succedessero in giappone…
Shishimaru 12 Giugno 2010 il 10:46
Non lo sapevo :pouty: Deve essere stato qualcuno di molto arrabbiato.
Bella notizia per loro comunque. Si aumenti la sicurezza in qualche modo e si ripristini il tutto! 😎
turion 12 Giugno 2010 il 10:48
Sicuramente, se mai mi dovesse capitare di andare in giappone, quella sar� una mia meta; speriamo che non ci debba andare troppo tardi… :cwy:
ma in giappone parlano l’inglese? penso che sarebbe l’unico modo che mi permetterebbe di comunicare…
lovely 12 Giugno 2010 il 10:55
Mi ricordo di quella strage, se non ricordo male fu un ragazzo che dopo il licenziamento cadde in depressione e arriv� a quel gesto. Brutta storia!
shinobi91 12 Giugno 2010 il 12:01
@turion: con l’inglese ti capiscono dappertutto
Ilyu 12 Giugno 2010 il 13:57
Se la cosa sar� fatta da met� Luglio � perfetto,io vado l� dal 19 e il mio albergo � proprio a pochi minuti da Akihabara *___*
Bugs82 12 Giugno 2010 il 14:17
@shinobi:
Mica vero che parlano inglese…io sono tornato da una settimana da Tokyo e te lo assicuro,mi � crollato un mito…specialmente i giovani che lavorano(tipo da Starbucks o da Lawson,ma anche nei negozi di elettronica ad Akiba…)non parlano una virgola di inglese!Pensa,per prendermi un obbiettivo Canon gliel’ho fatto capire a gesti…mi ha lasciato di stucco!
ilburchiello 12 Giugno 2010 il 15:18
anche un mio amico che c’ha vissuto, anche se per poco, dice che l’inglese � generalmente parlato poco e male.
Mila 15 Giugno 2010 il 14:50
Confermo!
Senza il mio (poco) giapponese io e mio marito non saremmo sopravvissuti!! :happy: (cosa che l’ha fatto inc***are come una iena!! Dopo quanto m’aveva sfottuto perch� studiavo giapponese :tongue: )
Devo dire che finora con il suo (molto) inglese siamo andati poco lontano… 😆
carlo 13 Giugno 2010 il 09:00
a maggio sono stato 10 giorni in giappone (4 a tokyo).. e confermo che l’inglese � parlato poco.. e non bene.
Pero’.. i posti e le persone sono straordinari.
PS: anch’io ho acquistato un obiettivo.. e sempre a ‘gesti’! 🙂 sar� un’usanza locale? hahahah