Un Burst Linker senza volontà di combattere non è in grado di usare il Duel Avatar, se non si possiede la forza di affrontare le proprie ferite, non si è in grado di rialzarsi. Questo è il Brain Burst
Titolo: Livello 10 – “Obligation”
Riassunto: In questa puntata i nostri protagonisti, dopo essersi resi conto che il responsabile del quinto Disaster Crome è il Re Giallo, che ha cercato in questo modo di trovare una scappatoia per il trattato di non aggressione e provare a raggiungere il livello 10, tentano la fuga. Takumu si sacrifica per riuscire a recuperare un po’ di tempo e dopo alcune difficoltà, Kuroyukihime che era andata in shock a causa di un video della decapitazione del precedente Re Rosso si unisce a Haru e Yuniko nella battaglia contro la Legione Gialla. Alla fine Kuroyukihime si scontra con il Re Giallo, dando vita alla prima battaglia tra due livello 9 da quando esiste Accel World, ma quest’ultimo è ferito a morte da Crome Disaster.
Commento: Puntata molto bella, in cui si assiste ad un ottimo combattimento, però, non capisco, come mai Kuroyukihime sia andata così in difficoltà dopo aver visto il video dove decapitava il precedente Re Rosso, posso capire che sia stato un gesto difficile per lei, ma da come viene raccontata la storia loro due non si conoscevano nel mondo reale e lei non si era innamorata di lui, quindi trovo eccessiva la sua reazione dopo tutto questo tempo. Personalmente credo ci sia ancora qualcosa sotto che non ci è stato detto sulla relazione tra il precedente Re Rosso e Kuroyukihime, forse potrebbe centrare un altro livello 9 che sembra fosse una coppia con il Re Rosso nella realtà. Altra cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso è la facilità con cui l’attuale Re Rosso permette agli avversari di liberarla forzatamente dall’armatura, personalmente era apparta come un avversario particolarmente temibile, ma sembra che la sua fortezza sia molto più facile da distruggere di quello che credevo. Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta come puntata, o avete qualche dubbio sui fatti?
regola 1 Luglio 2012 il 21:40
creare suspence e lasciare spazio alle incoraggianti parole del protagonista funziona sempre.